summaryrefslogtreecommitdiff
path: root/it/appendix
diff options
context:
space:
mode:
authorLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-10-17 19:38:32 +0000
committerLuca Monducci <luca.mo@tiscali.it>2006-10-17 19:38:32 +0000
commitfd0b0edd600d6202b13fcb5e872bfcfefd67339a (patch)
treeee7025264084293bb6762b368629fc69bb219222 /it/appendix
parent8f509179b7ba5808d609c35dd5773eaa523c1191 (diff)
downloadinstallation-guide-fd0b0edd600d6202b13fcb5e872bfcfefd67339a.zip
Updated Italian translation of d-i manual
Diffstat (limited to 'it/appendix')
-rw-r--r--it/appendix/chroot-install.xml159
-rw-r--r--it/appendix/preseed.xml279
2 files changed, 276 insertions, 162 deletions
diff --git a/it/appendix/chroot-install.xml b/it/appendix/chroot-install.xml
index 20ce36a3d..c7c4fe16a 100644
--- a/it/appendix/chroot-install.xml
+++ b/it/appendix/chroot-install.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 39614 -->
+<!-- original version: 41453 -->
<sect1 id="linux-upgrade">
@@ -19,15 +19,15 @@ the user's current system, while <prompt>#</prompt> refers to a
command entered in the Debian chroot.
-->
-In questa sezione è spiegato come installare &debian; a partire da un sistema
-Unix o Linux esistente, senza utilizzare l'installatore a menu come illustrato
-nel resto del manuale. Questo HOWTO sul <quote>cross-install</quote> è stato
-richiesto da utenti di altre distribuzioni, Red Hat, Mandrake e SUSE, che
-vogliono passare a &debian;. Viene data per acquisita una minima familiarità
-con i comandi *nix e con la navigazione del file system. In questa sezione,
-<prompt>$</prompt> indica un comando da inserire nel sistema attualmente in
-uso all'utente, mentre <prompt>#</prompt> si riferisce a un comando da
-inserire nell'ambiente chroot di Debian.
+In questa sezione viene spiegato come installare &debian; a partire da un
+sistema Unix o Linux esistente, senza utilizzare l'installatore a menu come
+illustrato nel resto del manuale. Questo HOWTO sul <quote>cross-install</quote>
+è stato richiesto da utenti di altre distribuzioni, come Red Hat, Mandrake e
+SUSE, che vogliono provare a &debian;. Viene data per acquisita da parte
+dell'utente una minima familiarità con i comandi *nix e con la navigazione
+del file system. In questa sezione, <prompt>$</prompt> indica un comando da
+inserire nel sistema attualmente in uso all'utente, mentre <prompt>#</prompt>
+si riferisce a un comando da inserire nell'ambiente chroot di Debian.
</para><para>
@@ -41,11 +41,11 @@ media.
-->
Una volta che il nuovo sistema Debian è stato configurato a proprio
-piacimento, si può procedere alla migrazione dei dati esistenti e
-proseguire normalmente. Si tratta perciò di un'installazione che non
-blocca, nemmeno momentaneamente, l'uso del sistema, inoltre è un modo
-ingegnoso per lavorare con hardware che potrebbe creare problemi con i
-normali dispositivi di avvio o installazione.
+piacimento, si può procedere alla migrazione dei dati esistenti e poi
+all'uso quotidiano. Si tratta quindi di un'installazione che non blocca,
+nemmeno momentaneamente, l'uso del sistema, inoltre è un modo ingegnoso
+per gestire hardware che potrebbe avere problemi con i normali metodi di
+avvio o installazione.
</para>
@@ -61,10 +61,10 @@ need at least 150MB of space available for a console only install,
or at least 300MB if you plan to install X.
-->
-Si ripartizioni secondo le proprie necessità il disco fisso con i tool
-di partizionamento *nix disponibili. Come minimo servono un file system
-e una partizione di swap. Per un ambiente puramente testuale è necessario
-150&nbsp;MB di spazio minimo, 300&nbsp;MB se si intende installare X.
+Usando gli strumenti per il partizionamento disponibili, ripartizionare,
+secondo le proprie necessità, il disco fisso creando almeno un file system
+e una partizione di swap. Per un ambiente puramente testuale sono necessari
+150&nbsp;MB, 300&nbsp;MB se si intende installare X.
</para><para>
@@ -96,8 +96,8 @@ Initialize and activate swap (substitute the partition number for
your intended Debian swap partition):
-->
-Si inizializzi e attivi lo swap (si sostituisca il numero della
-partizione con quello della partizione destinata allo swap per Debian):
+Inizializzare e attivare lo swap (sostituire il numero della partizione
+con quello della partizione destinata allo swap per Debian):
<informalexample><screen>
# mkswap /dev/hda5
@@ -112,10 +112,10 @@ on your new system). The mount point name is strictly arbitrary, it is
referenced later below.
-->
-Si monti una partizione come <filename>/mnt/debinst</filename> (il punto
-di installazione, che sarà il file system di root (<filename>/</filename>)
+Montare una partizione come <filename>/mnt/debinst</filename> (il punto
+di installazione, diventerà il file system di root <filename>/</filename>
del nuovo sistema). Il nome del mount point è arbitrario, quello scelto
-verrà utilizzato da qui in avanti.
+è utilizzato da qui in avanti.
<informalexample><screen>
# mkdir /mnt/debinst
@@ -151,11 +151,11 @@ official way to install a Debian base system, is
<classname>/bin/sh</classname> and basic Unix/Linux tools<footnote>
-->
-Lo strumento che l'installatore Debian usa, e che è considerato il
+Lo strumento usato dall'installatore Debian, e che è considerato il
mezzo ufficiale per installare un sistema Debian di base, è
<command>debootstrap</command>. Utilizza <command>wget</command> e
-<command>ar</command>, ma a parte questi dipende solo da
-<classname>/bin/sh</classname> e dagli strumenti Unix/Linux di
+<command>ar</command>, ma a parte questi programmi ha bisogno solo
+di <classname>/bin/sh</classname> e degli strumenti Unix/Linux di
base<footnote>
<para>
@@ -177,10 +177,9 @@ Questi includono le principali utility GNU e comandi come
then download and install <command>debootstrap</command>.
-->
-</footnote>. Si installi
-<command>wget</command> e <command>ar</command> in caso non siano già
-presenti sul sistema in uso, quindi si scarichi e installi
-<command>debootstrap</command>.
+</footnote>. Si installi <command>wget</command> e <command>ar</command>
+in caso non siano già presenti sul sistema in uso, poi scaricare e
+installare <command>debootstrap</command>.
</para>
@@ -206,8 +205,9 @@ Or, you can use the following procedure to install it
manually. Make a work folder for extracting the .deb into:
-->
-Un'ulteriore possibilità è installarlo manualmente seguendo questa
-procedura. Si crei una cartella di lavoro in cui estrarre il .deb:
+Un'ulteriore possibilità è installare <command>debootstrap</command>
+manualmente seguendo questa procedura. Creare una cartella di lavoro
+in cui estrarre il .deb:
<informalexample><screen>
# mkdir work
@@ -220,39 +220,23 @@ archive (be sure to select the proper file for your
architecture). Download the <command>debootstrap</command> .deb from
the <ulink url="http://ftp.debian.org/debian/pool/main/d/debootstrap/">
pool</ulink>, copy the package to the work folder, and extract the
-binary files from it. You will need to have root privileges to install
-the binaries.
+files from it. You will need to have root privileges to install
+the files.
-->
-Il binario di <command>debootstrap</command> si trova nell'archivio
-Debian (si faccia attenzione a scegliere il file adatto alla propria
-architettura). Si scarichi il pacchetto .deb di
-<command>debootstrap</command> da <ulink
+Il binario di <command>debootstrap</command> si trova nell'archivio Debian
+(si faccia attenzione a scegliere il file adatto alla propria architettura).
+Scaricare il pacchetto .deb di <command>debootstrap</command> dal <ulink
url="http://ftp.debian.org/debian/pool/main/d/debootstrap/">pool</ulink>,
-lo si copi nella cartella di lavoro e si estraggano da esso i file
-binari. Servono i privilegi di root per installarli.
+poi copiarlo nella cartella di lavoro ed estrarre i file. Servono i privilegi
+di root per installarli.
<informalexample><screen>
-# ar -x debootstrap_0.X.X_arch.deb
+# ar -x debootstrap_0.X.X_all.deb
# cd /
# zcat /full-path-to-work/work/data.tar.gz | tar xv
</screen></informalexample>
-</para><para>
-
-<!--
-Note that running <command>debootstrap</command> may require you to have
-a minimal version of <classname>glibc</classname> installed (currently
-GLIBC_2.3). <command>debootstrap</command> itself is a shell script, but
-it calls various utilities that require <classname>glibc</classname>.
--->
-
-Notare che l'esecuzione di <command>debootstrap</command> potrebbe
-richiedere l'installazione di una versione minimale della
-<classname>glibc</classname> (al momento GLIBC_2.3).
-<command>debootstrap</command> è semplicemente uno script di shell ma
-richiama diverse utilità che richiedono la <classname>glibc</classname>.
-
</para>
</sect2>
@@ -272,10 +256,10 @@ network-wise. Mirrors are listed at
Quando viene lanciato, <command>debootstrap</command> è in grado
di scaricare i file necessari direttamente dall'archivio. Si può
-sostituire a <userinput>http.us.debian.org/debian</userinput>,
-utilizzato nell'esempio sottostante, un qualsiasi mirror dell'archivio
+sostituire <userinput>http.us.debian.org/debian</userinput>,
+utilizzato nell'esempio sottostante, con un qualsiasi mirror dell'archivio
Debian, meglio se geograficamente vicino. Un elenco dei mirror è
-reperibile presso: <ulink
+disponibole presso: <ulink
url="http://www.debian.org/misc/README.mirrors"></ulink>.
</para><para>
@@ -287,8 +271,8 @@ of the http URL: <userinput>file:/cdrom/debian/</userinput>
-->
In caso si abbia un CD &debian; &releasename; montato su
-<filename>/cdrom</filename>, si può sostituire all'URL http
-l'URL <userinput>file:/cdrom/debian/</userinput>.
+<filename>/cdrom</filename>, si può sostituire l'URL http con l'URL
+<userinput>file:/cdrom/debian/</userinput>.
</para><para>
@@ -309,8 +293,8 @@ in the <command>debootstrap</command> command:
<userinput>sparc</userinput>.
-->
-Al posto di <replaceable>ARCH</replaceable>, nel comando
-<command>debootstrap</command> si sostituisca uno dei seguenti:
+Nel comando <command>debootstrap</command> sostituire
+<replaceable>ARCH</replaceable> con uno dei seguenti:
<userinput>alpha</userinput>, <userinput>arm</userinput>,
<userinput>hppa</userinput>, <userinput>i386</userinput>,
<userinput>ia64</userinput>, <userinput>m68k</userinput>,
@@ -336,7 +320,7 @@ Now you've got a real Debian system, though rather lean, on disk.
<command>Chroot</command> into it:
-->
-Ora sul disco c'è un vero sistema Debian, seppur minimale. Ci si faccia
+Ora sul disco c'è un vero sistema Debian, seppur minimale. Eseguire
<command>chroot</command>:
<informalexample><screen>
@@ -354,7 +338,7 @@ Ora sul disco c'è un vero sistema Debian, seppur minimale. Ci si faccia
You need to create <filename>/etc/fstab</filename>.
-->
-Bisogna creare <filename>/etc/fstab</filename>.
+Adesso è necessario creare <filename>/etc/fstab</filename>.
<informalexample><screen>
# editor /etc/fstab
@@ -396,7 +380,7 @@ Per montare tutti i file system specificati nel proprio
mentre per montarli singolarmente si usi:
<informalexample><screen>
-# mount /path # ad esempio: mount /usr
+# mount /path # per esempio: mount /usr
</screen></informalexample>
<!--
@@ -406,9 +390,9 @@ locations, though <filename>/proc</filename> is customary. If you didn't use
-->
È possibile montare il file system proc più volte e in posizioni
-arbitrarie, ma è consuetudine farlo su <filename>/proc</filename>. In caso
-non si esegua <userinput>mount -a</userinput>, ci si assicuri di montare
-proc prima di continuare:
+arbitrarie, ma è consuetudine farlo su <filename>/proc</filename>. Se
+non si esegue <userinput>mount -a</userinput>, prima di continuare
+assicurarsi di montare proc:
<informalexample><screen>
# mount -t proc proc /proc
@@ -442,7 +426,7 @@ montare proc da fuori della chroot:
To configure your keyboard:
-->
-Per configurare la propria tastiera:
+Per configurare la tastiera:
<informalexample><screen>
# dpkg-reconfigure console-data
@@ -474,7 +458,7 @@ To configure networking, edit
<filename>/etc/hosts</filename>.
-->
-Per configurare la rete, si editino
+Per configurare la rete, si deve modificare
<filename>/etc/network/interfaces</filename>,
<filename>/etc/resolv.conf</filename>,
<filename>/etc/hostname</filename> e
@@ -525,7 +509,7 @@ Enter your nameserver(s) and search directives in
<filename>/etc/resolv.conf</filename>:
-->
-Gli indirizzi dei name server e le direttive search vanno immesse in
+Gli indirizzi dei name server e le direttive search vanno inseriti in
<filename>/etc/resolv.conf</filename>:
<informalexample><screen>
@@ -548,7 +532,7 @@ nameserver 192.168.9.100
Enter your system's host name (2 to 63 characters):
-->
-Si immetta l'hostname del proprio sistema (da 2 a 63 caratteri):
+Inserire l'hostname del proprio sistema (da 2 a 63 caratteri):
<informalexample><screen>
# echo DebianHostName &gt; /etc/hostname
@@ -580,8 +564,8 @@ English, install the <classname>locales</classname> support package
and configure it:
-->
-Per utilizzare una localizzazione diversa da quella inglese, si installi
-il pacchetto <classname>locales</classname> e lo si configuri.
+Per utilizzare una localizzazione diversa da quella inglese, installare e
+configurare il pacchetto <classname>locales</classname>.
<informalexample><screen>
# aptitude install locales
@@ -595,11 +579,10 @@ Before using locales with character sets other than ASCII or latin1,
please consult the appropriate localization HOWTO.
-->
-NOTA: <classname>apt</classname> dev'essere già stato configurato
-in precedenza con la creazione di source.list e l'esecuzione di
-<command>aptitude update</command>. Prima di utilizzare locales con
-un set di caratteri diverso da ASCII o latin1, si consulti l'HOWTO
-di localizzazione appropriato.
+NOTA: <classname>apt</classname> dev'essere stato configurato in precedenza
+con la creazione di source.list e l'esecuzione di <command>aptitude
+update</command>. Prima di utilizzare locales con un set di caratteri
+diverso da ASCII o latin1, si consulti l'HOWTO di localizzazione appropriato.
</para>
</sect3>
@@ -619,7 +602,7 @@ Nel caso si intenda fare il boot nel nuovo sistema, servono un kernel Linux
e un boot loader. I kernel pacchettizzati disponibili si trovano con
<informalexample><screen>
-# apt-cache search <phrase condition="classic-kpkg">kernel</phrase><phrase condition="common-kpkg">linux</phrase>-image
+# apt-cache search linux-image
</screen></informalexample>
<!--
@@ -629,7 +612,7 @@ Then install your choice using its package name.
Si può quindi installare quello scelto usando il nome del pacchetto.
<informalexample><screen>
-# aptitude install <phrase condition="classic-kpkg">kernel</phrase><phrase condition="common-kpkg">linux</phrase>-image-<replaceable>&kernelversion;-arch-etc</replaceable>
+# aptitude install linux-image-<replaceable>&kernelversion;-arch-etc</replaceable>
</screen></informalexample>
</para>
@@ -647,11 +630,11 @@ the installed kernel with your new root partition. Note that
can use <command>aptitude</command> inside your Debian chroot to do so.
-->
-Per rendere avviabile il sistema &debian;, si configuri il boot loader
-affinché carichi il kernel installato con la nuova partizione di root. Si
-noti che <command>debootstrap</command> non installa di suo un boot loader,
-lo si può fare tramite <command>aptitude</command> dall'interno della
-chroot Debian.
+Per rendere avviabile il sistema &debian;, si deve configurare il boot loader
+in modo da caricare il kernel installato con la nuova partizione di root. Si
+noti che <command>debootstrap</command> non installa un boot loader, si può
+installare un boot loader tramite <command>aptitude</command> dall'interno
+della chroot Debian.
</para><para arch="x86">
diff --git a/it/appendix/preseed.xml b/it/appendix/preseed.xml
index dcc472c29..c9a23963c 100644
--- a/it/appendix/preseed.xml
+++ b/it/appendix/preseed.xml
@@ -1,5 +1,5 @@
<!-- retain these comments for translator revision tracking -->
-<!-- original version: 40460 -->
+<!-- original version: 41587 -->
<!--
Be carefull with the format of this file as it is parsed to generate
@@ -15,7 +15,6 @@ Currently only a single variant of the example file is generated (for i386).
<appendix id="appendix-preseed">
<!-- <title>Automating the installation using preseeding</title> -->
<title>Installazione automatica tramite preconfigurazione</title>
-
<para>
<!--
@@ -495,17 +494,17 @@ Boot parameters to specify:
- con avvio da rete:
preseed/url=http://host/parcorso/di/preseed.cfg
preseed/url/checksum=5da499872becccfeda2c4872f9171c3d
+
<!--
- if you're booting a remastered CD:
--->
-- con avvio da un CD masterizzato:
+-->- con avvio da un CD masterizzato:
preseed/file=/cdrom/preseed.cfg
preseed/file/checksum=5da499872becccfeda2c4872f9171c3d
+
<!--
- if you're installing from USB media (put the preconfiguration file in the
toplevel directory of the USB stick):
--->
-- con installazione da un supporto USB (mettere il file di preconfigurazione
+-->- con installazione da un supporto USB (mettere il file di preconfigurazione
nella directory principale della chiavetta USB):
preseed/file=/hd-media/preseed.cfg
preseed/file/checksum=5da499872becccfeda2c4872f9171c3d
@@ -1100,61 +1099,61 @@ netcfg
# Questo evita la visualizzazione di una lista se è presente più di
# un'interfaccia.
d-i netcfg/choose_interface select auto
+
<!--
# To pick a particular interface instead:
--->
-# Oppure scegliere un'interfaccia ben precisa:
+--># Oppure scegliere un'interfaccia ben precisa:
#d-i netcfg/choose_interface select eth1
+
<!--
# If you have a slow dhcp server and the installer times out waiting for
# it, this might be useful.
--->
-# Se si ha un server dhcp lento e l'installatore va in timeout in attesa
+--># Se si ha un server dhcp lento e l'installatore va in timeout in attesa
# di esso, questo potrebbe essere utile.
#d-i netcfg/dhcp_timeout string 60
+
<!--
# If you prefer to configure the network manually, uncomment this line and
# the static network configuration below.
--->
-# Se si preferisce configurare manualmente la rete, togliere il commento
+--># Se si preferisce configurare manualmente la rete, togliere il commento
# alla prossima riga e alle righe con la configurazione statica della rete.
#d-i netcfg/disable_dhcp boolean true
+
<!--
# If you want the preconfiguration file to work on systems both with and
# without a dhcp server, uncomment these lines and the static network
# configuration below.
--->
-# Se si desidera che il file di preconfigurazione funzioni su qualsiasi
+--># Se si desidera che il file di preconfigurazione funzioni su qualsiasi
# sistema, a prescindere dalla presenza di un server DHCP in rete, si può
# togliere il commento alle righe seguenti e alle righe con la configurazione
# statica della rete.
#d-i netcfg/dhcp_failed note
#d-i netcfg/dhcp_options select Configure network manually
+
<!--
# Static network configuration.
--->
-# Configurazione statica della rete.
+--># Configurazione statica della rete.
#d-i netcfg/disable_dhcp boolean true
#d-i netcfg/get_nameservers string 192.168.1.1
#d-i netcfg/get_ipaddress string 192.168.1.42
#d-i netcfg/get_netmask string 255.255.255.0
#d-i netcfg/get_gateway string 192.168.1.1
#d-i netcfg/confirm_static boolean true
+
<!--
# Any hostname and domain names assigned from dhcp take precedence over
# values set here. However, setting the values still prevents the questions
# from being shown, even if values come from dhcp.
--->
-# Si noti che gli eventuali nomi di host e dominio assegnati da dhcp hanno
+--># Si noti che gli eventuali nomi di host e dominio assegnati da dhcp hanno
# la precedenza sui valori qui impostati. Naturalmente, l'impostazione dei
# valori previene ancora che le domande siano visualizzate anche se i
# valori arrivano da dhcp.
d-i netcfg/get_hostname string unassigned-hostname
d-i netcfg/get_domain string unassigned-domain
+
<!--
# Disable that annoying WEP key dialog.
--->
-# Disabilita la noiosa finestra di dialogo della chiave WEP.
+--># Disabilita la noiosa finestra di dialogo della chiave WEP.
d-i netcfg/wireless_wep string
<!--
# The wacky dhcp hostname that some ISPs use as a password of sorts.
@@ -1221,10 +1220,10 @@ d-i mirror/http/hostname string http.us.debian.org
d-i mirror/http/hostname string http.it.debian.org
d-i mirror/http/directory string /debian
d-i mirror/http/proxy string
+
<!--
# Suite to install.
--->
-# Versione da installare.
+--># Versione da installare.
#d-i mirror/suite string testing
<!--
# Suite to use for loading installer components (optional).
@@ -1284,16 +1283,14 @@ preconfigurazione.
# localizzato (cioè tradotto).
#d-i partman-auto/init_automatically_partition \
# select Usare il più ampio spazio contiguo disponibile.
+
<!--
-# Alternatively, you can specify a disk to partition. The device name can
-# be given in either devfs or traditional non-devfs format. If the method
-# supports it, you can specify several disks separated by spaces.
+# Alternatively, you can specify a disk to partition. The device name
+# can be given in either devfs or traditional non-devfs format.
# For example, to use the first disk:
--->
-# In alternativa è possibile specificare un disco da partizionare. Il nome
+--># In alternativa è possibile specificare un disco da partizionare. Il nome
# del dispositivo può essere dato sia nel formato devfs che nel tradizionale
-# formato non-devfs. Se il metodo lo permette è anche possibile specificare
-# più dischi separandoli con degli spazi.
+# formato non-devfs.
# Per esempio, per usare il primo disco:
d-i partman-auto/disk string /dev/discs/disc0/disc
<!--
@@ -1302,20 +1299,25 @@ d-i partman-auto/disk string /dev/discs/disc0/disc
--># Inoltre è necessario specificare il metodo da usare. Quelli attualmente
# disponibili sono "regular", "lvm" e "crypto".
d-i partman-auto/method string lvm
+
<!--
# If one of the disks that are going to be automatically partitioned
# contains an old LVM configuration, the user will normally receive a
# warning. This can be preseeded away...
--->
-# L'utente riceve un avviso se uno dei dischi che stanno per essere
+--># L'utente riceve un avviso se uno dei dischi che stanno per essere
# partizionati automaticamente contiene già una precedente configurazione
# LVM. Comunque anche questo può essere preconfigurato...
d-i partman-auto/purge_lvm_from_device boolean true
<!--
+# And the same goes for the confirmation to write the lvm partitions.
+--># E può essere preconfigurata anche la conferma alla scrittura delle
+# partizioni lvm.
+d-i partman-lvm/confirm boolean true
+
+<!--
# You can choose from any of the predefined partitioning recipes.
# Note: this must be preseeded with a localized (translated) value.
--->
-# È possibile scegliere una qualsiasi delle ricette di partizionamento
+--># È possibile scegliere una qualsiasi delle ricette di partizionamento
# predefinite. Nota: da preconfigurare con un valore localizzato (cioè
# tradotto).
d-i partman-auto/choose_recipe \
@@ -1330,23 +1332,23 @@ d-i partman-auto/choose_recipe \
<!--
# select Separate /home, /usr, /var, and /tmp partitions
--># select Partizioni /home, /usr, /var e /tmp separate
+
<!--
# Or provide a recipe of your own...
# The recipe format is documented in the file devel/partman-auto-recipe.txt.
# If you have a way to get a recipe file into the d-i environment, you can
# just point at it.
--->
-# Oppure creare una ricetta personalizzata...
+--># Oppure creare una ricetta personalizzata...
# Il formato della ricetta è documentato nel file devel/partman-auto-recipe.txt.
# Se si ha modo di importare un file ricetta dentro l'ambiente
# dell'installatore, è possibile semplicemente puntare a questo.
#d-i partman-auto/expert_recipe_file string /hd-media/recipe
+
<!--
# If not, you can put an entire recipe the preconfiguration file in one
# (logical) line. This example creates a small /boot partition, suitable
# swap, and uses the rest of the space for the root partition:
--->
-# Altrimenti, è possibile mettere un'intera ricetta in una riga. Questo
+--># Altrimenti, è possibile mettere un'intera ricetta in una riga. Questo
# esempio crea una piccola partizione /boot, un'area swap appropriata e usa
# il resto dello spazio per la partizione root:
#d-i partman-auto/expert_recipe string \
@@ -1365,10 +1367,135 @@ d-i partman-auto/choose_recipe \
# 64 512 300% linux-swap \
# method{ swap } format{ } \
# .
+
<!--
# This makes partman automatically partition without confirmation.
+--># Questo fa in modo che partman partizioni automaticamente senza conferma.
+d-i partman/confirm_write_new_label boolean true
+d-i partman/choose_partition \
+<!--
+ select Finish partitioning and write changes to disk
+--> select Terminare il partizionamento e scrivere i cambiamenti sul disco
+d-i partman/confirm boolean true
+</screen></informalexample>
+ </sect2>
+
+ <sect2 id="preseed-partman-raid">
+ <!-- <title>Partitioning using RAID</title> -->
+ <title>Partizionamento con RAID</title>
+<para>
+
+<!--
+You can also use preseeding to set up partitions on software RAID arrays.
+Supported are RAID levels 0, 1 and 5, creating degraded arrays and
+specifying spare devices.
+If you are using RAID 1, you can preseed grub to install to all devices
+used in the array; see <xref linkend="preseed-bootloader"/>.
-->
-# Questa fa in modo che partman partizioni automaticamente senza conferma.
+
+Si può usare anche la preconfigurazione per impostare le partizioni su array
+in RAID software. È supportato il RAID di livello 0, 1 e 5, la creazione di
+array <emphasis>degraded</emphasis> e la scelta di dischi di scorta. Se si
+usa RAID 1 è possibile preconfigurare grub in modo da installarlo su tutti i
+dispositivi usati dall'array; si veda <xref linkend="preseed-bootloader"/>.
+
+</para>
+<warning><para>
+
+<!--
+This type of automated partitioning is easy to get wrong. It is also a
+very new component that may still have some bugs or missing error
+handling. The responsibility to get the various recipes right (so they
+make sense and don't conflict) lies with the user.
+Check <filename>/var/log/syslog</filename> if you run into problems.
+-->
+
+È probabile che questo tipo di partizionamento automatico fallisca. Infatti
+si tratta di un componente nuovo che potrebbe avere dei bug o delle carenze
+nella gestione degli errori. La responsabilità di recuperare delle ricette
+corrette (cioè che abbiano senso e che non siano in conflitto) è lasciata
+all'utente. In caso di problemi si controlli in
+<filename>/var/log/syslog</filename>.
+
+</para><para>
+
+<!--
+Note that only RAID 0 and RAID 1 have been tested by the developers of the
+component. RAID 5 is untested. Advanced RAID setup with degraded arrays or
+spare devices has only been tested lightly.
+-->
+
+Infine è da notare che gli sviluppatori hanno fatto dei test solo su RAID 0
+e 1. RAID 5 non è stato provato, le configurazioni di RAID più sofisticate,
+con array <emphasis>degraded</emphasis> e dischi di scorta, sono state
+provate in modo non approfondito.
+
+</para></warning>
+
+<informalexample><screen>
+<!--
+# NOTE: this option is of beta release quality and should be used carefully
+--># NOTA: questa funzionalità è ancora in fase beta e deve essere usata con
+# molta cautela
+
+<!--
+# The method should be set to "raid".
+--># Il metodo deve essere impostato come "raid".
+#d-i partman-auto/method string raid
+<!--
+# Specify the disks to be partitioned. They will all get the same layout,
+# so this will only work if the disks are the same size.
+--># Specificare quali sono i dischi da partizionare. Questi dischi avranno
+# tutti la stessa configurazione quindi è necessario che abbiano la stessa
+# dimensione.
+#d-i partman-auto/disk string /dev/discs/disc0/disc /dev/discs/disc1/disc
+
+<!--
+# Next you need to specify the physical partitions that will be used.
+--># Poi si devono specificare le partizioni fisiche da usare.
+#d-i partman-auto/expert_recipe string \
+# multiraid :: \
+# 1000 5000 4000 raid \
+# $primary{ } method{ raid } \
+# . \
+# 64 512 300% raid \
+# method{ raid } \
+# . \
+# 500 10000 1000000000 raid \
+# method{ raid } \
+# .
+
+<!--
+# Last you need to specify how the previously defined partitions will be
+# used in the RAID setup. Remember to use the correct partition numbers
+# for logical partitions.
+# Parameters are:
+# &lt;raidtype&gt; &lt;devcount&gt; &lt;sparecount&gt; &lt;fstype&gt; &lt;mountpoint&gt; \
+# &lt;devices&gt; &lt;sparedevices&gt;
+# RAID levels 0, 1 and 5 are supported; devices are separated using "#"
+--># Infine si deve specificare come devono essere utilizzate le partizioni
+# definite in precedenza all'interno del RAID. Attenzione a usare i numeri
+# di partizione corretti per le partizioni logiche.
+# I parametri sono:
+# &lt;raidtype&gt; &lt;devcount&gt; &lt;sparecount&gt; &lt;fstype&gt; &lt;mountpoint&gt; \
+# &lt;devices&gt; &lt;sparedevices&gt;
+# Sono supportati i livelli di RAID 0, 1 e 5; i dispositivi devono essere
+# separati usando il carattere "#"
+#d-i partman-auto-raid/recipe string \
+# 1 2 0 ext3 / \
+# /dev/discs/disc0/part1#/dev/discs/disc1/part1 \
+# . \
+# 1 2 0 swap - \
+# /dev/discs/disc0/part5#/dev/discs/disc1/part5 \
+# . \
+# 0 2 0 ext3 /home \
+# /dev/discs/disc0/part6#/dev/discs/disc1/part6 \
+# .
+
+<!--
+# This makes partman automatically partition without confirmation.
+--># Questo fa in modo che partman partizioni automaticamente senza conferma.
+d-i partman-md/confirm boolean true
d-i partman/confirm_write_new_label boolean true
d-i partman/choose_partition \
<!--
@@ -1386,11 +1513,11 @@ d-i partman/confirm boolean true
# Controls whether or not the hardware clock is set to UTC.
--># Controlla se l'orologio hardware deve essere impostato o meno su UTC.
d-i clock-setup/utc boolean true
+
<!--
# You may set this to any valid setting for $TZ; see the contents of
# /usr/share/zoneinfo/ for valid values.
--->
-# Questo può essere impostato con qualsiasi valore valido per $TZ; si
+--># Questo può essere impostato con qualsiasi valore valido per $TZ; si
# consulti /usr/share/zoneinfo/ per i valori validi.
d-i time/zone string US/Eastern
</screen></informalexample>
@@ -1427,13 +1554,17 @@ aggiungere altri repository (anche locali).
# delle sorgenti per la sicurezza oppure per usare un server diverso da
# security.debian.org.
#d-i apt-setup/security_host string
+
<!--
# Additional repositories, local[0-9] available
--->
-# Altri repository, sono disponibili local[0-9]
-#d-i apt-setup/local0/comment string local server
-#d-i apt-setup/local0/source string \
+--># Altri repository, sono disponibili local[0-9]
+#d-i apt-setup/local0/repository string \
# deb http://local.server/debian stable main
+#d-i apt-setup/local0/comment string local server
+<!--
+# Enable deb-src lines
+--># Abilita le righe deb-src
+#d-i apt-setup/local0/source boolean true
<!--
# URL to the public key of the localrepository
--># URL alla chiave pubblica del repository locale
@@ -1487,20 +1618,20 @@ poiché un hash MD5 consente attacchi di tipo brute force.
--># In alternativa, è possibile saltare la creazione dell'account per
# l'utente normale.
#d-i passwd/make-user boolean false
+
<!--
# Root password, either in clear text
--->
-# Password di root, in chiaro entrambe le volte
+--># Password di root, in chiaro entrambe le volte
#d-i passwd/root-password password r00tme
#d-i passwd/root-password-again password r00tme
<!--
# or encrypted using an MD5 hash.
--># oppure criptata in un hash MD5.
#d-i passwd/root-password-crypted password [MD5 hash]
+
<!--
# To create a normal user account.
--->
-# Per creare l'account per l'utente normale.
+--># Per creare l'account per l'utente normale.
#d-i passwd/user-fullname string Debian User
#d-i passwd/username string debian
<!--
@@ -1582,27 +1713,27 @@ dell'installazione. Le uniche domande riguardano l'installazione del kernel.
--># Grub è il boot loader predefinito (per x86). Invece, se si desidera
# che sia installato lilo, scommentare questa riga:
#d-i grub-installer/skip boolean true
+
<!--
# This is fairly safe to set, it makes grub install automatically to the MBR
# if no other operating system is detected on the machine.
--->
-# Questa è ragionevolmente sicura da impostare, fa in modo che grub sia
+--># Questa è ragionevolmente sicura da impostare, fa in modo che grub sia
# installato automaticamente nel MBR se nessun altro sistema operativo è
# rilevato nella macchina.
d-i grub-installer/only_debian boolean true
+
<!--
# This one makes grub-installer install to the MBR if if finds some other OS
# too, which is less safe as it might not be able to boot that other OS.
--->
-# Questa fa in modo che grub-installer si installi sul MBR se trova anche
+--># Questa fa in modo che grub-installer si installi sul MBR se trova anche
# qualche altro sistema operativo, che è un po' meno sicuro poiché potrebbe
# non riuscire ad avviare gli altri sistemi operativi.
d-i grub-installer/with_other_os boolean true
+
<!--
# Alternatively, if you want to install to a location other than the mbr,
# uncomment and edit these lines:
--->
-# In alternativa, se si vuole installare in una locazione differente dal
+--># In alternativa, se si vuole installare in una locazione differente dal
# MBR, scommentare ed editare queste linee:
#d-i grub-installer/only_debian boolean false
#d-i grub-installer/with_other_os boolean false
@@ -1698,18 +1829,18 @@ del kernel.
tasksel tasksel/first multiselect standard, desktop
#tasksel tasksel/first multiselect standard, web-server
#tasksel tasksel/first multiselect standard, kde-desktop
+
<!--
# Individual additional packages to install
--->
-# Ulteriori pacchetti da installare
+--># Ulteriori pacchetti da installare
#d-i pkgsel/include string openssh-server build-essential
+
<!--
# Some versions of the installer can report back on what software you have
# installed, and what software you use. The default is not to report back,
# but sending reports helps the project determine what software is most
# popular and include it on CDs.
--->
-# Alcune versioni dell'installatore possono inviare un resoconto di quali
+--># Alcune versioni dell'installatore possono inviare un resoconto di quali
# programmi sono stati installati e quali sono usati. Questo resoconto, la
# cui ricezione aiuta il progetto a determinare quali sono i programmi più
# popolari per inserirli nei CD, normalmente non viene inviato.
@@ -1725,11 +1856,11 @@ tasksel tasksel/first multiselect standard, desktop
# Avoid that last message about the install being complete.
--># Evita l'ultimo messaggio riguardo il completamento dell'installazione.
d-i finish-install/reboot_in_progress note
+
<!--
# This will prevent the installer from ejecting the CD during the reboot,
# which is useful in some situations.
--->
-# Impedisce che il programma d'installazione espelli il CD prima del riavvio,
+--># Impedisce che il programma d'installazione espelli il CD prima del riavvio,
# in alcuni casi può essere utile.
#d-i cdrom-detect/eject boolean false
</screen></informalexample>
@@ -1786,20 +1917,20 @@ a fare una configurazione automatica di tutto.
# preconfigurando, si sovrascriverà qualsiasi cosa esso scelga. Nella
# maggioranza dei casi vesa funzionerà ancora.
#xserver-xorg xserver-xorg/config/device/driver select vesa
+
<!--
# A caveat with mouse autodetection is that if it fails, X will retry it
# over and over. So if it's preseeded to be done, there is a possibility of
# an infinite loop if the mouse is not autodetected.
--->
-# Un avvertimento per il rilevamento automatico del mouse è che se questo
+--># Un avvertimento per il rilevamento automatico del mouse è che se questo
# fallisce, X lo proverà ancora e così via. Pertanto, se si è preconfigurato
# che debba essere fatto, c'è la possibilità di un ciclo infinito se il
# mouse non è rilevato automaticamente.
#xserver-xorg xserver-xorg/autodetect_mouse boolean true
+
<!--
# Monitor autodetection is recommended.
--->
-# Il rilevamento automatico del monitor è raccomandato.
+--># Il rilevamento automatico del monitor è raccomandato.
xserver-xorg xserver-xorg/autodetect_monitor boolean true
<!--
# Uncomment if you have an LCD display.
@@ -1864,20 +1995,20 @@ xserver-xorg xserver-xorg/config/monitor/mode-list \
# fidate! Per comprendere il rischio, e poiché è generalmente utile,
# ecco un modo per eseguire automaticamente qualsiasi comando della shell
# all'interno dell'installatore.
+
<!--
# This first command is run as early as possible, just after
# preseeding is read.
--->
-# Questo è primo comando, è eseguito il prima possibile, appena dopo la
+--># Questo è primo comando, è eseguito il prima possibile, appena dopo la
# lettura della preconfigurazione.
#d-i preseed/early_command string anna-install some-udeb
+
<!--
# This command is run just before the install finishes, but when there is
# still a usable /target directory. You can chroot to /target and use it
# directly, or use the apt-install and in-target commands to easily install
# packages and run commands in the target system.
--->
-# Questo è l'ultimo comando, è eseguito appena prima che l'installatore
+--># Questo è l'ultimo comando, è eseguito appena prima che l'installatore
# termini, ma quando la directory /target è ancora usabile. È possibile
# fare un chroot su /target e usarlo direttamente oppure usare i comandi
# apt-install e in-target per installare dei pacchetti ed eseguire comandi
@@ -1919,30 +2050,30 @@ un file e di mettere alcune configurazioni particolari in altri file.
# sono prelevati dalla stessa directory del file di preconfigurazione che
# gli include.
#d-i preseed/include string x.cfg
+
<!--
# The installer can optionally verify checksums of preconfiguration files
# before using them. Currently only md5sums are supported, list the md5sums
# in the same order as the list of files to include.
--->
-# Facoltativamente il programma d'installazione può verificare le checksum
+--># Facoltativamente il programma d'installazione può verificare le checksum
# dei file prima di processarli. Attualmente sono supportati solo le checksum
# md5sum che vanno elencate nello stesso ordine con cui sono inclusi i file.
#d-i preseed/include/checksum string 5da499872becccfeda2c4872f9171c3d
+
<!--
# More flexibly, this runs a shell command and if it outputs the names of
# preconfiguration files, includes those files.
--->
-# Ancora più flessibile, questo esegue un comando di shell e se restituisce
+--># Ancora più flessibile, questo esegue un comando di shell e se restituisce
# i nomi dei file di preconfigurazione allora include questi file.
#d-i preseed/include_command \
# string echo if [ "`hostname`" = bob ]; then echo bob.cfg; fi
+
<!--
# Most flexibly of all, this downloads a program and runs it. The program
# can use commands such as debconf-set to manipulate the debconf database.
# Note that if the filenames are relative, they are taken from the same
# directory as the preconfiguration file that runs them.
--->
-# Il massimo della flessibilità, questo scarica ed esegue un programma. Il
+--># Il massimo della flessibilità, questo scarica ed esegue un programma. Il
# programma può usare debconf-set per manipolare il database di debconf. Si
# noti che se i nomi dei file sono relativi, sono prelevati dalla stessa
# directory del file di preconfigurazione che gli esegue.