summaryrefslogtreecommitdiff
path: root/it/using-d-i/modules
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authorLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-04-23 19:26:58 +0000
committerLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-04-23 19:26:58 +0000
commit686e6545781c357d8704b94b49e003c98c90b985 (patch)
tree186183e80ae720e25b2c1f4fff3ffdbf067f8202 /it/using-d-i/modules
parent1b31d8f97299f61a3dcedc0e8d044ad2fb174950 (diff)
downloadinstallation-guide-686e6545781c357d8704b94b49e003c98c90b985.zip
Italian translation updated
Diffstat (limited to 'it/using-d-i/modules')
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml2
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml2
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/mdcfg.xml2
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/network-console.xml4
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/nobootloader.xml3
5 files changed, 6 insertions, 7 deletions
diff --git a/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml b/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml
index 1b87006d0..52a4654e4 100644
--- a/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml
@@ -15,7 +15,7 @@ boot partition. This is because <command>PALO</command> can actually
read Linux partitions.
-->
-Il boot loader per PA-RISC <quote>palo</quote>. L'uso e la
+Il boot loader per PA-RISC è <quote>palo</quote>. L'uso e la
configurazione di <command>PALO</command> è molto simile a quella per
<command>LILO</command> ma con alcune eccezioni. La prima è che
<command>PALO</command> permette di avviare qualsiasi immagine del kernel
diff --git a/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml b/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml
index 0c765075b..2a6cd769d 100644
--- a/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/lvmcfg.xml
@@ -62,7 +62,7 @@ volumi esistente e infine ridimensionare il volume logico che contiene
il filesystem <filename>/home</filename>; adesso gli utenti avranno a
disposizione una nuova partizione da 460&nbsp;GB. Questo esempio è stato
semplificato al massimo. Se ancora non si è letto
-l'<ulink url="&url-lvm-howto;">LVM HOWTO</ulink> si consiglia di farlo.
+<ulink url="&url-lvm-howto;">LVM HOWTO</ulink> si consiglia di farlo.
</para><para>
diff --git a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml
index 2ff300142..1be1d1f0b 100644
--- a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml
@@ -272,7 +272,7 @@ settings</guimenu> menu where you should select <menuchoice>
RAID</guimenuitem> </menuchoice>.)
-->
-Per creare un device MD si devono marcare le partizioni per essere usate
+Per creare un device MD si devono marcare le partizioni da usare
in RAID (questo si può fare con <command>partman</command>, nel menu
<guimenu>Impostazioni della partizione</guimenu> scegliere <menuchoice>
<guimenu>Usato come:</guimenu> <guimenuitem>volume fisico per il
diff --git a/it/using-d-i/modules/network-console.xml b/it/using-d-i/modules/network-console.xml
index 9e94fa1f6..5c539d01d 100644
--- a/it/using-d-i/modules/network-console.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/network-console.xml
@@ -111,7 +111,7 @@ in modo che usi la codifica UTF-8, dato che è quella usata dal sistema
d'installazione. Senza questa configurazione l'installazione da remoto
rimane comunque possibile ma si possono verificare dei problemi di
visualizzazione dei bordi dei dialoghi e dei caratteri non-ascii. La
-connessione connessione al sistema d'installazione avviene semplicemente
+connessione al sistema d'installazione avviene semplicemente
eseguendo il seguente comando:
<informalexample><screen>
@@ -162,7 +162,7 @@ fix the remote system. You should only start one SSH session for the
installation menu, but may start multiple sessions for shells.
-->
-Dopo il login viene presentare una schermata iniziale dalla quale si
+Dopo il login viene presentata una schermata iniziale dalla quale si
ha la possibilità di <guimenuitem>Avviare il menu</guimenuitem> o di
<guimenuitem>Aprire una shell</guimenuitem>. Scegliendo il menu viene
attivano il menu principale dal quale si può continuare l'installazione,
diff --git a/it/using-d-i/modules/nobootloader.xml b/it/using-d-i/modules/nobootloader.xml
index 8d129a3c9..c39f47f71 100644
--- a/it/using-d-i/modules/nobootloader.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/nobootloader.xml
@@ -4,7 +4,6 @@
<sect3 id="nobootloader">
<!-- <title>Continue Without Boot Loader</title> -->
<title>Continua senza un boot loader</title>
-
<para>
<!--
@@ -22,7 +21,7 @@ per l'architettura/sottoarchitettura in uso oppure perché non lo si vuole
installare (per esempio si vuole usare il boot loader già esistente).
<phrase arch="m68k">Questa opzione è particolarmente utile sui sistemi
Macintosh, Atari e Amiga su cui si deve mantenere il sistema operativo
-originale che deve essere usato per avviare GNU/Linux.</phrase>
+originale perché deve essere usato per avviare GNU/Linux.</phrase>
</para><para>