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path: root/it/preparing
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authorLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-04-29 13:03:34 +0000
committerLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-04-29 13:03:34 +0000
commit56d549a1a48067e02d26ba2ffcb26742b368647e (patch)
treeb0e0d96c6a702db330bc32032bfff91ef1777fbc /it/preparing
parent970f71d7ee2ffe80db4e6207355a668c44e1d9d3 (diff)
downloadinstallation-guide-56d549a1a48067e02d26ba2ffcb26742b368647e.zip
Italian translation updated
Diffstat (limited to 'it/preparing')
-rw-r--r--it/preparing/bios-setup/i386.xml18
-rw-r--r--it/preparing/bios-setup/powerpc.xml11
-rw-r--r--it/preparing/bios-setup/s390.xml4
-rw-r--r--it/preparing/bios-setup/sparc.xml12
-rw-r--r--it/preparing/non-debian-partitioning.xml38
-rw-r--r--it/preparing/nondeb-part/i386.xml27
6 files changed, 57 insertions, 53 deletions
diff --git a/it/preparing/bios-setup/i386.xml b/it/preparing/bios-setup/i386.xml
index c4d815dee..16b7dd558 100644
--- a/it/preparing/bios-setup/i386.xml
+++ b/it/preparing/bios-setup/i386.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 28997 -->
+<!-- original version: 36732 -->
<sect2 arch="i386" id="bios-setup">
@@ -204,17 +204,17 @@ si deve fare è abilitare il boot da CD nel BIOS del controller SCSI.
</para><para>
<!--
-Other popular option is to boot from a USB storage (also called USB
-memory stick or USB key). Some BIOSes can boot USB storage directly,
-and some cannot. You may need to configure your BIOS to boot from
-a <quote>Removable drive</quote> or even a <quote>USB-ZIP</quote> to
+Another popular option is to boot from a USB storage device (also called
+a USB memory stick or USB key). Some BIOSes can boot directly from a USB
+storage device, but some cannot. You may need to configure your BIOS to boot
+from a <quote>Removable drive</quote> or even from <quote>USB-ZIP</quote> to
get it to boot from the USB device.
-->
-Un'altra possibilità molto comune è usare una memoria di massa USB (come
-una penna USB o una chiave USB) per l'avvio. Alcuni BIOS possono fare
-direttamente l'avvio da USB mentre altri no, potrebbe essere necessario
-configurare il BIOS in modo che faccia l'avvio da <quote>Disco
+Un'altra possibilità molto comune è fare l'avvio da una memoria di massa
+USB (spesso chiamata penna USB o chiave USB). Alcuni BIOS possono fare
+direttamente l'avvio da dispositivi USB mentre altri no, potrebbe essere
+necessario configurare il BIOS in modo che faccia l'avvio da <quote>Disco
rimovibile</quote> o da <quote>USB-ZIP</quote> per fare l'avvio dal
dispositivo USB.
diff --git a/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml b/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml
index 5b946e3fe..fa78b40b5 100644
--- a/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml
+++ b/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 28672 -->
+<!-- original version: 36732 -->
<sect2 arch="powerpc" id="invoking-openfirmware">
@@ -78,7 +78,9 @@ patch is included in the <application>System Disk 2.3.1</application>
utility, available from Apple at
<ulink url="ftp://ftp.apple.com/developer/macosxserver/utilities/SystemDisk2.3.1.smi.bin"></ulink>.
After unpacking the utility in MacOS, and launching it, select the
-Save button to have the firmware patches installed to nvram.
+<guibutton>Save button</guibutton> to have the firmware patches
+installed to nvram.
+
-->
Sulle macchine OldWorld Beige G3, OpenFirmware (OF versioni 2.0f1 e 2.4)
@@ -87,8 +89,9 @@ fare il boot dal disco fisso, a meno che al firmware non venga applicata
una patch opportuna, come quella compresa nell'utility <application>System
Disk 2.3.1</application> scaricabile da Apple come
<ulink url="ftp://ftp.apple.com/developer/macosxserver/utilities/SystemDisk2.3.1.smi.bin"></ulink>.
-Scompattate l'utility in MacOS, avviarla e azionare il pulsante Save
-affinché le patch del firmware vengano installate nella nvram.
+Scompattate l'utility in MacOS, avviarla e azionare il pulsante
+<guibutton>Save</guibutton> affinché le patch del firmware vengano
+installate nella nvram.
</para>
</sect2>
diff --git a/it/preparing/bios-setup/s390.xml b/it/preparing/bios-setup/s390.xml
index 124aeda9b..03e43767e 100644
--- a/it/preparing/bios-setup/s390.xml
+++ b/it/preparing/bios-setup/s390.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 28672 -->
+<!-- original version: 36732 -->
<sect2 arch="s390">
@@ -169,7 +169,7 @@ FTP.
<!--
The installation server needs to copy the exact directory structure
-from any &debian; mirror but of only the s390 and
+from any &debian; mirror, but only the s390 and
architecture-independent files are required. You can also copy the
contents of all installation CDs into such a directory tree.
-->
diff --git a/it/preparing/bios-setup/sparc.xml b/it/preparing/bios-setup/sparc.xml
index 6acfd8009..69e8be1b1 100644
--- a/it/preparing/bios-setup/sparc.xml
+++ b/it/preparing/bios-setup/sparc.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 28997 -->
+<!-- original version: 36732 -->
<sect2 arch="sparc" id="invoking-openboot">
@@ -12,14 +12,14 @@ OpenBoot provides the basic functions needed to boot the &arch-title;
architecture. This is rather similar in function to the BIOS in the
x86 architecture, although much nicer. The Sun boot PROMs have a
built-in forth interpreter which lets you do quite a number of things
-with your machine, such as diagnostics, simple scripts, etc.
+with your machine, such as diagnostics and simple scripts.
-->
OpenBoot fornisce le funzioni di base necessarie a fare il boot
dell'architettura &arch-title;. Svolge delle mansioni abbastanza simili
a quelle del BIOS nell'architettura x86, tuttavia è fatto molto meglio.
Le PROM di boot Sun hanno incorporato un interprete Forth, che permette
-di fare un sacco di cose, come diagnostica, semplici script, ecc.
+di fare un sacco di cose, come diagnostica e semplici script.
</para><para>
@@ -69,7 +69,7 @@ si usa un emulatore di terminale diverso si consulti la sua documentazione.
<!--
You can use OpenBoot to boot from specific devices, and also to change
your default boot device. However, you need to know some details
-about how OpenBoot names devices; it's much different from Linux
+about how OpenBoot names devices; it's considerably different from Linux
device naming, described in <xref linkend="device-names"/>.
Also, the command will vary a bit, depending on what version of
OpenBoot you have. More information about OpenBoot can be found in
@@ -87,7 +87,7 @@ Si possono trovare più informazioni su OpenBoot nella
</para><para>
<!--
-Typically, with newer revisions, you can use OpenBoot device such as
+Typically, with newer revisions, you can use OpenBoot devices such as
<quote>floppy</quote>, <quote>cdrom</quote>, <quote>net</quote>,
<quote>disk</quote>, or <quote>disk2</quote>. These have the obvious
meanings; the <quote>net</quote> device is for booting from the network.
@@ -96,7 +96,7 @@ such as <quote>disk2:a</quote> to boot disk2, first partition. Full
OpenBoot device names have the form
-->
-Tipicamente con le versioni più recenti si possono usare nomi di dispositivo
+Tipicamente con le versioni più recenti si possono usare dispositivi
OpenBoot quali <quote>floppy</quote>, <quote>cdrom</quote>, <quote>net</quote>,
<quote>disk</quote> o <quote>disk2</quote>. Il loro significato è ovvio. Il
dispositivo <quote>net</quote> serve ad esempio per il boot via rete. In
diff --git a/it/preparing/non-debian-partitioning.xml b/it/preparing/non-debian-partitioning.xml
index 302abe1f4..c4c765374 100644
--- a/it/preparing/non-debian-partitioning.xml
+++ b/it/preparing/non-debian-partitioning.xml
@@ -14,9 +14,9 @@ It's roughly equivalent to putting up walls inside a house; if you add
furniture to one room it doesn't affect any other room.
-->
-Partizionare il proprio disco consiste semplicemente nel suddividerlo in
-sezioni. Ogni sezione è indipendente dalle altre. Grosso modo equivale a
-tirare su dei muri in una casa: aggiungere dei mobili a una sola stanza
+Il partizionamento del proprio disco consiste semplicemente nel suddividerlo
+in sezioni. Ogni sezione è indipendente dalle altre. Grosso modo equivale a
+tirare su dei muri in una casa: l'aggiunta dei mobili a una sola stanza
non influisce sulle altre.
</para><para arch="s390">
@@ -37,7 +37,7 @@ caso macchina vuol dire LPAR o VM ospite.
If you already have an operating system on your system
-->
-Se sul vostro sistema è già presente un sistema operativo
+Se sul proprio sistema è già presente un sistema operativo
<phrase arch="i386">
(Windows 9x, Windows NT/2000/XP, OS/2, MacOS, Solaris, FreeBSD, &hellip;)
@@ -149,15 +149,14 @@ Anche nel caso in cui la propria macchina abbia un solo disco fisso, se si
vuole rimpiazzare completamente l'attuale sistema operativo con &debian; si
può aspettare e partizionare il disco come parte del processo d'installazione
(<xref linkend="partman"/>), dopo aver avviato il sistema d'installazione.
-Comunque tutto questo funziona solo se si è programmato di fare il boot del
-sistema di installazione da dischetti, CD-ROM o file su una macchina connessa
-in rete. Si consideri infatti che se fate il boot da file posti su un disco
-fisso per poi andare a partizionarlo durante il processo d'installazione
-(cancellando in tal modo i file di boot), è meglio sperare che
-l'installazione vada a buon fine al primo colpo. In questa situazione come
-minimo si dovrebbero avere dei sistemi alternativi per rimettere eventualmente
-in sesto la macchina, come ad esempio i dischetti o i CD d'installazione del
-sistema operativo originario.
+Questo è possibile solo se si è programmato di fare l'avvio del sistema
+d'installazione da dischetti, CD-ROM o file su una macchina connessa in
+rete. Infatti se si fa l'avvio da file posti sul disco fisso per poi
+partizionarlo durante il processo d'installazione (cancellando in tal modo
+i file di avvio), è meglio sperare che l'installazione vada a buon fine al
+primo colpo. In questa situazione come minimo si dovrebbero avere dei sistemi
+alternativi per rimettere eventualmente in sesto la macchina, come ad esempio
+i dischetti o i CD d'installazione del sistema operativo originario.
</para><para>
@@ -173,11 +172,11 @@ anyway.
Anche nel caso in cui la macchina sia già dotata di più d'una partizione e
si possa ottenere lo spazio sufficiente cancellando e rimpiazzando una o
-più di esse, potreste aspettare ed usare il programma di partizionamento
-dell'installatore Debian. Dovreste comunque dare una letta a quanto segue,
+più di esse, si può aspettare e utilizzare il programma di partizionamento
+dell'installatore Debian. Si dovrebbe comunque leggere quanto segue,
perché ci potrebbero essere delle circostanze particolari, come l'ordine
delle partizioni esistenti all'interno della mappa delle partizioni, che
-vi costringerebbero comunque a ripartizionare il disco prima di procedere
+rendono obbligatorio il ripartizionamenro del disco prima di procedere
all'installazione.
</para><para arch="i386">
@@ -260,7 +259,7 @@ dovrebbero trovarsi prima di tutte le altre partizioni presenti sul disco,
specialmente delle partizioni di boot MacOS. Lo si dovrebbe tenere presente
quando si partiziona il disco in anticipo. Si dovrebbe creare una partizione
Linux che faccia da segnaposto e <emphasis>preceda</emphasis> tutte le altre
-partizioni avviabili sul disco. In seguito, durante l'installazione
+partizioni avviabili sul disco. In seguito, durante l'installazione
effettiva, sarà possibile cancellare la partizione segnaposto usando gli
appositi programmi Linux e rimpiazzarla con partizioni Linux.
@@ -296,7 +295,7 @@ or tapes.
booting to force the CD to become the active MacOS system.</phrase>
-->
-Fare il boot dai supporti di installazione del sistema operativo
+Fare il boot dai supporti d'installazione del sistema operativo
nativo, ad esempio CD-ROM o dischetti. <phrase arch="powerpc">Quando
si avvia da un CD di MacOS tenere premuto il tasto <keycap>c</keycap>
durante l'avvio per forzare il CD a diventare il sistema MacOS
@@ -342,7 +341,8 @@ scaricare i file di boot dell'installatore Debian.
Boot the Debian installer to continue installing Debian.
-->
-Fare il boot dell'installatore Debian per continuare a installare Debian.
+Fare il boot dell'installatore Debian per continuare l'installazione di
+Debian.
</para></listitem>
</orderedlist>
diff --git a/it/preparing/nondeb-part/i386.xml b/it/preparing/nondeb-part/i386.xml
index 0e241d8cb..f0960cf4c 100644
--- a/it/preparing/nondeb-part/i386.xml
+++ b/it/preparing/nondeb-part/i386.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 29561 -->
+<!-- original version: 36732 -->
<sect2 arch="i386">
@@ -16,7 +16,7 @@ job.
-->
Se si stanno manipolando partizioni FAT o NTFS esistenti, si raccomanda di
-usare lo schema che segue, oppure di farlo con programmi nativi per Windows
+usare lo schema seguente, oppure di farlo con programmi nativi per Windows
o DOS. A parte ciò, non è necessario partizionare da DOS o Windows: i
programmi di partizionamento Linux serviranno egregiamente allo scopo.
@@ -63,7 +63,7 @@ So in most cases you should not need to use the method described below.
-->
Uno dei casi d'installazione più comuni è partire da un sistema che contiene
-già DOS (incluso Windows 3.1), Win32 (Windows 95, 98, NT, 2000, XP) o OS/2 ed
+già DOS (incluso Windows 3.1), Win32 (Windows 95, 98, NT, 2000, XP) o OS/2 e
aggiungere Debian sullo stesso disco, senza distruggere il sistema esistente.
Si noti che il programma d'installazione è in grado di ridimensionare i
filesystem FAT e NTFS normalmente usati da DOS e Windows. È sufficiente
@@ -86,8 +86,8 @@ see fit, i.e., as swap or as a file system.
Prima di proseguire, si deve decidere come suddividere il disco. Il metodo
descritto in questa sezione suddividerà solamente in due una partizione. Una
-conterrà il S.O. originale, l'altra potrè essere usata per Debian. Durante
-l'installazione di Debian si potrà scegliere di usare la porzione del disco
+conterrà il S.O. originale, l'altra potrà essere usata per Debian. Durante
+l'installazione di Debian si può scegliere di usare la porzione del disco
riservata a Debian a propria discrezione, come partizione di swap o come
filesystem.
@@ -164,8 +164,8 @@ floppy drive. Simply type <filename>a:\fips</filename> and follow the direction
-->
Dopo aver eseguito la deframmentazione (che può richiedere parecchio tempo
-con un disco di grandi dimensioni), riavviate la macchina con il dischetto
-creato in precedenza, contenente <command>fips</command>, inserito nel
+con un disco di grandi dimensioni), riavviare la macchina con il dischetto
+creato in precedenza e contenente <command>fips</command> inserito nel
lettore. Digitare semplicemente <filename>a:\fips</filename> e seguire le
istruzioni.
@@ -177,7 +177,8 @@ case <command>fips</command> doesn't do the trick for you.
-->
Ci sono molti altri programmi per la gestione delle partizioni che possono
-servire allo scopo se <command>fips</command> non facesse al caso vostro.
+servire allo scopo se <command>fips</command> non fosse adatto alle proprie
+necessità.
</para>
</sect3>
@@ -185,7 +186,6 @@ servire allo scopo se <command>fips</command> non facesse al caso vostro.
<sect3 id="partitioning-for-dos">
<!-- <title>Partitioning for DOS</title> -->
<title>Partizionare per l'uso in DOS</title>
-
<para>
<!--
@@ -206,14 +206,15 @@ altri errori misteriosi in DOS o Windows.
<!--
Apparently, whenever you create or resize a partition for DOS use,
-it's a good idea to fill the first few sectors with zeros. Do this
-prior to running DOS's <command>format</command> command, from Linux:
+it's a good idea to fill the first few sectors with zeros. You should do
+this prior to running DOS's <command>format</command> command by executing
+the following command from Linux:
-->
Apparentemente, ogni volta che si crea o si ridimensiona una partizione che
verrà usata in DOS è buona idea riempire di zero alcuni settori iniziali.
-Per farlo da Linux, prima di lanciare il comando DOS <command>format</command>,
-con:
+Questa operazione dovrebbe essere fatta, prima di lanciare il comando DOS
+<command>format</command>, da Linux eseguendo questo comando:
<informalexample><screen>
# dd if=/dev/zero of=/dev/hdXX bs=512 count=4