Backup dei dati
Prima di iniziare, assicurarsi di avere il backup di tutti i file presenti
attualmente sul proprio sistema. Se sulla macchina è installato solo il
sistema operativo nativo, con ogni probabilità è necessario ripartizionare
il disco per liberare spazio per &debian;. Ogni volta che si ripartiziona
il disco, si corre il rischio di perdere tutti i dati
presenti, non importa quale programma si usi per farlo. I programmi usati
durante l'installazione sono piuttosto affidabili e la maggior parte sono
in circolazione da anni, ma una mossa falsa può costare cara. Anche dopo
aver fatto il backup, fare attenzione e pensare alle risposte che si danno
e a quello che si fa: riflettendo un paio di minuti in più si possono
risparmiare ore di lavoro inutile.
Se si sta creando un sistema a boot multiplo, assicurarsi di avere a
portata di mano i supporti di installazione degli altri sistemi operativi,
soprattutto se si ripartiziona il disco da cui viene avviato il sistema.
Potrebbe essere necessario reinstallare il boot loader del sistema
operativo originario o, in molti casi, l'intero sistema operativo e tutti
i file presenti nelle partizioni interessate.
Con l'eccezione degli elaboratori BVM e Motorola VMEbus, l'unico metodo di
installazione supportato sui sistemi m68k è avviare il sistema da un disco
locale o da un dischetto usando un bootstrap basato su AmigaOS/TOS/MacOS.
Su queste macchine è necessario il sistema operativo originale per fare
l'avvio di Linux. Per avviare Linux sulle macchine BVM e Motorola VMEbus
sono invece necessarie le ROM di boot BVMBug
o
16xBug
.