summaryrefslogtreecommitdiff
path: root/it/partitioning
diff options
context:
space:
mode:
Diffstat (limited to 'it/partitioning')
-rw-r--r--it/partitioning/partition/alpha.xml21
-rw-r--r--it/partitioning/partition/hppa.xml13
-rw-r--r--it/partitioning/partition/mips.xml7
-rw-r--r--it/partitioning/partition/powerpc.xml52
-rw-r--r--it/partitioning/partition/sparc.xml19
-rw-r--r--it/partitioning/schemes.xml37
-rw-r--r--it/partitioning/sizing.xml45
-rw-r--r--it/partitioning/tree.xml31
8 files changed, 110 insertions, 115 deletions
diff --git a/it/partitioning/partition/alpha.xml b/it/partitioning/partition/alpha.xml
index 442e896ba..ad24e1da6 100644
--- a/it/partitioning/partition/alpha.xml
+++ b/it/partitioning/partition/alpha.xml
@@ -1,4 +1,3 @@
-<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
<!-- original version: 39920 -->
@@ -22,10 +21,10 @@ deleted before <command>partman</command> can convert it to use a disk label.
Avviare Debian dalla console SRM (l'unico metodo di avvio da disco
supportato da &releasename;) richiede di avere sul disco di avvio un'etichetta
BSD, non una tabella delle partizioni DOS (il blocco di avvio
-SRM non è compatibile con le tabelle delle partizioni MS-DOS, si veda
+SRM non è compatibile con le tabelle delle partizioni MS-DOS, si veda
<xref linkend="alpha-firmware"/>). Di conseguenza, <command>partman</command>
crea delle etichette disco BSD, quando viene eseguito su &architecture;,
-ma se il proprio disco contiene una tabella delle partizioni DOS, occorrerà
+ma se il proprio disco contiene una tabella delle partizioni DOS, occorrerà
eliminare le partizioni esistenti, prima che <command>partman</command> possa
convertirlo per usare un'etichetta di disco.
@@ -38,9 +37,9 @@ already contain a BSD disk label, you must use the <quote>b</quote>
command to enter disk label mode.
-->
-Se si è scelto di usare <command>fdisk</command> per partizionare il
+Se si è scelto di usare <command>fdisk</command> per partizionare il
disco, e questo non contiene ancora un'etichetta di disco BSD, occorre
-usare il comando <quote>b</quote> per entrare in modalità etichetta disco.
+usare il comando <quote>b</quote> per entrare in modalità etichetta disco.
</para><para>
@@ -59,11 +58,11 @@ earlier.
A meno che non si voglia usare il disco che si sta partizionando con il
sistema operativo Tru64 Unix o con uno dei sistemi operativi derivati da
4.4BSD-Lite (FreeBSD, OpenBSD o NetBSD), <emphasis>non</emphasis> si deve
-creare la terza partizione <quote>tutto il disco</quote> (cioè con settori
+creare la terza partizione <quote>tutto il disco</quote> (cioè con settori
di inizio e fine in modo da coprire l'intero disco) dato che questo rende
il disco incompatibile con gli strumenti usati per rendere il disco
avviabile con aboot. Questo vuol dire che il disco configurato dal sistema
-d'installazione per essere usato come disco di avvio per Debian sarà
+d'installazione per essere usato come disco di avvio per Debian sarà
inaccessibile dai sistemi operativi menzionati in precedenza.
</para><para>
@@ -80,13 +79,13 @@ using <command>partman</command>, a small partition will still be
created for <command>aboot</command> for convenience reasons.
-->
-Inoltre, poiché <command>aboot</command> viene scritto sui primi settori
+Inoltre, poiché <command>aboot</command> viene scritto sui primi settori
del disco (al momento occupa circa 70&nbsp;kilobyte, o 150 settori), si
<emphasis>deve</emphasis> lasciare abbastanza spazio vuoto all'inizio del
disco. In passato si suggeriva di creare una piccola partizione all'inizio del
-disco, da lasciare non formattata, ma per lo stesso motivo visto prima, non è
+disco, da lasciare non formattata, ma per lo stesso motivo visto prima, non è
consigliabile farlo sui dischi che saranno utilizzati solo con il sistema
-operativo GNU/Linux. Usando <command>partman</command>, per comodità verrà
+operativo GNU/Linux. Usando <command>partman</command>, per comodità verrà
creata una piccola partizione per <command>aboot</command>.
</para><para condition="FIXME">
@@ -105,7 +104,7 @@ Per le installazioni ARC, occorre creare una piccola partizione FAT
all'inizio del disco, per contenere <command>MILO</command> e
<command>linload.exe</command>; 5&nbsp;megabyte dovrebbero bastare, si
veda <xref linkend="non-debian-partitioning"/>. Purtroppo, al momento
-non è possibile creare file system FAT dal menu, quindi occorrerà eseguire
+non è possibile creare file system FAT dal menu, quindi occorrerà eseguire
l'operazione manualmente dalla shell, usando <command>mkdosfs</command>
prima di installare il boot loader.
diff --git a/it/partitioning/partition/hppa.xml b/it/partitioning/partition/hppa.xml
index 4301b1306..1aee45134 100644
--- a/it/partitioning/partition/hppa.xml
+++ b/it/partitioning/partition/hppa.xml
@@ -1,4 +1,3 @@
-<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
<!-- original version: 35595 -->
@@ -24,17 +23,17 @@ is generally sufficient.
-->
PALO, il boot loader HPPA, richiede una partizione di tipo <quote>F0</quote>
-nei primi 2&nbsp;GB del disco. È qui che verranno immagazzinati il boot loader
-e un kernel e un RAMdisk opzionali, quindi occorre che la partizione sia
+nei primi 2&nbsp;GB del disco. È qui che verranno immagazzinati il boot loader,
+un kernel e un RAMdisk opzionali, quindi occorre che la partizione sia
abbastanza grande da contenerli, almeno 4&nbsp;MB (ma anche 8&ndash;16&nbsp;MB).
-Un ulteriore requisito del firmware è che il kernel Linux deve risiedere
+Un ulteriore requisito del firmware è che il kernel Linux deve risiedere
nei primi 2&nbsp;GB del disco, condizione che viene soddisfatta creando una
partizione di root ext2 che stia interamente nei primi 2&nbsp;GB del disco.
-In alternativa, è possibile creare una piccola partizione ext2 vicino
+In alternativa, è possibile creare una piccola partizione ext2 vicino
all'inizio del disco e montarla come <filename>/boot</filename>, visto che
-questa è la directory che ospita i kernel Linux. <filename>/boot</filename>
+questa è la directory che ospita i kernel Linux. <filename>/boot</filename>
deve essere abbastanza grande da contenere il numero di kernel (e le relative
-copie di backup) che si intende installare: di solito 25&ndash;25MB sono
+copie di backup) che si intende installare: di solito 25&ndash;50&nbsp;MB sono
sufficienti.
</para>
diff --git a/it/partitioning/partition/mips.xml b/it/partitioning/partition/mips.xml
index 29082ecc4..538dab2f1 100644
--- a/it/partitioning/partition/mips.xml
+++ b/it/partitioning/partition/mips.xml
@@ -1,4 +1,3 @@
-<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
<!-- original version: 35613 -->
@@ -18,9 +17,9 @@ volume header must start at sector 0.
-->
I sistemi SGI richiedono un'etichetta del disco di tipo SGI per essere
-avviabili dal disco fisso. Essa può essere creata con il menù per esperti
-di fdisk. La partizione così creata (numero 9) dovrebbe essere grande almeno
-3&nbsp;MB. Se la partizione creata è troppo piccola, è sufficiente cancellarla
+avviabili dal disco fisso. Essa può essere creata con il menù per esperti
+di fdisk. La partizione così creata (numero 9) dovrebbe essere grande almeno
+3&nbsp;MB. Se la partizione creata è troppo piccola, è sufficiente cancellarla
e aggiungerla di nuovo con una dimensione maggiore. Si noti che la partizione
deve iniziare al settore 0.
diff --git a/it/partitioning/partition/powerpc.xml b/it/partitioning/partition/powerpc.xml
index cbc1c6d40..712bfbba9 100644
--- a/it/partitioning/partition/powerpc.xml
+++ b/it/partitioning/partition/powerpc.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 23146 -->
+<!-- original version: 48741 -->
<sect2 arch="powerpc">
@@ -10,7 +10,7 @@
<!--
If you are installing onto a NewWorld PowerMac you must create a
special bootstrap partition to hold the boot loader. The size of this
-partition must be 800KB and its partition type must be
+partition must have at least 819200 bytes and its partition type must be
<emphasis>Apple_Bootstrap</emphasis>. If the bootstrap partition is
not created with the <emphasis>Apple_Bootstrap</emphasis> type your
machine cannot be made bootable from the hard disk. This partition
@@ -20,15 +20,15 @@ boot partition</quote>, or in <command>mac-fdisk</command> using the
<userinput>b</userinput> command.
-->
-Se si sta installando un NewWorld PowerMac, occorre creare una partizione di
-avvio speciale che contenga il boot loader. La dimensione di questa partizione
-deve essere di 800&nbsp;kB e il tipo di partizione deve essere
-<emphasis>Apple_Bootstrap</emphasis>. Se alla partizione di avvio non si
-assegna il tipo <emphasis>Apple_Bootstrap</emphasis> non sarà possibile avviare
-il sistema dall'hard disk. Per creare la partizione basta creare una nuova
-partizione con <command>partman</command> e dirgli di usarla come
-<quote>Partizione di boot NewWorld</quote>, oppure con <command>mac-fdisk</command>
-usando il comando <userinput>b</userinput>.
+Se si sta installando un PowerMac NewWorld, occorre creare una partizione
+di avvio speciale che contenga il boot loader. Questa partizione deve deve
+essere di almeno 819200 byte e di tipo <emphasis>Apple_Bootstrap</emphasis>
+(se si assegna alla partizione di avvio un tipo diverso da
+<emphasis>Apple_Bootstrap</emphasis> non sarà possibile avviare il sistema
+dall'hard disk). Per creare la partizione basta creare una nuova partizione
+con <command>partman</command> e indicare che deve essere utilizzata come
+<quote>Partizione di boot NewWorld</quote>, oppure con
+<command>mac-fdisk</command> usando il comando <userinput>b</userinput>.
</para><para>
@@ -39,7 +39,7 @@ special modifications made to it in order for OpenFirmware to boot it
automatically.
-->
-Il tipo di partizione speciale Apple_Bootstrap serve per evitare che
+La partizione di tipo speciale Apple_Bootstrap serve a evitare che
MacOS monti e danneggi la partizione di avvio, visto che questa contiene delle
modifiche speciali, necessarie affinché OpenFirmware la avvii automaticamente.
@@ -59,8 +59,9 @@ Si noti che la partizione di avvio serve solo a contenere 3 piccoli file:
il binario <command>yaboot</command>, il suo file di configurazione
<filename>yaboot.conf</filename>, e il loader OpenFirmware
<command>ofboot.b</command>. La partizione non deve essere montata sul
-file system e non deve contenere kernel o altri file; per manipolare questa
-partizione si usano le utilità <command>ybin</command> e <command>mkofboot</command>.
+file system e non deve contenere kernel né altri file; per manipolare
+questa partizione si usano le utilità <command>ybin</command> e
+<command>mkofboot</command>.
</para><para>
@@ -76,15 +77,16 @@ partition 1). It's the logical map order, not the physical address
order, that counts.
-->
-Affinché OpenFirmware avvii autimaticamente &debian; questa partizione di avvio
-deve precedere eventuali altre partizioni di avvio sul disco, in particolare
-altre partizioni di avvio MacOS. Per fare ciò occorre creare la partizione per
-prima; nel caso in cui la partizione sia creata quando esistono già altre
-partizioni di avvio, è possibile usare il comando <userinput>r</userinput> di
-<command>mac-fdisk</command> per riordinare la mappa delle partizioni in modo
-che la partizione di avvio in questione segua immediatamente la mappa (che
-occupa sempre la prima partizione). Ciò che conta è l'ordine logico della mappa,
-non l'ordine fisico delle partizioni sul disco.
+Affinché OpenFirmware avvii autimaticamente &debian; questa partizione di
+avvio deve precedere eventuali altre partizioni di avvio sul disco, in
+particolare altre partizioni di avvio MacOS. Per fare ciò occorre creare
+la partizione per prima; nel caso in cui la partizione sia creata quando
+esistono già altre partizioni di avvio, è possibile usare il comando
+<userinput>r</userinput> di <command>mac-fdisk</command> per riordinare
+la mappa delle partizioni in modo che la partizione di avvio in questione
+segua immediatamente la mappa (che occupa sempre la prima partizione).
+Ciò che conta è l'ordine logico della mappa, non l'ordine fisico delle
+partizioni sul disco.
</para><para>
@@ -100,8 +102,8 @@ I dischi Apple di solito contengono molte piccole partizioni
<quote>driver</quote>. Se si intende utilizzare il sistema in <quote>dual
boot</quote> con MacOSX, occorre conservare queste partizioni e una
piccola partizione HFS (la dimensione minima è 800&nbsp;kB). Questo perché
-MacOSX, a ogni avvio, propone di inizializzare i dischi che non contengono
-partizioni MacOS attive e partizioni driver.
+MacOSX, a ogni avvio, propone di inizializzare qualsiasi disco che non
+contenga partizioni MacOS attive né partizioni driver.
</para>
</sect2>
diff --git a/it/partitioning/partition/sparc.xml b/it/partitioning/partition/sparc.xml
index d843ad962..a85f4555e 100644
--- a/it/partitioning/partition/sparc.xml
+++ b/it/partitioning/partition/sparc.xml
@@ -1,4 +1,3 @@
-<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
<!-- original version: 11648 -->
@@ -17,9 +16,9 @@ create Sun disk labels.
-->
Assicurarsi di creare un <quote>disk label Sun</quote> sul proprio
-disco di avvio. Questo è l'unico schema di partizionamento gestito
-dall'OpenBoot PROM, quindi è l'unico utilizzabile. Il tasto
-<keycap>s</keycap> può essere utilizzato in <command>fdisk</command>
+disco di avvio. Questo è l'unico schema di partizionamento gestito
+dall'OpenBoot PROM, quindi è l'unico utilizzabile. Il tasto
+<keycap>s</keycap> può essere utilizzato in <command>fdisk</command>
per creare disk label Sun.
</para><para>
@@ -36,12 +35,12 @@ leave the partition table and the boot block alone.
-->
Inoltre, a proposito dei dischi &arch-title;, occorre assicurarsi che
-la prima partizione sul disco di avvio inizi al cilindro 0. Ciò
-significa anche che la prima partizione conterrà la tabella delle partizioni
+la prima partizione sul disco di avvio inizi al cilindro 0. Ciò
+significa anche che la prima partizione conterrà la tabella delle partizioni
e il blocco di avvio, che occupano i primi due settori del disco.
<emphasis>Non</emphasis> si deve mettere lo swap sulla prima partizione del
-disco di avvio, perché le partizioni di swap non conservano i primi settori
-della partizione. È possibile invece usare partizioni ext2 o UFS, visto che
+disco di avvio, perché le partizioni di swap non conservano i primi settori
+della partizione. È possibile invece usare partizioni ext2 o UFS, visto che
queste non alterano la tabella delle partizioni e il blocco di avvio.
</para><para>
@@ -53,9 +52,9 @@ to the last). This is simply a convention of Sun disk labels, and
helps the <command>SILO</command> boot loader keep its bearings.
-->
-È anche consigliabile che la terza partizione sia di tipo <quote>Whole
+È anche consigliabile che la terza partizione sia di tipo <quote>Whole
disk</quote> (tipo 5) e contenga l'intero disco (dal primo all'ultimo
-cilindro). Questa è semplicemente una convenzione dei disk label Sun
+cilindro). Questa è semplicemente una convenzione dei disk label Sun
per aiutare il boot loader <command>SILO</command> a svolgere
il proprio compito.
diff --git a/it/partitioning/schemes.xml b/it/partitioning/schemes.xml
index e3c818616..f02cbee1e 100644
--- a/it/partitioning/schemes.xml
+++ b/it/partitioning/schemes.xml
@@ -1,4 +1,3 @@
-<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
<!-- original version: 39465 -->
@@ -18,13 +17,13 @@ and this can cause delays during booting when the partition is large.
-->
Per i nuovi utenti, i sistemi Debian personali, per l'uso casalingo,
-o per altre situazioni mono-utente, probabilmente la soluzione più
-semplice è costituita da una sola partizione <filename>/</filename>
-(più lo swap). Se la propria partizione è più grande di circa 6&nbsp;GB,
+o per altre situazioni mono-utente, probabilmente la soluzione più
+semplice è costituita da una sola partizione <filename>/</filename>
+(più lo swap). Se la propria partizione è più grande di circa 6&nbsp;GB,
conviene scegliere il tipo di partizione ext3, visto che le partizioni
di tipo ext2 hanno bisogno di essere periodicamente controllate per
-la loro integrità, e questa operazione può rallentare la procedura di
-avvio se la partizione è troppo grande.
+la loro integrità, e questa operazione può rallentare la procedura di
+avvio se la partizione è troppo grande.
</para><para>
@@ -58,14 +57,14 @@ situation varies from computer to computer depending on its uses.
Potrebbe essere necessario avere una partizione <filename>/usr/local</filename>
separata, se si ha intenzione di installare molti programmi che non sono
-compresi nella distribuzione Debian. Se il computer sarà un server di
-posta, può essere consigliabile avere una partizione separata per
-<filename>/var/mail</filename>. Spesso è una buona idea anche mettere
+compresi nella distribuzione Debian. Se il computer sarà un server di
+posta, può essere consigliabile avere una partizione separata per
+<filename>/var/mail</filename>. Spesso è una buona idea anche mettere
<filename>/tmp</filename> su una partizione separata di 20&ndash;50&nbsp;MB.
-Se il sistema sarà un server con molti account utente, è consigliabile
+Se il sistema sarà un server con molti account utente, è consigliabile
avere una grande partizione <filename>/home</filename> separata.
In generale, lo schema di partizionamento ottimale varia da computer
-a computer, a seconda dell'uso che si farà.
+a computer, a seconda dell'uso che si farà.
</para><para>
@@ -76,7 +75,7 @@ Multi Disk HOWTO</ulink>. This contains in-depth information, mostly
of interest to ISPs and people setting up servers.
-->
-Per sistemi molto complessi, può essere utile consultare il
+Per sistemi molto complessi, può essere utile consultare il
<ulink url="&url-multidisk-howto;">Multi Disk HOWTO</ulink>, che contiene
informazioni dettagliate, utili soprattutto agli ISP e a chi installa server.
@@ -93,11 +92,11 @@ are trying to solve 10000 simultaneous equations on a machine with
A proposito della dimensione della partizione di swap, esistono molti
punti di vista. Una regola veloce che di solito funziona consiste
-nell'usare tanto swap quanta è la memoria disponibile sul sistema. Inoltre,
+nell'usare tanto swap quanta è la memoria disponibile sul sistema. Inoltre,
nella maggior parte dei casi non si dovrebbe andare sotto i 16&nbsp;MB.
Ovviamente ci sono eccezioni a queste regole: se si intende risolvere
1000 equazioni simultaneamente su una macchina con 256&nbsp;MB di memoria,
-occorrerà un gigabyte di swap (o più).
+occorrerà un gigabyte di swap (o più).
</para><para arch="m68k">
@@ -107,7 +106,7 @@ instead of making a large swap partition, get as much RAM as possible.
-->
D'altra parte, gli Atari Falcon e i Mac non sopportano bene l'operazione
-di swap, quindi è raccomandabile procurarsi quanta più RAM possibile, invece
+di swap, quindi è raccomandabile procurarsi quanta più RAM possibile, invece
di creare una grande partizione di swap.
</para><para>
@@ -123,11 +122,11 @@ swap partitions, giving better performance.
-->
Sulle architetture a 32 bit (i386, m68k, 32-bit SPARC e PowerPC),
-la dimensione massima di una partizione di swap è 2&nbsp;GB. Dovrebbe essere
+la dimensione massima di una partizione di swap è 2&nbsp;GB. Dovrebbe essere
sufficiente per tutti i tipi di installazione, ma se si hanno delle
-necessità superiori, è possibile suddividere lo spazio di swap su
-più dischi (chiamati anche <quote>spindle</quote>) e, se possibile,
-diversi canali SCSI e IDE. Il kernel bilancerà automaticamente l'uso
+necessità superiori, è possibile suddividere lo spazio di swap su
+più dischi (chiamati anche <quote>spindle</quote>) e, se possibile,
+diversi canali SCSI e IDE. Il kernel bilancerà automaticamente l'uso
dello swap su diverse partizioni di swap, migliorando le prestazioni.
</para><para>
diff --git a/it/partitioning/sizing.xml b/it/partitioning/sizing.xml
index 79e5cf9f9..f34276e31 100644
--- a/it/partitioning/sizing.xml
+++ b/it/partitioning/sizing.xml
@@ -1,4 +1,3 @@
-<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
<!-- original version: 11648 -->
@@ -20,15 +19,15 @@ more efficient use of it. It is possible to force Linux to use a
regular file as swap, but it is not recommended.
-->
-Come minimo, GNU/Linux ha bisogno di una partizione: è possibile
+Come minimo, GNU/Linux ha bisogno di una partizione: è possibile
avere una sola partizione che contiene il sistema operativo, le
applicazioni e i file personali dell'utente. Molti ritengono necessaria
-una partizione di swap separata, ma non è obbligatorio averla.
-Lo <quote>swap</quote> è uno spazio a disposizione del sistema operativo,
+una partizione di swap separata, ma non è obbligatorio averla.
+Lo <quote>swap</quote> è uno spazio a disposizione del sistema operativo,
da usare come <quote>memoria virtuale</quote>; usare una partizione
-separata per lo swap, permette a Linux di usarlo in modo molto più
-efficiente. È comunque possibile forzare Linux a usare un file
-regolare come swap, ma non è raccomandato.
+separata per lo swap, permette a Linux di usarlo in modo molto più
+efficiente. È comunque possibile forzare Linux a usare un file
+regolare come swap, ma non è raccomandato.
</para><para>
@@ -46,15 +45,15 @@ can still boot into GNU/Linux to fix the system. This can save you the
trouble of having to reinstall the system from scratch.
-->
-La maggior parte degli utenti sceglie di avere più partizioni per GNU/Linux:
-ci sono un paio di motivi validi per suddividere il file system su più
-partizioni. Il primo è la sicurezza: se si verifica un guasto che corrompe
+La maggior parte degli utenti sceglie di avere più partizioni per GNU/Linux:
+ci sono un paio di motivi validi per suddividere il file system su più
+partizioni. Il primo è la sicurezza: se si verifica un guasto che corrompe
il file system, di solito viene colpita solo una partizione; quindi per
-ripristinare il funzionamento, basterà sostituire solo una porzione del
+ripristinare il funzionamento, basterà sostituire solo una porzione del
proprio sistema (utilizzando la copia di backup conservata con cura).
-Come minimo è consigliabile creare quella che si chiama in gergo
+Come minimo è consigliabile creare quella che si chiama in gergo
<quote>partizione root</quote>, che contiene le componenti fondamentali
-del sistema. Se qualche altra partizione viene corrotta, sarà ancora
+del sistema. Se qualche altra partizione viene corrotta, sarà ancora
possibile avviare GNU/Linux per riparare il sistema, evitando di dover
reinstallare il sistema da capo.
@@ -68,11 +67,11 @@ made <filename>/var/mail</filename> a separate partition on the mail
server, most of the system will remain working even if you get spammed.
-->
-Il secondo motivo di solito è più rilevante in un contesto di lavoro,
+Il secondo motivo di solito è più rilevante in un contesto di lavoro,
ma in generale dipende dall'uso che si fa del computer. Ad esempio, un
-server di posta intasato da messaggi non sollecitati può ritrovarsi con
-una partizione piena: se si è creata una partizione separata per
-<filename>/var/mail</filename>, il resto del sistema continuerà
+server di posta intasato da messaggi non sollecitati può ritrovarsi con
+una partizione piena: se si è creata una partizione separata per
+<filename>/var/mail</filename>, il resto del sistema continuerà
a funzionare.
</para><para>
@@ -87,14 +86,14 @@ big, you will be wasting space that could be used elsewhere. Disk
space is cheap nowadays, but why throw your money away?
-->
-L'unico vero difetto nell'uso di più partizioni consiste nel fatto
-che spesso è difficile conoscere in anticipo le proprie necessità.
-Se si crea una partizione troppo piccola, occorrerà reinstallare
-il sistema, oppure ci si troverà a dover continuamente spostare dati
+L'unico vero difetto nell'uso di più partizioni consiste nel fatto
+che spesso è difficile conoscere in anticipo le proprie necessità.
+Se si crea una partizione troppo piccola, occorrerà reinstallare
+il sistema, oppure ci si troverà a dover continuamente spostare dati
per far posto nella partizione troppo piccola. D'altro canto, se si
-crea una partizione troppo grande, si sprecherà spazio che potrebbe
+crea una partizione troppo grande, si sprecherà spazio che potrebbe
essere usato in altri modi: oggi lo spazio su disco non costa molto,
-ma perché sprecare il proprio denaro?
+ma perché sprecare il proprio denaro?
</para>
</sect1>
diff --git a/it/partitioning/tree.xml b/it/partitioning/tree.xml
index c52f5dd71..ce9ab2e66 100644
--- a/it/partitioning/tree.xml
+++ b/it/partitioning/tree.xml
@@ -1,4 +1,3 @@
-<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
<!-- original version: 39465 -->
@@ -22,7 +21,7 @@ these directories:
Standard</ulink> per la denominazione dei file e delle directory. Questo
standard consente agli utenti e ai programmi di predire la posizione di
file e directory sul sistema. La directory <quote>root</quote>
-(principale) del sistema è rappresentata semplicemente dal carattere
+(principale) del sistema è rappresentata semplicemente dal carattere
<quote>slash</quote>: <filename>/</filename>. A questo livello, tutti i
sistemi Debian contengono le seguenti directory:
@@ -48,7 +47,7 @@ sistemi Debian contengono le seguenti directory:
</row><row>
<entry><filename>dev</filename></entry>
<entry><!-- Device files -->
- File di dispositivo</entry>
+ File di device</entry>
</row><row>
<entry><filename>etc</filename></entry>
<entry><!-- Host-specific system configuration -->
@@ -64,7 +63,7 @@ sistemi Debian contengono le seguenti directory:
</row><row>
<entry><filename>media</filename></entry>
<entry><!-- Contains mount points for replaceable media -->
- Punti di montaggio per dispositivi rimuovibili</entry>
+ Punti di montaggio per dispositivi rimovibili</entry>
</row><row>
<entry><filename>mnt</filename></entry>
<entry><!-- Mount point for mounting a file system temporarily -->
@@ -140,7 +139,7 @@ Typically 150&ndash;250MB is needed for the root partition.
La partizione <quote>root</quote> <filename>/</filename> deve sempre contenere
fisicamente <filename>/etc</filename>, <filename>/bin</filename>,
<filename>/sbin</filename>, <filename>/lib</filename> e
-<filename>/dev</filename>, altrimenti non sarà possibile avviare i sistema.
+<filename>/dev</filename>, altrimenti non sarà possibile avviare i sistema.
Tipicamente occorrono circa 150&ndash;250&nbsp;MB per questa partizione.
</para></listitem>
@@ -162,7 +161,7 @@ to install. A generous workstation or server installation should allow
(<filename>/usr/bin</filename>), le librerie
(<filename>/usr/lib</filename>), la documentazione
(<filename>/usr/share/doc</filename>), ecc.
-Questa è la parte del file system che di solito occupa più spazio su disco;
+Questa è la parte del file system che di solito occupa più spazio su disco;
occorre riservargli almeno 500&nbsp;MB, ma la cifra va aumentata a seconda del
numero e del tipo di pacchetti che si intende installare. Una installazione
ricca di applicazioni per l'uso come workstation o server richiede
@@ -189,15 +188,15 @@ major system updates, you can get by with as little as 30 or 40 MB.
<filename>/var</filename>: dati variabili, come code di posta e di messaggi
news, siti web, database, la cache del sistema di gestione dei pacchetti, ecc.
verranno conservati in questa directory. La dimensione da scegliere dipende
-fortemente dal tipo di uso che si farà del sistema, ma per la maggior parte
-degli utenti il fattore principale di cui tenere conto è il funzionamento del
+fortemente dal tipo di uso che si farà del sistema, ma per la maggior parte
+degli utenti il fattore principale di cui tenere conto è il funzionamento del
sistema di gestione dei pacchetti: se si intende installare in una sola sessione
tutto il software fornito da Debian, dovrebbero bastare 2 o 3&nbsp;GB di spazio
-per <filename>/var</filename>. Se invece si intende installare il sistema a più
-riprese (ad esempio, installare le utilità di sistema, poi quelle per la
-gestione dei documenti, poi il sistema X, ecc), è sufficiente riservare da
+per <filename>/var</filename>. Se invece si intende installare il sistema a più
+riprese (ad esempio, installare le utilità di sistema, poi quelle per la
+gestione dei documenti, poi il sistema X, ecc), è sufficiente riservare da
300 a 500&nbsp;MB. Se si intende risparmiare al massimo lo spazio su disco
-e non si hanno in programma massicci aggiornamenti del sistema, è possibile
+e non si hanno in programma massicci aggiornamenti del sistema, è possibile
riservare anche solo 30 o 40&nbsp;MB.
</para></listitem>
@@ -214,11 +213,11 @@ in <filename>/tmp</filename> accordingly.
-->
<filename>/tmp</filename>: i dati temporanei creati dai programmi vengono
-scritti prevalentemente in questa directory. Di solito è sufficiente riservare
+scritti prevalentemente in questa directory. Di solito è sufficiente riservare
da 40 a 100&nbsp;MB. Alcune applicazioni (tra cui gestori di archivi,
strumenti per la creazione di CD e DVD, e software multimediale) utilizzano
<filename>/tmp</filename> per scrivere file di immagine temporanei; se si
-intende utilizzare questo tipo di applicazioni, occorrerà scegliere una
+intende utilizzare questo tipo di applicazioni, occorrerà scegliere una
dimensione adeguata per la directory <filename>/tmp</filename>.
</para></listitem>
@@ -234,11 +233,11 @@ a lot more space if you plan to save a lot of multimedia files (pictures, MP3, m
in your home directory.
-->
-<filename>/home</filename>: ogni utente conserverà i propri dati personali
+<filename>/home</filename>: ogni utente conserverà i propri dati personali
in una sotto-directory di questa directory. La sua dimensione dipende dal
numero di utenti che utilizzeranno il sistema e dal tipo di file che saranno
conservati nelle loro directory. A seconda dell'uso che si intende fare del
-sistema, il valore indicativo di 100&nbsp;MB per ogni utente andrà aumentato,
+sistema, il valore indicativo di 100&nbsp;MB per ogni utente andrà aumentato,
soprattutto se le directory home conterranno molti file multimediali
(immagini, MP3, filmati).