summaryrefslogtreecommitdiff
path: root/it/using-d-i
diff options
context:
space:
mode:
authorLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-02-12 14:46:11 +0000
committerLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-02-12 14:46:11 +0000
commite5a0206191e5184a132292db71b18f663dc0ede9 (patch)
tree30f532e4fe040c14c28926c2af2a7d33c1f09f2f /it/using-d-i
parentc76791742daa9b9048a0939570557ef554fc3d40 (diff)
downloadinstallation-guide-e5a0206191e5184a132292db71b18f663dc0ede9.zip
Update
Diffstat (limited to 'it/using-d-i')
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/iso-scan.xml46
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/mdcfg.xml87
-rw-r--r--it/using-d-i/modules/partman.xml172
3 files changed, 292 insertions, 13 deletions
diff --git a/it/using-d-i/modules/iso-scan.xml b/it/using-d-i/modules/iso-scan.xml
index 5d5a055d4..7da3da42b 100644
--- a/it/using-d-i/modules/iso-scan.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/iso-scan.xml
@@ -1,17 +1,28 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 23058 untranslated -->
+<!-- original version: 23058 -->
+
<sect3 id="iso-scan">
- <title>Looking for the Debian Installer ISO Image</title>
+ <!-- <title>Looking for the Debian Installer ISO Image</title> -->
+ <title>Ricerca dell'immagine ISO del Debian Installer</title>
<para>
+<!--
When installing via the <emphasis>hd-media</emphasis> method, there
will be a moment where you need to find and mount the Debian Installer
iso image in order to get the rest of the installation files. The
component <command>iso-scan</command> does exactly this.
+-->
+
+Quando si effettua un'installazione con il metodo
+<emphasis>hd-media</emphasis> c'è una fase in cui è necessario cercare e
+montare un'immagine ISO del Debian Installer per poter recuperare i file
+necessari all'installazione mancanti. Questo è esattamente il compito
+svolto dal componente <command>iso-scan</command>.
</para><para>
+<!--
At first, <command>iso-scan</command> automatically mounts all block
devices (e.g. partitions) which have some known filesystem on them and
sequentially searches for filenames ending with
@@ -26,22 +37,53 @@ After an iso image has been found, <command>iso-scan</command> checks
its content to determine if the image is a valid Debian iso image or
not. In the former case we are done, in the latter
<command>iso-scan</command> seeks for another image.
+-->
+
+Al primo tentativo <command>iso-scan</command> monta automaticamente tutti
+i dispositivi a blocchi (per esempio le partizioni) su cui è presente un
+filesystem conosciuto e poi ricerca i file con estensione
+<filename>.iso</filename> (o <filename>.ISO</filename>). Da notare che la
+prima scansione avviene solo sui file presenti nella directory root e nel
+primo livello di sottodirectory (cioè riesce a trovare
+<filename>/<replaceable>qualcosa</replaceable>.iso</filename> e
+<filename>/data/<replaceable>qualcosa</replaceable>.iso</filename> ma non
+<filename>/data/tmp/<replaceable>qualcosa</replaceable>.iso</filename>).
+Una volta trovata un'immagine ISO, <command>iso-scan</command> ne verifica
+il contenuto per determinare se l'immagine è un'immagine Debian valida, nel
+caso non lo sia viene cercata un'altra immagine.
</para><para>
+<!--
In case the previous attempt to find an installer iso image fails,
<command>iso-scan</command> will ask you whether you would like to
perform a more thorough search. This pass doesn't just look into the
topmost directories, but really traverses whole filesystem.
+-->
+
+Se il precedente tentativo di ricerca di un'immagine ISO dell'installatore
+fallisce, <command>iso-scan</command> chiede se si vuole effettuare un'altra
+ricerca più approfondita. In questo passo la ricerca avviene anche nelle
+sottodirectory anziché nel solo livello più alto del filesystem.
</para><para>
+<!--
If <command>iso-scan</command> does not discover your installer iso
image, reboot back to your original operating system and check if the
image is named correctly (ending in <filename>.iso</filename>), if it is
placed on a filesystem recognizable by &d-i;, and if it is not
corrupted (verify the checksum). Experienced Unix users could do this
without rebooting on the second console.
+-->
+
+Se <command>iso-scan</command> non trova un'immagine iso dell'installatore
+si deve riavviare il vecchio sistema operativo e verificare se il nome
+dell'immagine è corretto (cioè se finisce con <filename>.iso</filename>),
+se l'immagine è su un filesystem visibile da &d-i; e se l'immagine è
+compromessa (verificandone la checksum). Gli utenti più esperti possono
+fare tutti questi controlli, senza riavviare la macchina, usando la seconda
+console.
</para>
</sect3>
diff --git a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml
index 5e475b904..2ff300142 100644
--- a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 33725 untranslated -->
+<!-- original version: 33725 -->
<sect3 id="mdcfg">
@@ -71,6 +71,7 @@ che si intende creare. Attualmente quelli supportati sono:
<term>RAID0</term><listitem><para>
+<!--
Is mainly aimed at performance. RAID0 splits all incoming data into
<firstterm>stripes</firstterm> and distributes them equally over each
disk in the array. This can increase the speed of read/write
@@ -78,6 +79,15 @@ operations, but when one of the disks fails, you will loose
<emphasis>everything</emphasis> (part of the information is still on
the healthy disk(s), the other part <emphasis>was</emphasis> on the
failed disk).
+-->
+
+Lo scopo di RAID0 sono le prestazioni. RAID0 divide tutti i dati entranti
+in <firstterm>strisce</firstterm> e le distribuisce in modo uniforme su
+tutti i dischi. Questo può incrementare la velocità delle operazioni di
+lettura/scrittura, ma in caso di rottura di uno dei dischi si perdono
+<emphasis>tutti</emphasis> i dati (infatti parte delle informazioni sono
+sui dischi integri e l'altra parte <emphasis>era</emphasis> sul disco
+rotto).
</para><para>
@@ -93,6 +103,7 @@ Un uso tipico di RAID0 è una partizione per l'editing video.
<term>RAID1</term><listitem><para>
+<!--
Is suitable for setups where reliability is the first concern. It
consists of several (usually two) equally sized partitions where every
partition contains exactly the same data. This essentially means three
@@ -102,6 +113,17 @@ of the available capacity (more precisely, it is the size of the
smallest partition in the RAID). Third, file reads are load balanced among
the disks, which can improve performance on a server, such as a file
server, that tends to be loaded with more disk reads than writes.
+-->
+
+Adatto nelle situazioni in cui l'affidabilità è la necessità primaria.
+Consiste di più partizioni (di solito due) della stessa dimensione e ogni
+partizione contiene esattamente gli stessi dati. Questo comporta tre cose:
+se uno dei dischi si rompe i dati rimangono disponibili sugli altri dischi,
+è possibile usare solo una parte della capacità dei dischi (in particolare
+la dimensione della partizione più piccola in RAID), incremento delle
+prestazioni dato che la lettura dei dati è bilanciata sui dischi, per
+esempio su un file server il numero delle letture è superiore a quello
+delle scritture.
</para><para>
@@ -119,6 +141,7 @@ rottura di uno degli altri dischi lo rimpiazza.
<term>RAID5</term><listitem><para>
+<!--
Is a good compromise between speed, reliability and data redundancy.
RAID5 splits all incomming data into stripes and distributes them
equally on all but one disks (similar to RAID0). Unlike RAID0, RAID5
@@ -130,6 +153,20 @@ disks fails, the missing part of information can be computed from
remaining data and its parity. RAID5 must consist of at least three
active partitions. Optionally you can have a spare disk in the array
which will take the place of the failed disk in the case of failure.
+-->
+
+È un buon compromesso fra velocità, affidabilità e ridondanza dei dati.
+RAID5 divide tutti i dati entranti in strisce e le distribuisce in modo
+uniforme su tutti i dischi (come con RAID0) tranne uno. Diversamente da
+RAID0, con RAID5 sono calcolate le informazioni sulla
+<firstterm>parità</firstterm> che poi sono scritte sul disco rimanente. Il
+disco di parità non è fisso (questo è vero per RAID4) ma viene cambiato
+periodicamente in modo che anche le informazioni di parità sono distribuite
+uniformemente su tutti i dischi. Quando un disco si rompe la parte mancante
+dei dati può essere calcolata usando le altre parti dei dati e le
+informazioni di parità. RAID5 deve essere composto da almeno tre partizioni
+attive, inoltre nell'array si può avere anche un disco di scorta che nel
+caso di rottura di un disco rimpiazza il disco rotto.
</para><para>
@@ -226,42 +263,76 @@ HOWTO</ulink>.
</para><para>
+<!--
To create a MD device, you need to have the desired partitions it
should consist of marked for use in a RAID. (This is done in
<command>partman</command> in the <guimenu>Partition
settings</guimenu> menu where you should select <menuchoice>
<guimenu>Use as:</guimenu> <guimenuitem>physical volume for
RAID</guimenuitem> </menuchoice>.)
+-->
+
+Per creare un device MD si devono marcare le partizioni per essere usate
+in RAID (questo si può fare con <command>partman</command>, nel menu
+<guimenu>Impostazioni della partizione</guimenu> scegliere <menuchoice>
+<guimenu>Usato come:</guimenu> <guimenuitem>volume fisico per il
+RAID</guimenuitem> </menuchoice>).
</para><warning><para>
+<!--
Support for MD is a relatively new addition to the installer.
You may experience problems for some RAID levels and in combination
with some bootloaders if you try to use MD for the root
(<filename>/</filename>) filesystem. For experienced users, it may be
possible to work around some of these problems by executing some
configuration or installation steps manually from a shell.
+-->
+
+Il supporto per MD è un'aggiunta al sistema d'installazione relativamente
+recente. Si potrebbero verificare dei problemi con alcuni dei livelli RAID
+in combinazione con alcuni bootloader se si prova a usare un device MD per
+il file system di root (<filename>/</filename>). Gli utenti più esperti
+possono aggirare alcuni di questi problemi eseguendo alcuni passi
+dell'installazione manualmente tramite una shell.
</para></warning><para>
+<!--
Next, you should choose <guimenuitem>Configure software
RAID</guimenuitem> from the main <command>partman</command> menu.
On the first screen of <command>mdcfg</command> simply select
<guimenuitem>Create MD device</guimenuitem>. You will be presented with
a list of supported types of MD devices, from which you should choose
one (e.g. RAID1). What follows depends on the type of MD you selected.
+-->
+
+Poi nel menu principale di <command>partman</command> si deve selezionare
+<guimenuitem>Configurare il RAID software</guimenuitem>. Nella prima
+schermata di <command>mdcfg</command> selezionare <guimenuitem>Creare un
+device multidisk (MD)</guimenuitem>, viene presentato un elenco dei tipi
+di device MD supportati dal quale scegliere. Quello che segue dipende dal
+tipo di device MD scelto.
+
</para>
<itemizedlist>
<listitem><para>
+<!--
RAID0 is simple &mdash; you will be issued with the list of available
RAID partitions and your only task is to select the partitions which
will form the MD.
+-->
+
+RAID0 è semplice, viene mostrato l'elenco delle partizioni RAID disponibili
+e l'unica cosa da fare è scegliere le partizioni con le quali si vuole
+comporre il device MD.
</para></listitem>
<listitem><para>
+<!--
RAID1 is a bit more tricky. First, you will be asked to enter the
number of active devices and the number of spare devices which will
form the MD. Next, you need to select from the list of available RAID
@@ -270,6 +341,16 @@ spare. The count of selected partitions must be equal to the number
provided few seconds ago. Don't worry. If you make a mistake and
select different number of partitions, the &d-i; won't let you
continue until you correct the issue.
+-->
+
+RAID1 è leggermente più complesso. Prima viene chiesto il numero di
+partizioni attive e il numero di partizioni di scorta per il nuovo device
+MD. Poi è necessario scegliere dall'elenco delle partizioni RAID disponibili
+quali saranno quelle attive e quali saranno quelle di scorta. Il numero totale
+di partizioni deve coincidere con quello specificato poco prima. Se durante la
+selezione si compie un errore e si seleziona un numero sbagliato di partizioni
+il &d-i; non permette di proseguire con l'installazione fino a quando non si
+corregge questo errore.
</para></listitem>
<listitem><para>
@@ -298,9 +379,9 @@ and use the other three partitions (2 active and 1 spare) for RAID1
-->
È possibile avere diversi tipi di MD contemporaneamente. Per esempio se
-si dedicano al MD 3 hard disk da 200&nbsp;GB, ciascun disco con due
+si dedicano al MD 3 hard disk da 200&nbsp;GB, ciascuno dei quali con due
partizioni da 100&nbsp;GB, si possono combinare le prime partizioni di
-tutti e tre i dischi in un RAID0 (partizione veloce da 300&nbsp;GB per
+tutti e tre i dischi in un RAID0 (come partizione veloce da 300&nbsp;GB per
l'editing video) e usare le altre tre partizioni (2 attive e 1 di scorta)
in RAID1 (come partizione da 100&nbsp;GB più affidabile per la
<filename>/home</filename>).
diff --git a/it/using-d-i/modules/partman.xml b/it/using-d-i/modules/partman.xml
index 78fe131bb..98218b644 100644
--- a/it/using-d-i/modules/partman.xml
+++ b/it/using-d-i/modules/partman.xml
@@ -1,25 +1,42 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 30158 untranslated -->
+<!-- original version: 30158 -->
+
<sect3 id="partman">
- <title>Partitioning Your Disks</title>
+ <!-- <title>Partitioning Your Disks</title> -->
+ <title>Partizionamento dei dischi</title>
<para>
+<!--
Now it is time to partition your disks. If you are uncomfortable with
partitioning, or just want to know more details, see <xref
linkend="partitioning"/>.
+-->
+
+Ora è il momento di partizionare i dischi. Se non si ha confidenza con
+il partizionamento, o si desidera conoscere più particolari, si veda
+<xref linkend="partitioning"/>.
</para><para>
+<!--
First you will be given the opportunity to automatically partition
either an entire drive, or free space on a drive. This is also called
<quote>guided</quote> partitioning. If you do not want to
autopartition, choose <guimenuitem>Manually edit partition
table</guimenuitem> from the menu.
+-->
+
+In primo luogo è data l'opportunità di partizionare automaticamente un
+intero disco o solo lo spazio libero. Ciò è chiamato partizionamento
+<quote>guidato</quote>. Se non si desidera usare l'autopartizionamento,
+scegliere <guimenuitem>Modificare la tabella delle partizioni
+manualmente</guimenuitem> dal menu.
</para><para>
+<!--
If you choose guided partitioning, you will be able to choose from the
schemes listed in the table below. All schemes have their pros and cons,
some of which are discussed in <xref linkend="partitioning"/>. If you are
@@ -27,6 +44,16 @@ unsure, choose the first one. Bear in mind, that guided partitioning
needs certain minimal amount of free space to operate with. If you don't
give it at least about 1GB of space (depends on chosen scheme), guided
partitioning will fail.
+-->
+
+Se si sceglie il partizionamento guidato, è possibile scegliere uno degli
+schemi elencati nella tabella qui sotto. Tutti gli schemi hanno pro e contro,
+alcuni dei quali sono discussi in <xref linkend="partitioning"/>. Si consiglia
+l'uso del primo schema se si hanno dei dubbi su quale scegliere. Inoltre si
+deve tener presente che il partizionamento guidato ha bisogno di quantità
+minima di spazio libero per funzionare, se sul disco non è presente circa
+1&nbsp;GB di spazio (dipende dallo schema scelto), il partizionamento
+guidato non funziona.
</para>
@@ -34,25 +61,34 @@ partitioning will fail.
<tgroup cols="3">
<thead>
<row>
- <entry>Partitioning scheme</entry>
- <entry>Minimum space</entry>
- <entry>Created partitions</entry>
+ <entry><!-- Partitioning scheme -->Schema di partizionamento</entry>
+ <entry><!-- Minimum space -->Spazio minimo</entry>
+ <entry><!-- Created partitions -->Partizioni create</entry>
</row>
</thead>
<tbody>
<row>
- <entry>All files in one partition</entry>
+ <entry>
+ <!-- All files in one partition -->
+ Tutti i file in una partizione
+ </entry>
<entry>600MB</entry>
<entry><filename>/</filename>, swap</entry>
</row><row>
- <entry>Desktop machine</entry>
+ <entry>
+ <!-- Desktop machine -->
+ Macchina desktop
+ </entry>
<entry>500MB</entry>
<entry>
<filename>/</filename>, <filename>/home</filename>, swap
</entry>
</row><row>
- <entry>Multi-user workstation</entry>
+ <entry>
+ <!-- Multi-user workstation -->
+ Stazione di lavoro multi-utente
+ </entry>
<entry>1GB</entry>
<entry>
<filename>/</filename>, <filename>/home</filename>,
@@ -65,27 +101,51 @@ partitioning will fail.
<para arch="ia64">
+<!--
If you chose an automatic partitioning for your IA64 system, there
will be an additional partition, formatted as a FAT16 bootable filesystem,
for the EFI boot loader.
There is also an additional menu item in the formatting menu to manually
set up a partition as an EFI boot partition.
+-->
+
+Se si sceglie il partizionamento automatico su un sistema IA64 viene
+allocata un'ulteriore partizione avviabile, formattata con un file system
+FAT16, per il boot loader EFI. C'è anche un'apposita voce nel menu per la
+formattazione che serve a impostare una partizione come quella d'avvio
+per EFI.
</para><para arch="alpha">
+<!--
If you chose an automatic partitioning for your Alpha system, an
additional, unformatted partition will be allocated at the beginning of
your disk to reserve this space for the aboot boot loader.
+-->
+
+Se si sceglie il partizionamento automatico su un sistema Alpha viene
+allocata un'ulteriore partizione all'inizio del disco per riservare lo
+spazio al boot loader aboot.
</para><para>
+<!--
After selecting a scheme, the next screen will show your new partition
table, including information on whether and how partitions will be
formatted and where they will be mounted.
+-->
+
+Dopo la selezione dello schema, la schermata successiva mostrerà la nuova
+tabella delle partizioni, comprese le informazioni sulla formattazione delle
+partizioni e dove saranno montate.
</para><para>
+<!--
The list of partitions might look like this:
+-->
+
+L'elenco delle partizioni dovrebbe assomigliare a questo:
<!-- TODO: show some flags here (lightning, skull, smiley) -->
<informalexample><screen>
@@ -106,13 +166,21 @@ The list of partitions might look like this:
#9 logical 65.8 GB ext2
</screen></informalexample>
+<!--
This example shows two IDE harddrives divided into several partitions;
the first disk has some free space. Each partition line consists of the
partition number, its type, size, optional flags, file system, and
mountpoint (if any).
+-->
+
+Questo esempio mostra due dischi IDE divisi in parecchie partizioni; il
+primo disco dispone anche di un po' di spazio libero. In ogni riga che
+corrisponde a una partizione è riportato numero, tipo, dimensione, flag
+opzionali, file system e mout point (se assegnato) della partizione.
</para><para>
+<!--
This concludes the guided partitioning. If you are satisfied with the
generated partition table, you can choose <guimenuitem>Finish
partitioning and write changes to disk</guimenuitem> from the menu to
@@ -120,25 +188,54 @@ implement the new partition table (as described at the end of this
section). If you are not happy, you can choose to <guimenuitem>Undo
changes to partitions</guimenuitem>, to run guided partitioning again
or modify the proposed changes as described below for manual partitioning.
+-->
+
+Con questo si conclude la parte guidata del partizionamento. Se si è
+soddisfatti della tabella delle partizioni appena creata si può selezionare
+<guimenuitem>Terminare il partizionamento e scrivere i cambiamenti sul
+disco</guimenuitem> dal menu per scrivere la nuova tabella delle partizioni
+(come descritto alla fine di questa sezione). Invece se il risultato non è
+soddisfacente si può scegliere <guimenuitem>Annullare i cambiamenti alle
+partizioni</guimenuitem> per eseguire un nuovo partizionamento guidato o
+modificare i cambiamenti proposti usando la stessa procedura (descritta in
+seguito) per il partizionamento manuale.
</para><para>
+<!--
A similar screen to the one shown just above will be displayed if you
choose manual partitioning except that your existing partition table will
be shown and without the mount points. How to manually setup your partition
table and the usage of partitions by your new Debian system will be covered
in the remainder of this section.
+-->
+
+Se si sceglie di partizionare manualmente viene mostrata una schermata
+simile alla precedente ma con la tabella delle partizioni esistente e
+senza i mount point. Come configurare manualmente la tabella delle
+partizioni e l'uso delle partizioni nel nuovo sistema sono argomenti
+trattati nel seguito di questa sezione.
</para><para>
+<!--
If you select a pristine disk which doesn't have neither partitions
nor free space on it, you will be offered to create a new partition
table (this is needed so you can create new partitions). After this
a new line entitled <quote>FREE SPACE</quote> should appear under the
selected disk.
+-->
+
+Se si sceglie un disco nuovo, su cui non è presente nessuna partizione o
+su cui non c'è spazio libero, viene richiesta la creazione di una nuova
+tabella delle partizioni (questa operazione è necessaria per poter creare
+delle nuove partizioni). Come conseguenza a questa operazione, sotto il
+disco selezionato, appare una nuova riga intitolata <quote>SPAZIO
+LIBERO</quote>.
</para><para>
+<!--
If you select some free space, you will be offered to create new
partition. You will have to answer a quick series of questions about
its size, type (primary or logical), and location (beginning or end of
@@ -154,9 +251,27 @@ existing partition onto this one.
When you are satisfied with your new partition, select
<guimenuitem>Done setting up the partition</guimenuitem> and you will be
thrown back to the <command>partman</command>'s main screen.
+-->
+
+Quando si seleziona dello spazio libero viene data la possibilità di creare
+una nuova partizione; è necessario rispondere a poche domande sulla sua
+dimensione, il tipo (primaria o logica) e la posizione (all'inizio o alla
+fine dello spazio libero). Poi è visualizzato un dettagliato resoconto della
+nuova partizione. Inoltre è possibile specificare alcune opzioni come il
+mount point, le opzioni di mount, il flag avviabile o il modo d'uso. Se i
+valori predefiniti non sono di proprio gradimento si possono cambiare, per
+esempio selezionando l'opzione <guimenuitem>Usato come:</guimenuitem> si
+può cambiare il file system per la partizione compresa la possibilità di
+usare la partizione come swap, in RAID software, con LVM o non utilizzarla
+affatto. Un'altra comoda funzionalità è la possibilità di copiare i dati
+da una partizione esistente. Quando si è conclusa la configurazione della
+partizione si può selezionare <guimenuitem>Preparazione di questa partizione
+completata</guimenuitem> che permette di ritornare alla schermata principale
+di <command>partman</command>.
</para><para>
+<!--
If you decide you want to change something about your partition,
simply select the partition, which will bring you to the partition
configuration menu. Because this is the same screen like when creating
@@ -165,35 +280,76 @@ which might not be very obvious at a first glance is that you can
resize the partition by selecting the item displaying the size of the
partition. Filesystems known to work are at least fat16, fat32, ext2,
ext3 and swap. This menu also allows you to delete a partition.
+-->
+
+Per cambiare qualcosa sulle partizioni si deve selezionare la partizione,
+in questo modo appare il menu di configurazione della partizione. Poiché
+usa la stessa schermata della creazione di una nuova partizione è possibile
+modificare le stesse opzioni. Una delle funzioni possibili ma non ovvia è
+la possibilità di ridimensionare la partizione selezionando la voce in cui
+è mostrata la dimensione della partizione. Il ridimensionamento funziona
+almeno sui file system fat16, fat32, ext2, ext3 e swap. Questo menu consente
+anche di cancellare una partizione.
</para><para>
+<!--
Be sure to create at least two partitions: one for the
<emphasis>root</emphasis> filesystem (which must be mounted as
<filename>/</filename>) and one for <emphasis>swap</emphasis>. If you
forget to mount the root filesystem, <command>partman</command> won't
let you continue until you correct this issue.
+-->
+
+Devono essere creare almeno due partizioni: una per il file system di
+<emphasis>root</emphasis> (che verrà montato come <filename>/</filename>)
+e una per l'area di <emphasis>swap</emphasis>. Se non si dichiara un
+file system di root <command>partman</command> impedisce l'avanzamento
+dell'installazione.
</para><para arch="ia64">
+<!--
If you forget to select and format an EFI boot partition
<command>partman</command> will detect this and will not let you continue
until you allocate one.
+-->
+
+Se si scorda la scelta o la formattazione una partizione d'avvio EFI,
+<command>partman</command> rileva questo errore e impedisce il proseguimento
+dell'installazione fino a quando non ne viene allocata una.
</para><para>
+<!--
Capabilities of <command>partman</command> can be extended with installer
modules, but are dependent on your system's architecture. So if you can't
see all promised goodies, check if you have loaded all required modules
(e.g. <filename>partman-ext3</filename>, <filename>partman-xfs</filename>,
or <filename>partman-lvm</filename>).
+-->
+
+Le capacità di <command>partman</command> possono essere estese con altri
+moduli per l'installatore che però dipendono dall'architettura del sistema.
+Perciò se non tutte le funzionalità promesse sono disponibili si deve
+verificare che tutti i moduli necessari siano stati caricati (per esempio
+<filename>partman-ext3</filename>, <filename>partman-xfs</filename> o
+<filename>partman-lvm</filename>).
</para><para>
+<!--
After you are satisfied with partitioning, select <guimenuitem>Finish
partitioning and write changes to disk</guimenuitem> from the partitioning
menu. You will be presented with a summary of changes made to the disks
and asked to confirm that the filesystems should be created as requested.
+-->
+
+Quando si è soddisfatti della tabella delle partizioni, selezionare
+<guimenuitem>Terminare il partizionamento e scrivere i cambiamenti sul
+disco</guimenuitem> dal menu. Verrà presentato un breve riepilogo delle
+modifiche fatte sui dischi e verrà chiesto di confermare la creazione dei
+file system.
</para>
</sect3>