Preparazione dei file per l'avvio da chiavetta USB Quando si utilizza l'avvio da una chiavetta USB sono disponibili due metodi d'installazione. Il primo consiste nell'installazione completa da rete; il secondo è copiare l'immagine di un CD sulla chiavetta USB e utilizzarla come sorgente per i pacchetti (se possibile insieme a un mirror). Il secondo metodo è quello più comune. Con il primo metodo d'installazione è necessario scaricare l'immagine dell'installatore dalla directory netboot (nella posizione specificata in ) e utilizzare il modo flessibile spiegato in seguito per copiare i file sulla chiavetta USB. Le immagini per l'installazione con il secondo metodo possono essere trovate nella directory hd-media e per copiarle sulla chiavetta USB si può usare il modo semplice oppure il modo flessibile. Per questo metodo d'installazione è necessario anche scaricare l'immagine del CD. L'immagine per l'installazione e l'immagine del CD devono appartenere allo stesso rilascio di &d-i;; se non corrispondono, si possono avere degli errori Il messaggio d'errore che più frequentemente viene mostrato è che non è possibile trovare i moduli del kernel. Questo vuol dire che la versione dei moduli del kernel negli udeb inclusi nell'immagine del CD è diversa dalla versione del kernel in uso. durante l'installazione. Per preparare la chiavetta USB è necessario un sistema GNU/Linux con supporto USB già funzionante. Con gli attuali sistemi GNU/Linux la chiavetta USB dovrebbe essere riconosciuta appena viene inserita. Se questo non accade, controllare che il modulo del kernel usb-storage sia stato caricato. All'inserimento, la chiavetta USB viene mappata su un device con nome /dev/sdX, dove X è una lettera nell'intervallo a-z. È possibile vedere su quale device è stata mappata la chiavetta USB usando il comando dmesg dopo averla inserita. Per scrivere sulla chiavetta potrebbe essere necessario disattivare la protezione dalla scrittura. La procedura descritta in questa sezione distrugge qualunque cosa sia presente sul device, fare attenzione a usare il nome corretto per il device della chiavetta USB. Se si usa il device sbagliato, potrebbe accadere, per esempio, di perdere tutte le informazioni su un disco fisso. Notare che la chiavetta USB deve essere da almeno 256 MB (è possibile fare anche installazioni più piccole seguendo ). Copia dei file — il modo semplice C'è un file all-in-one hd-media/boot.img.gz che contiene non solo tutti i file dell'installatore (kernel compreso) ma anche syslinux e il suo file di configurazione. ma anche yaboot e il suo file di configurazione. Notare che, nonostante la sua comodità, questo metodo ha lo svantaggio che la dimensione logica del device è limitata a 256 MB anche quando la capacità della chiavetta USB è superiore. Per poter ripristinare la capacità reale della chiavetta USB è necessario ripartizionarla e creare dei nuovi filesystem. Un altro svantaggio è che sulla chiavetta USB non è possibile copiare l'immagine di un CD completo, si possono copiare solo le immagini businesscard e netinst. Per utilizzare questa immagine è sufficiente estrarla direttamente sulla chiavetta USB: # zcat boot.img.gz > /dev/sdX Creare una partizione di tipo Apple_Bootstrap sulla chiavetta USB usando il comando C di mac-fdisk ed estrarre l'immagine direttamente sulla chiavetta USB: # zcat boot.img.gz > /dev/sdX2 Poi montare la chiavetta USB (mount /dev/sdX /mnt), (mount /dev/sdX2 /mnt), che adesso avrà un filesystem FAT, un filesystem HFS, e copiarci l'immagine ISO netinst o businesscard Debian. Infine smontare la chiavetta (umount /mnt). Copia dei file — il modo flessibile Se si preferisce avere più flessibilità o semplicemente si vuole capire cosa si sta facendo si deve usare questo metodo per scrivere i file sulla chiavetta. Uno dei vantaggi di questo metodo è quello che se la chiavetta USB è sufficientemente capiente, è possibile copiarci l'immagine di un CD completo. &usb-setup-x86.xml; &usb-setup-powerpc.xml; Avvio da chiavetta USB Se il proprio sistema rifiuta di partire dalla chiavetta, la chiavetta potrebbe contenere un MBR (master boot record) non valido. Per risolvere questo problema usare il comando install-mbr contenuto nel pacchetto mbr: # install-mbr /dev/sdX