summaryrefslogtreecommitdiff
path: root/it/using-d-i/modules
diff options
context:
space:
mode:
authorLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-01-15 14:50:54 +0000
committerLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-01-15 14:50:54 +0000
commitb674f81648bc86f35eef27bdf618c0fb3ab71d4d (patch)
tree5359d770c2c1df3e78518b641deecad759da20fd /it/using-d-i/modules
parent59f73ede3576bcdc5ea74608c8ee2d4aabaa23ec (diff)
downloadinstallation-guide-b674f81648bc86f35eef27bdf618c0fb3ab71d4d.zip
Update and typos
Diffstat (limited to 'it/using-d-i/modules')
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/clock-setup.xml27
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml54
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/network-console.xml86
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/pkgsel.xml61
4 files changed, 185 insertions, 43 deletions
diff --git a/it/using-d-i/modules/clock-setup.xml b/it/using-d-i/modules/clock-setup.xml
index 691cd83de..9b65b9806 100644
--- a/it/using-d-i/modules/clock-setup.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/clock-setup.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 33814 untranslated -->
+<!-- original version: 33814 -->
<sect3 id="clock-setup">
@@ -8,10 +8,17 @@
<para>
+<!--
The installer might ask you if the computer's clock is set to UTC. Normally
this question is avoided if possible and the installer tries to work out
whether the clock is set to UTC based on things like what other operating
systems are installed.
+-->
+
+Il programma d'installazione chiede se l'orologio del proprio computer è
+impostato su UTC. Se possibile questa domanda non voiene posta, infatti
+il programma d'installazione determina se il sistema è impostato su UTC
+analizzando quali sono gli altri sistemi operativi installati.
</para><para>
@@ -26,13 +33,13 @@ set to local time. If you want to dual-boot, select local time
instead of GMT.</phrase>
-->
-Nella modalità esperto è possibile scegliere se l'orologio hardware del
-proprio sistema è impostato con l'ora locale o con UTC.
-<phrase arch="m68k;powerpc">L'orologio hardware dei Macintosh sono
-normalmente impostati con l'ora locale, se si vuole un sistema dual-boot
+Nella modalità esperto è possibile scegliere se l'orologio del proprio
+computer è regolato con l'ora locale o con UTC.
+<phrase arch="m68k;powerpc">L'orologio hardware dei Macintosh è
+normalmente regolato con l'ora locale, se si vuole un sistema dual-boot
scegliere l'ora locale invece di GMT.</phrase>
<phrase arch="i386">I sistemi su cui viene usato (anche) Dos o Windows sono
-normalmente impostati con l'ora locale, se si vuole un sistema dual-boot
+normalmente regolati con l'ora locale, se si vuole un sistema dual-boot
scegliere l'ora locale invece di GMT.</phrase>
</para><para>
@@ -44,10 +51,10 @@ after you have installed, if it is incorrect or if it was previously not
set to UTC.
-->
-Notare che il programma d'installazione non conosce come è impostato
-l'orologio del computer. Se l'orario è sbagliato oppure se l'ora non è
-impostata su UTC si può regolare l'orologio con l'ora locale una volta
-completata l'installazione.
+Notare che il programma d'installazione non conosce qual è l'attuale
+impostazione dell'orologio del computer. Se l'orario è sbagliato oppure
+se l'ora non è impostata su UTC si può regolare l'orologio con l'ora
+locale una volta completata l'installazione.
</para>
</sect3>
diff --git a/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml b/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml
index b695f04c7..0c765075b 100644
--- a/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 33725 untranslated -->
+<!-- original version: 33725 -->
<sect3 id="lvmcfg">
@@ -7,14 +7,24 @@
<title>Configurazione del Logical Volume Manager (LVM)</title>
<para>
+<!--
If you are working with computers at the level of system administrator
or <quote>advanced</quote> user, you have surely seen the situation
where some disk partition (usually the most important one) was short on
space, while some other partition was grossly underused and you had to
manage this situation with moving stuff around, symlinking, etc.
+-->
+
+Se si lavora con i computer come amministratore di sistema o come utente
+<quote>esperto</quote> sicuramente si conoscerà la situazione in cui
+qualche partizione del disco (di solito quella più importante) è quasi
+completamente occupata, mentre altre partizioni sono abbondantemente
+sottoutilizzate che si gestisce spostando i dati, facendo dei link
+simbolici, ecc.
</para><para>
+<!--
To avoid the described situation you can use Logical Volume Manager
(LVM). Simply said, with LVM you can combine your partitions
(<firstterm>physical volumes</firstterm> in LVM lingo) to form
@@ -22,14 +32,19 @@ a virtual disc (so called <firstterm>volume group</firstterm>), which
can then be divided into virtual partitions (<firstterm>logical
volumes</firstterm>). The point is that logical volumes (and of course
underlying volume groups) can span across several physical discs.
+-->
-<!--
Per evitare la situazione descritta sopra si può usare un Logical Volume
-Manager (LVM).
--->
+Manager (LVM). In poche parole con LVM si possono combinare le partizioni
+(i <firstterm>volumi fisici</firstterm> nel gergo di LVM) in un disco
+virtuale (chiamato <firstterm>gruppo di volumi</firstterm>) che poi può
+essere diviso in partizioni virtuali (i <firstterm>volumi logici</firstterm>).
+La cosa importante è che i volumi logici (e ovviamente i gruppi di volumi
+sottostanti) possono estendersi su più dischi fisici.
</para><para>
+<!--
Now when you realize you need more space for your old 160GB
<filename>/home</filename> partition, you can simply add a new 300GB
disc to the computer, join it with your existing volume group and then
@@ -38,9 +53,20 @@ filesystem and voila &mdash; your users have some room again on their
renewed 460GB partition. This example is of course a bit
oversimplified. If you haven't read it yet, you should consult the
<ulink url="&url-lvm-howto;">LVM HOWTO</ulink>.
+-->
+
+Quando ci si accorge che per la propria partizione <filename>/home</filename>
+si ha bisogno di più degli attuali 160&nbsp;GB si può semplicemente
+aggiungere un disco da 300&nbsp;GB al computer, unirlo al gruppo di
+volumi esistente e infine ridimensionare il volume logico che contiene
+il filesystem <filename>/home</filename>; adesso gli utenti avranno a
+disposizione una nuova partizione da 460&nbsp;GB. Questo esempio è stato
+semplificato al massimo. Se ancora non si è letto
+l'<ulink url="&url-lvm-howto;">LVM HOWTO</ulink> si consiglia di farlo.
</para><para>
+<!--
LVM setup in &d-i; is quite simple. At first, you have to mark your
partitions to be used as physical volumes for LVM. (This is done in
<command>partman</command> in the <guimenu>Partition
@@ -53,13 +79,33 @@ physical volumes to volume group(s) under the <guimenuitem>Modify
volume groups (VG)</guimenuitem> menu. After that, you should create
logical volumes on the top of volume groups from the menu
<guimenuitem>Modify logical volumes (LV)</guimenuitem>.
+-->
+
+La configurazione di LVM con il &d-i; è abbastanza semplice. Come prima
+cosa si devono marcare le partizioni da usare come volumi fisici per LVM
+(questo si può fare con <command>partman</command>, nel menu
+<guimenu>Impostazioni della partizione</guimenu> scegliere <menuchoice>
+<guimenu>Usato come:</guimenu> <guimenuitem>volume fisico per
+LVM</guimenuitem> </menuchoice>). Poi avviare il modulo
+<command>lvmcfg</command> (direttamente da <command>partman</command>
+oppure dal menu principale del &d-i;) e combinare i volumi fisici in uno
+o più gruppi di volumi con il menu <guimenuitem>Modificare i gruppi di
+volumi (VG)</guimenuitem>. Infine, sopra i gruppi di volumi, si possono
+creare i volumi logici usando il menu <guimenuitem>Modificare i volumi
+logici (LV)</guimenuitem>.
</para><para>
+<!--
After returning from <command>lvmcfg</command> back to
<command>partman</command>, you will see any created logical volumes
in the same way as ordinary partitions (and you should treat them like
that).
+-->
+
+Al rientro in <command>partman</command> da <command>lvmcfg</command>
+si possono vedere tutti i volumi logici appena creati elencati come se
+fossero delle normali partizioni (e devono essere trattati come tali).
</para>
</sect3>
diff --git a/it/using-d-i/modules/network-console.xml b/it/using-d-i/modules/network-console.xml
index 636792aac..9e94fa1f6 100644
--- a/it/using-d-i/modules/network-console.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/network-console.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 31173 untranslated -->
+<!-- original version: 31173 -->
<sect3 id="network-console">
<!-- <title>Installation Over the Network</title> -->
@@ -18,11 +18,11 @@ the networking. (Although you can automate that part with
Uno dei componenti più interessanti è la
<firstterm>network-console</firstterm>. Permette di effettuare la gran
-parte dell'installazione tramite la rete tramite SSH, il fatto che sia
-usata la rete implica che è necessario eseguire i primi passi
-dell'installazione dalla console, almeno fino al punto in cui viene
-configurata la rete (è comunque possibile preconfigurare questa parte
-seguendo <xref linkend="automatic-install"/>).
+parte dell'installazione tramite la rete via SSH, il fatto che sia usata
+la rete implica che è necessario eseguire i primi passi dell'installazione
+dalla console, almeno fino al punto in cui viene configurata la rete (è
+comunque possibile preconfigurare questa parte seguendo
+<xref linkend="automatic-install"/>).
</para><para arch="not-s390">
@@ -39,7 +39,7 @@ installation remotely using SSH</guimenuitem>.
-->
Normalmente questo componente non è caricato nel menu d'installazione
-principale, quindi dev'essere esplicitamente richiesto. Se l'installazione
+principale e quindi deve essere esplicitamente richiesto. Se l'installazione
avviene da CD è necessario avviare l'installatore con priorità media o più
bassa altrimenti si può scegliere <guimenuitem>Caricare i componenti
dell'installatore dal CD-ROM</guimenuitem> dal menu d'installazione principale
@@ -57,10 +57,11 @@ setting up the network.
-->
Per le installazioni su &arch-title; questo è il metodo che viene normalmente
-richiamato dopo la configurazione della rete.
+richiamato in seguito alla configurazione della rete.
</para><para>
+<!--
<phrase arch="not-s390">After selecting this new entry, you</phrase>
<phrase arch="s390">You</phrase> will be asked for a new password
to be used for connecting to the installation system and for its
@@ -70,15 +71,32 @@ the password you just provided. Another important detail to notice on
this screen is the fingerprint of this system. You need to transfer
the fingerprint securely to the <quote>person who will continue the
installation remotely</quote>.
+-->
+
+<phrase arch="not-s390">Dopo la selezione della nuova voce, viene</phrase>
+<phrase arch="s390">Viene</phrase> richiesta la password per connettersi al
+sistema d'installazione; è tutto. Dovrebbe essere visibile una schermata
+con le indicazioni per effettuare il login da remoto con l'utente
+<emphasis>installer</emphasis> e con la stessa password appena inserita.
+Un altro importante dettaglio presente nella schermata è il fingerprint
+del sistema. È necessario che il fingerprint sia trasmesso in modo sicuro
+alla <quote>persona che continuerà l'installazione da remoto</quote>.
</para><para>
+<!--
Should you decide to continue with the installation locally, you
can always press &enterkey;, which will bring you back to
the main menu, where you can select another component.
+-->
+
+Se si desidera continuare con l'installazione locale si può premere
+&enterkey;, in questo modo si ritorna al menu principale dal quale poi
+è possibile selezionare un altro componente.
</para><para>
+<!--
Now let's switch to the other side of the wire. As a prerequisite, you
need to configure your terminal for UTF-8 encoding, because that is
what the installation system uses. If you do not, remote installation
@@ -86,7 +104,15 @@ will be still possible, but you may encounter strange display
artefacts like destroyed dialog borders or unreadable non-ascii
characters. Establishing a connection with the installation system
is as simple as typing:
+-->
+Passando sull'altro sistema. È necessario configurare il proprio terminale
+in modo che usi la codifica UTF-8, dato che è quella usata dal sistema
+d'installazione. Senza questa configurazione l'installazione da remoto
+rimane comunque possibile ma si possono verificare dei problemi di
+visualizzazione dei bordi dei dialoghi e dei caratteri non-ascii. La
+connessione connessione al sistema d'installazione avviene semplicemente
+eseguendo il seguente comando:
<informalexample><screen>
<prompt>$</prompt> <userinput>ssh -l installer <replaceable>install_host</replaceable></userinput>
@@ -99,22 +125,34 @@ login the fingerprint of the remote system will be displayed and
you will have to confirm that it is correct.
-->
-Dove <replaceable>install_host</replaceable> è il nome o l'indirizzo IP del
-computer che si sta installando. Prima di effettuare il login viene mostrato
-il fingerprint del sistema remoto e viene chiesto di confermare la sua
-correttezza.
+Dove <replaceable>install_host</replaceable> è il nome o l'indirizzo IP
+del computer che si sta installando. Prima di effettuare il login viene
+mostrato il fingerprint del sistema remoto e viene chiesto di confermare
+la sua correttezza.
</para><note><para>
+<!--
If you install several computers in turn and they happen to have the
same IP address or hostname, <command>ssh</command> will refuse to connect
to such host. The reason is that it will have different fingerprint, which
is usually a sign of a spoofing attack. If you are sure this is not the
case, you will need to delete the relevant line from
<filename>~/.ssh/known_hosts</filename> and try again.
+-->
+
+Se si esegue l'installazione su più computer, uno di seguito all'altro,
+può capitare che abbiano lo stesso indirizzo IP o lo stesso nomehost e che
+<command>ssh</command> si rifiuti di fare connessione. Il motivo di questo
+comportamento è che hanno i computer hanno comunque dei fingerprint diversi,
+e questo è solitamente il segnale di un attacco spoofing. Se si è sicuri di
+non essere vittime di un attacco allora si deve cancellare dal file
+<filename>~/.ssh/known_hosts</filename> la riga relativa al computer e poi
+provare nuovamente la connessione.
</para></note><para>
+<!--
After the login you will be presented with an initial screen where you
have two possibilities called <guimenuitem>Start menu</guimenuitem> and
<guimenuitem>Start shell</guimenuitem>. The former brings you to the
@@ -122,20 +160,44 @@ main installer menu, where you can continue with the installation as
usual. The latter starts a shell from which you can examine and possibly
fix the remote system. You should only start one SSH session for the
installation menu, but may start multiple sessions for shells.
+-->
+
+Dopo il login viene presentare una schermata iniziale dalla quale si
+ha la possibilità di <guimenuitem>Avviare il menu</guimenuitem> o di
+<guimenuitem>Aprire una shell</guimenuitem>. Scegliendo il menu viene
+attivano il menu principale dal quale si può continuare l'installazione,
+con la shell si può esaminare e forse anche correggere il sistema remoto.
+Probabilmente servirà solo una connessione con il menu d'installazione,
+comunque è possibile avviare altre sessioni per la shell.
</para><warning><para>
+<!--
After you have started the installation remotely over SSH, you should
not go back to the installation session running on the local console.
Doing so may corrupt the database that holds the configuration of
the new system. This in turn may result in a failed installation or
problems with the installed system.
+-->
+
+Dopo aver avviato l'installazione da remoto tramite SSH non si deve
+ritornare alla sessione d'installazione che è attiva nella console
+locale. Questa operazione potrebbe corrompere il database che contiene
+la configurazione del nuovo sistema e quindi provocare il blocco
+dell'installazione oppure dei problemi nel sistema una volta conclusa
+l'installazione.
</para><para>
+<!--
Also, if you are running the SSH session from an X terminal, you should
not resize the window as that will result in the connection being
terminated.
+-->
+
+Inoltre, se si esegue la sessione SSH da un terminale X, non si dove
+ridimensionare la finestra dato che questa operazione comporta la
+chiusura della connessione.
</para></warning>
</sect3>
diff --git a/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml b/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml
index 603d49442..e79aaac13 100644
--- a/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 33814 untranslated -->
+<!-- original version: 33814 -->
<sect3 id="pkgsel">
@@ -8,12 +8,21 @@
<para>
+<!--
During the installation process, you are given the opportunity to select
additional software to install. Rather than picking individual software
packages from the &num-of-distrib-pkgs; available packages, this stage of
the installation process focuses on selecting and installing predefined
collections of software to quickly set up your computer to perform various
tasks.
+-->
+
+Durante il processo d'installazione viene data l'opportunità di scegliere
+e installare altri programmi. Anziché scegliere i singoli pacchetti fra
+gli oltre &num-of-distrib-pkgs; disponibili, in questa fase del processo
+d'installazione si possono installare solo delle raccolte predefinite di
+programmi che permettono di preparare rapidamente il proprio computer per
+diverse attività.
</para><para>
@@ -25,12 +34,11 @@ your computer, such as <quote>Desktop environment</quote>,
<quote>Web server</quote>, or <quote>Print server</quote><footnote>
-->
-Così si avrà la possibilità di scegliere delle
-<emphasis>funzionalità</emphasis> prima, e poi aggiungervi in seguito più
-pacchetti singoli. Queste funzionalità rappresentano con semplicità molti
-diversi lavori o cose che si intendano fare con il computer, come
-<quote>l'ambiente desktop</quote>, <quote>il server web</quote>, o
-<quote>il server di stampa</quote><footnote>
+Così si avrà la possibilità di scegliere dei <emphasis>task</emphasis>
+(funzionalità) prima, e poi aggiungervi in seguito più pacchetti singoli.
+Questi task rappresentano con semplicità molti diversi lavori o cose che si
+intendano fare con il computer, come <quote>l'ambiente desktop</quote>,
+<quote>il server web</quote>, o <quote>il server di stampa</quote><footnote>
<para>
@@ -48,10 +56,9 @@ looking for.
Si deve sapere che nel visualizzare quest'elenco,
<command>base-config</command> sta soltanto richiamando il programma
-<command>tasksel</command>. Per la selezione manuale dei pacchetti verrà
-eseguito il programma <command>aptitude</command>. Entrambi possono
-essere avviati in qualunque momento dopo l'installazione per aggiungere
-(o togliere) più pacchetti.
+<command>tasksel</command>, può essere avviato in qualunque momento dopo
+l'installazione per aggiungere (o togliere) più pacchetti. Per la selezione
+manuale dei pacchetti si può usare il programma <command>aptitude</command>.
Se si cerca un singolo pacchetto specifico, dopo che l'installazione è
stata compiuta, semplicemente si deve avviare <userinput>aptitude install
<replaceable>pacchetto</replaceable></userinput>, dove
@@ -66,7 +73,7 @@ requirements for the available tasks.
-->
</footnote>. <xref linkend="tasksel-size-list"/> mostra lo spazio
-necessario per ogni funzionalità disponibile.
+necessario per ogni task disponibile.
</para><para>
@@ -77,32 +84,52 @@ Once you've selected your tasks, select
selected.
-->
-Dopo avere selezionato il tipo di programmi che si desidera installare,
-si prema <guibutton>Ok</guibutton>. Adesso <command>aptitude</command>
-installerà i pacchetti selezionati.
+Dopo avere selezionato i task che si desidera installare, si prema
+<guibutton>Ok</guibutton>. Adesso <command>aptitude</command> installerà
+i pacchetti prescelti.
<note><para>
+<!--
In the standard user interface of the installer, you can use the space bar
to toggle selection of a task.
+-->
+
+Con la normale interfaccia utente del programma d'installazione si può usare
+la barra spaziatrice per selezionare e deselezionare un task.
</para></note>
<note><para>
+<!--
Note that some tasks may be pre-selected based on the characteristics of the
computer you are installing. If you disagree with these selections you can
un-select the tasks. You can even opt to install no tasks at all at this point.
+-->
+
+Si noti che alcuni task possono essere preselezionati dal sistema
+d'installazione in base alle caratteristiche del computer su si sta facendo
+l'installazione, se i task preselezionati non fossero di proprio piacimento
+è possibile deselezionarli. A questo punto dell'installazione è possibile
+anche non installare alcun task.
</para></note>
</para><para>
+<!--
Each package you selected with <command>tasksel</command> is downloaded,
unpacked and then installed in turn by the <command>apt-get</command> and
<command>dpkg</command> programs. If a particular program needs more
information from the user, it will prompt you during this process.
+-->
+Ogni pacchetto che si seleziona con <command>tasksel</command> viene
+scaricato e installato usando i programmi <command>apt-get</command> e
+<command>dpkg</command>. Se un programma ha bisogno di ulteriori
+informazioni dall'utente, queste informazioni sono richieste in questa
+fase del processo d'installazione.
</para>
@@ -136,8 +163,8 @@ system utilities (like <command>cron</command>,
you important notices via email.
-->
-Ci si potrebbe chiedere se ciò sia necessario anche quando il computer non
-è connesso ad alcuna rete. La risposta stringata è: sì. La spiegazione più
+Ci si potrebbe chiedere se ciò è necessario anche quando il computer non
+è connesso a una rete. La risposta stringata è: sì. La spiegazione più
dettagliata: alcune utilità del sistema (come <command>cron</command>,
<command>quota</command>, <command>aide</command>, &hellip;) possono
inviare informazioni importanti via email.