Prepartizionamento per sistemi ad avvio multiplo Partizionare il proprio disco consiste semplicemente nel suddividerlo in sezioni. Ogni sezione è indipendente dalle altre. Grosso modo equivale a tirare su dei muri in una casa: aggiungere dei mobili a una sola stanza non influisce sulle altre. Nonostante questa sezione parli di dischi, nel mondo &arch-title; si deve tradurla in DASD o VM minidisk. Inoltre in questo caso macchina vuol dire LPAR o VM ospite. Se sul vostro sistema è già presente un sistema operativo (Windows 9x, Windows NT/2000/XP, OS/2, MacOS, Solaris, FreeBSD, …) (Tru64 (Digital UNIX), OpenVMS, Windows NT, FreeBSD, …) (VM, z/OS, OS/390, …) (Amiga OS, Atari TOS, Mac OS, …) e si vuole posizionare Linux sullo stesso disco, allora è necessario ripartizionarlo. Debian richiede delle partizioni riservate sul disco fisso, non può essere installata su partizioni Windows o MacOS. Si potrebbero invece condividere alcune partizioni con altri sistemi Linux, ma tale questione non verrà affrontata in questo documento. Come minimo è necessaria una partizione dedicata per la root di Debian. Si possono ottenere delle informazioni sull'attuale configurazione delle partizioni usando un programma per il partizionamento per il sistema operativo che si sta attualmente usando, per esempio fdisk o PartitionMagic, per esempio Drive Setup, HD Toolkit o MacTools, per esempio HD SC Setup, HDToolBox o SCSITool, per esempio VM diskmap. I programmi di partizionamento forniscono sempre un modo per visualizzare le partizioni esistenti senza effettuare delle modifiche. In generale, modificare una partizione che contiene già un file system distruggerà qualsiasi informazione preesistente. Perciò di dovrebbe sempre fare il backup prima di procedere a qualunque ripartizionamento. Continuando ad usare l'analogia della casa, è opportuno spostare tutti i mobili prima di procedere alla demolizione e ricostruzione di un muro, altrimenti si rischia di distruggerli. FIXME: write about HP-UX disks? Se la propria macchina ha più di un disco fisso, si potrebbe voler dedicarne uno completamente a Debian. In tal caso non c'è bisogno di partizionare tale disco prima di avviare il sistema d'installazione, l'installatore comprende un programma di partizionamento che può svolgere tranquillamente tale compito. Anche nel caso in cui la propria macchina abbia un solo disco fisso, se si vuole rimpiazzare completamente l'attuale sistema operativo con &debian; si può aspettare e partizionare il disco come parte del processo d'installazione (), dopo aver avviato il sistema d'installazione. Comunque tutto questo funziona solo se si è programmato di fare il boot del sistema di installazione da dischetti, CD-ROM o file su una macchina connessa in rete. Si consideri infatti che se fate il boot da file posti su un disco fisso per poi andare a partizionarlo durante il processo d'installazione (cancellando in tal modo i file di boot), è meglio sperare che l'installazione vada a buon fine al primo colpo. In questa situazione come minimo si dovrebbero avere dei sistemi alternativi per rimettere eventualmente in sesto la macchina, come ad esempio i dischetti o i CD d'installazione del sistema operativo originario. Anche nel caso in cui la macchina sia già dotata di più d'una partizione e si possa ottenere lo spazio sufficiente cancellando e rimpiazzando una o più di esse, potreste aspettare ed usare il programma di partizionamento dell'installatore Debian. Dovreste comunque dare una letta a quanto segue, perché ci potrebbero essere delle circostanze particolari, come l'ordine delle partizioni esistenti all'interno della mappa delle partizioni, che vi costringerebbero comunque a ripartizionare il disco prima di procedere all'installazione. Se sulla propria macchina c'è un filesystem FAT o NTFS, usati da DOS e Windows, si può aspettare e utilizzare il programma di partizionamento all'interno dell'Installatore Debian per ridimensionare il filesystem. In tutti gli altri casi, è necessario partizionare il disco fisso prima di iniziare l'installazione per creare spazio per Debian. Se alcune delle partizioni serviranno ad altri sistemi operativi, vanno create usando i programmi di partizionamento del sistema operativo nativo. Si raccomanda di non tentare la creazione di partizioni per &debian; usando i programmi di altri sistemi operativi. Piuttosto si dovrebbe creare solo la partizione (o le partizioni) che si vuole riservare al sistema nativo. Se si vuole installare più di un sistema operativo sulla stessa macchina si dovrebbe installare tutti gli altri sistemi prima di procedere con l'installazione di Linux. L'installazione di Windows e di altri SO potrebbero distruggere la capacità di avviare Linux oppure incoraggiare la formattazione delle partizioni non native. Queste operazioni possono essere ripristinate o evitate, ma facendo prima l'installazione dei sistemi nativi si evitano parecchi problemi. Affinché OpenFirmware avvii in automatico &debian;, le partizioni Linux dovrebbero trovarsi prima di tutte le altre partizioni presenti sul disco, specialmente delle partizioni di boot MacOS. Lo si dovrebbe tenere presente quando si partiziona il disco in anticipo. Si dovrebbe creare una partizione Linux che faccia da segnaposto e preceda tutte le altre partizioni avviabili sul disco. In seguito, durante l'installazione effettiva, sarà possibile cancellare la partizione segnaposto usando gli appositi programmi Linux e rimpiazzarla con partizioni Linux. Se attualmente si dispone di un solo disco fisso con una sola partizione (una situazione comune nei desktop) e si vuole un sistema ad avvio multiplo con il sistema operativo nativo e Debian, si deve: Fare il backup di qualunque file utile presente nel sistema. Fare il boot dai supporti di installazione del sistema operativo nativo, ad esempio CD-ROM o dischetti. Quando si avvia da un CD di MacOS tenere premuto il tasto c durante l'avvio per forzare il CD a diventare il sistema MacOS attivo. Usare i programmi di partizionamento nativi per creare le partizioni per il sistema nativo. Lasciare una partizione segnaposto o dello spazio libero per &debian;. Installare il sistema operativo nativo nella sua nuova partizione. Fare il boot nel s.o. nativo per verificare che sia tutto a posto e scaricare i file di boot dell'installatore Debian. Fare il boot dell'installatore Debian per continuare a installare Debian. &nondeb-part-alpha.xml; &nondeb-part-i386.xml; &nondeb-part-m68k.xml; &nondeb-part-sparc.xml; &nondeb-part-powerpc.xml;