Impostazione della password di root
L'account di root viene anche chiamato
superutente; è un utente che aggira tutte le protezioni
di sicurezza del sistema, deve quindi essere usato solo per le operazioni
di amministrazione del sistema, e per il minor tempo possibile.
Qualsiasi password creata dovrebbe contenere almeno 6 caratteri, con
lettere maiuscole e minuscole, cifre e segni di interpunzione. Durante
l'impostazione della password di root si deve fare ancora più attenzione,
dato che è l'account con i maggiori poteri. Evitare le parole che si
trovano nei dizionari e non usare informazioni personali che possano
essere indovinate.
Se qualcuno dice che gli serve la password di root, si dev'essere
estremamente cauti. Non la si dovrebbe mai fornire a nessuno, a meno che non
si stia amministrando una macchina con più di un amministratore di sistema.
Creazione di un utente normale
Il sistema a questo punto chiederà se si vuole creare un account per un
utente normale, da usare per le attività quotidiane personali, per le quali
non si deve assolutamente usare l'account di root.
Perché no? Una ragione per evitare di usare i privilegi di root è che è
molto facile fare dei danni irreparabili. Un'altra è che si può essere
portati con l'inganno ad attivare un cavallo di troia
(o trojan
), cioè un programma che sfrutta i poteri di
superutente per compromettere la sicurezza del sistema. Un buon libro
sull'amministrazione dei sistemi Unix coprirà questo argomento in maggior
dettaglio, vale la pena leggerne uno se non si conosce la questione.
Per prima cosa viene chiesto il nome completo dell'utente, poi viene chiesto
un nome per l'account, solitamente è sufficiente il proprio nome o qualcosa
di simile. Infine viene chiesta una password per l'account.
Se in qualsiasi momento dopo l'installazione si vuole creare un altro utente,
usare il comando adduser.