Risoluzione dei problemi del processo d'installazione
Affidabilità dei CD-ROM
Qualche volta, in particolare con vecchi lettori CD-ROM, potrebbe fallire
l'avvio dell'installatore da CD-ROM. L'installatore potrebbe non riconoscere
il CD-ROM, persino se l'avvio è avvenuto con successo da CD-ROM, oppure
dare degli errori di lettura durante l'installazione.
Esistono parecchie cause per questi problemi. Possiamo elencare solo i
problemi più comuni e fornire dei suggerimenti generici su come risolverli,
lasciando all'utente la soluzione dei dettagli.
Ci sono due semplici operazioni da fare come primi tentativi.
Se non funziona l'avvio da CD-ROM, verificare che questo sia inserito
correttamente e che non sia sporco.
Se l'installatore non riesce a riconoscere un CD-ROM, provare con
l'opzione Rilevare ed eseguire il mount
del CD-ROM una seconda volta. Alcuni
dei problemi legati al DMA con i lettori CD-ROM più vecchi sono
stati risolti in questo modo.
Se dopo queste operazioni continua a non funzionare, provare i suggerimenti
riportati nelle prossime sezioni; la maggior parte dei suggerimenti, non
tutti, sono validi per CD-ROM e DVD ma per semplicità è usato solo il
termine CD-ROM.
Se non si riesce ad avviare l'installazione da CD-ROM si può provare con
uno degli altri metodi d'installazione disponibili.
Problemi comuni
Alcuni dei lettori CD-ROM più vecchi non supportano la lettura dei CD
masterizzati ad alta velocità con i masterizzatori moderni.
Anche se il sistema è in grado di fare l'avvio dal CD-ROM, questo non vuol
necessariamente dire che anche &arch-kernel; supporta il lettore CD-ROM (o, più
correttamente, il controller a cui è collegato il lettore).
Alcuni dei lettori più vecchi non funzionano correttamente quando è attivo
l'accesso diretto alla memoria
(DMA).
Come analizzare e forse risolvere questi problemi
Se non si riesce a fare l'avvio da CD-ROM, provare i seguenti suggerimenti.
Verificare che il BIOS supporti l'avvio da CD-ROM (su sistemi vecchi non è
sempre possibile) e che il lettore sia in grado di leggere il supporto che
si sta usando.
Se si utilizza una immagine ISO scaricata, verificare la checksum MD5
dell'immagine sia uguale a quella riportata nel file
MD5SUMS presente nella stessa posizione da dove
l'immagine è stata scaricata.
$ md5sum debian-testing-i386-netinst.iso
a20391b12f7ff22ef705cee4059c6b92 debian-testing-i386-netinst.iso
Successivamente, verificare anche la checksum MD5 del CD-ROM masterizzato.
Il comando seguente dovrebbe funzionare, facendo uso della dimensione
dell'immagine per leggere il numero corretto di byte dal CD-ROM.
$ dd if=/dev/cdrom | \
> head -c `stat --format=%s debian-testing-i386-netinst.iso` | \
> md5sum
a20391b12f7ff22ef705cee4059c6b92 -
262668+0 records in
262668+0 records out
134486016 bytes (134 MB) copied, 97.474 seconds, 1.4 MB/s
Se, dopo aver avviato l'installatore in modo corretto, il CD-ROM non viene
riconosciuto, può essere utile provare più volte. Se si dispone di più
lettori CD-ROM provare a cambiare il lettore con un altro. Se non funziona
oppure se il CD-ROM è riconosciuto ma si verificano degli errori in lettura
provare quanto suggerito in seguito. Per seguire questi suggerimenti è
necessaria una conoscenza minima di &arch-kernel;. Prima di eseguire qualsiasi
comando passare alla seconda console virtuale (VT2) e attivare una shell.
Passare alla VT4 oppure visualizzare il contenuto di
/var/log/syslog (usando l'editor
nano) per controllare la presenza di messaggi di
errore. Poi verificare anche l'output di dmesg.
Controllare nell'output di dmesg se il lettore CD-ROM
è stato riconosciuto; si dovrebbe vedere qualcosa di simile (non
necessariamente queste righe sono consecutive):
Probing IDE interface ide1...
hdc: TOSHIBA DVD-ROM SD-R6112, ATAPI CD/DVD-ROM drive
ide1 at 0x170-0x177,0x376 on irq 15
hdc: ATAPI 24X DVD-ROM DVD-R CD-R/RW drive, 2048kB Cache, UDMA(33)
Uniform CD-ROM driver Revision: 3.20
Se non si vede qualcosa di simile, è probabile che il controller a cui
è collegato il CD-ROM non sia riconosciuto o supportato. Se si conosce
qual è il driver necessario al controller si può provare a caricarlo
manualmente usando modprobe.
Verificare che in /dev/ esista un device per il lettore
CD-ROM. Nell'esempio precedente dovrebbe essere /dev/hdc;
ci potrebbe essere anche /dev/cdrom.
Usare il comando mount per verificare che il CD-ROM sia
già stato montato; altrimenti provare a montarlo manualmente:
$ mount /dev/hdc /cdrom
Controllare se si verificano degli errori dopo questo comando.
Verificare che il DMA sia attivo:
$ cd /proc/ide/hdc
$ grep using_dma settings
using_dma 1 0 1 rw
Il valore 1
nella prima colonna dopo
using_dma vuol dire che è attivo; in questo caso
provare a disabilitarlo con:
$ echo -n "using_dma:0" >settings
Assicurarsi di essere nella directory del device che corrisponde al
lettore CD-ROM.
Se durante l'installazione si verificano dei problemi, provare a controllare
l'integrità del CD-ROM usando l'opzione nella parte bassa del menu principale
dell'installatore. Questa opzione può essere usata come test generico
sull'affidabilità della lettura del CD-ROM.
Affidabilità dei dischetti
Il principale problema delle persone che usano i dischetti per fare
l'installazione di &debian; sembra essere l'affidabilità offerta dai
dischetti.
Il dischetto d'avvio è quello più critico perché viene letto direttamente
dall'hardware, prima dell'avvio di Linux. Spesso l'hardware non esegue la
lettura con la stessa accuratezza del driver di Linux e, nel caso siano
letti dei dati non corretti, la lettura si può bloccare senza dare alcun
messaggio di errore. Inoltre si possono verificare dei problemi nel lettore
che si manifestano inondando lo schermo con una marea di messaggi riguardo
errori di I/O sul disco.
Se l'installazione si blocca su un particolare dischetto la prima cosa da
fare è scrivere l'immagine su un dischetto diverso e
controllare se questa operazione risolve il problema.
La semplice formattazione del vecchio dischetto può non essere sufficiente
anche se il dischetto è stato formattato e scritto senza errori. Qualche
volta si può provare a scrivere i dischetti su sistemi diversi.
Un utente ha riferito di aver dovuto scrivere tre volte
le immagini su dischetti diversi prima che uno funzionasse, alla fine con il
terzo dischetto tutto è andato bene.
Normalmente non è necessario scaricare di nuovo le immagini dei dischetti
ma in caso di problemi è utile controllare che le immagini siano corrette
verificando le checksum MD5.
Altri utenti hanno riferito di essere riusciti a fare l'avvio facendo più
tentativi, sempre con lo stesso dischetto. Tutto ciò è dovuto ad errori
nell'hardware o nel firmware dei lettori di dischetti.
Configurazione dell'avvio
Se si hanno problemi come blocchi del kernel durante il processo d'avvio,
la mancata individuazione delle periferiche presenti oppure il non corretto
riconoscimento dei driver, la prima cosa da controllare sono i parametri di
avvio, si consulti .
Spesso i problemi possono essere risolti staccando le periferiche esterne
e riprovando l'avvio. I modem interni, le schede
audio e i dispositivi Plug-n-Play possono essere particolarmente
problematici.
Se sulla macchina è presente parecchia memoria (più di 512 MB) e
l'installatore si blocca durante l'avvio del kernel potrebbe essere
necessario inserire un parametro d'avvio per limitare la quantità di
memoria visibile dal kernel, per esempio con mem=512m.
Software di sintesi vocale
Se il software di sintesi vocale non funziona, è molto probabile che sia
un problema della scheda sonora e solitamente perché il driver della scheda
non è incluso nell'installatore oppure perché la scheda usa dei nomi
insoliti per i livelli del mixer che quindi rimangono preimpostati su muto.
È opportuno inviare una segnalazione di bug con l'output dei seguenti
comandi, da eseguire sulla stessa macchina con un sistema Linux e con il
suono funzionante (per esempio da un CD live).
dmesg
lspci
lsmod
amixer
Problemi comuni di installazione su &arch-title;
Si possono verificare dei problemi con l'installazione abbastanza comuni
che possono essere risolti o evitati passando particolari parametri di
avvio all'installatore.
Alcuni sistemi hanno dischetti con i DCL invertiti
. Se si
ottengono errori in lettura, anche se il dischetto è buono, si può provare
ad usare il parametro floppy=thinkpad.
Su alcuni sistemi, ad esempio IBM PS/1 o ValuePoint (che hanno dischi
ST-506), il disco IDE potrebbe non essere riconosciuto correttamente. Anche
in questo caso si provi prima senza parametri per vedere se il disco IDE
viene riconosciuto correttamente. In caso non succeda, stabilire la
geometria del disco (cilindri, testine e settori) e passare il parametro
hd=cilindri,testine,settori.
Con le macchine molto vecchie il kernel si può bloccare su
Checking 'hlt' instruction..., in questo
caso si deve passare il parametro d'avvio no-hlt
che disabilita questo test.
Alcuni sistemi (in particolare i portatili) hanno una risoluzione nativa
che non è nel rapporto 4:3 (cioè non è per esempio 800x600 o 1024x768)
potrebbero presentare uno schermo vuoto dopo il caricamento
dell'installatore. Se si verifica questo caso provare ad aggiungere il
parametro di avvio vga=788
Il parametro vga=788 attiva il framebuffer VESA
con risoluzione di 800x600. Con questa impostatio sarà possibile
proseguire ma probabilmente non alla risoluzione ottimale per il proprio
sistema. Un elenco delle risoluzioni supportate può essere ottenuto
usando vga=ask, ma si deve sapere che questo
elenco potrebbe non essere completo.
. Se questo non funziona provare ad aggingere il parametro di
avvio fb=false.
Se lo schermo mostra strane figure durante l'avvio del kernel (per esempio
è completamente bianco, completamente nero o pieno di pixel colorati, allora
sul sistema potrebbe essere montata una scheda video che ha dei problemi a
passare correttamente nella modalità framebuffer. In questo caso si può
usare il parametro d'avvio fb=false
per disabilitare la console framebuffer. A causa delle limitate funzionalità
della console l'installazione può avvenire solo in un insieme ridotto di
lingue, si consulti per i dettagli.
Blocchi del sistema durante la configurazione di PCMCIA
Alcuni dei modelli portatili prodotti da Dell sono noti per bloccarsi
quando il riconoscimento dei dispositivi PCMCIA tenta di accedere ad
alcuni indirizzi hardware, anche altri portatili possono presentare dei
problemi simili. Se si riscontra questo problema e non si ha bisogno del
supporto PCMCIA durante l'installazione allora si può disabilitarlo usando
il parametro d'avvio hw-detect/start_pcmcia=false.
Una volta che l'installazione è stata completata è possibile configurare
PCMCIA in modo da escludere l'intervallo di risorse che causa i problemi.
In alternativa si può avviare l'installatore in modalità esperto. In questa
modalità viene richiesto l'inserimento dell'intervallo delle risorse a
seconda delle necessità del proprio hardware. Per esempio, se si possiede uno
dei portatili Dell citati sopra si deve inserire exclude port
0x800-0x8ff. Esiste un elenco degli intervalli delle risorse
più comuni nella sezione System
resource settings del PCMCIA HOWTO. Si noti che non si
devono riportare le virgole, se ci sono, quando si inseriscono questi valori
nell'installatore.
Blocco del sistema durante il caricamento dei moduli USB
Il kernel cerca di installare i moduli USB e i driver per le tastiere USB
per supportare anche alcune tastiere USB non standard. Purtroppo esistono
dei sistemi USB non standard che bloccano il caricamento dei driver. Una
soluzione può essere disattivare il controller USB dal BIOS della scheda
madre. Un'altra possibilità è passare il parametro d'avvio
nousb.
Problemi comuni di installazione su &arch-title;
Si possono verificare dei problemi con l'installazione abbastanza comuni
che vale la pena ricordare.
Output video diretto sulla scheda sbagliata
È abbastanza comune trovare una macchina &arch-title; con due schede video,
per esempio una scheda ATI e una Sun Creator 3D. In alcuni casi è possibile
che l'output video sia diretto sulla scheda sbagliata subito dopo l'avvio
del sistema. Nei casi più comuni sul video appare solo:
Remapping the kernel... done
Booting Linux...
Una soluzione a questo problema è rimuovere fisicamente una delle schede
video; un'altra possibilità è disabilitare una delle schede durante la
fase d'avvio su OpenProm usando un parametro da passare al kernel. Per
esempio, per disabilitare una scheda ATI si deve avviare l'installatore
con video=atyfb:off.
Notare che potrebbe essere necessario aggiungere manualmente
questo parametro alla configurazione di silo (modificare
/target/etc/silo.conf prima del riavvio)
e, se è installato X11, modificare il driver video in
/etc/X11/xorg.conf.
Errori durante l'avvio o l'installazione con CD-ROM
Alcuni sistemi Sparc sono notoriamente difficoltosi da avviare da CD-ROM e
anche quando funziona l'avvio si potrebbero poi verificare degli errori
inspiegabili durante l'installazione. Sono stati segnalati parecchi problemi
con i sistemi SunBlade.
Si raccomanda di effettuare l'installazione su questi sistemi avviando
l'installatore dalla rete.
Interpretazione dei messaggi di avvio del kernel
Durante la sequenza d'avvio è possibile vedere molti messaggi simili a
can't find XXX,
XXX not present,
can't initialize XXX
o anche
this driver release depends on XXX.
La maggior parte di
questi messaggi sono innocui, compaiono perché il kernel usato dal sistema
di installazione è stato compilato per funzionare su macchine con
periferiche anche molto diverse. Ovviamente nessun computer ha tutte le
possibili periferiche e quindi il sistema operativo si può lamentare di
non aver trovato delle periferiche che effettivamente non ci sono. Si può
anche assistere a delle brevi pause, sono causate dall'attesa di una
risposta da parte di un dispositivo non presente sul sistema. Se si pensa
che il tempo per il boot sia troppo lungo, in seguito si può creare un
kernel personalizzato (si veda ).
Segnalazione di problemi con l'installazione
Se si riesce a passare la fase di avvio iniziale ma non si può completare
l'installazione, la voce Salvare i log per il debug
del menu potrebbe tornare utile.
Essa salverà gli errori dai log di sistema e delle informazioni sulla
configurazione dall'installatore su un dischetto oppure permetterà di
scaricarle tramite un browser web. Queste informazioni
potrebbero fornire indizi utili a capire che cosa sia andato storto e come
rimediare. Se si vuole inviare una segnalazione di bug è bene allegare
anche queste informazioni.
Altri messaggi relativi all'installazione possono essere trovati
in /var/log/ durante l'installazione e in
/var/log/installer/ una volta che il
computer è stato avviato con il sistema appena installato.
Invio dei rapporti di installazione
Se non si riesce a risolvere qualche problema si invii un rapporto di
installazione. Si incoraggia l'invio del rapporto anche quando l'installazione
avviene con successo, in questo modo possiamo reperire quante più informazioni
possibili sulle diverse configurazioni hardware.
Notare che il rapporto di installazione viene pubblicato nel BTS (Bug
Tracking System) di Debian e inoltrato in una mailing list pubblica; si
raccomanda di usare un indirizzo email tenendo bene in mente che diventa
di dominio pubblico.
Nel caso si riesca ad avere un sistema &debian; funzionante il modo più
semplice per inviare un rapporto d'installazione è installare i pacchetti
installation-report e reportbug
(aptitude install installation-report reportbug),
configurare reportbug come spiegato in
ed eseguire il comando reportbug
installation-reports.
In alternativa è possibile di usare il seguente
modello per i rapporti d'installazione e poi di inviarlo come segnalazione di
bug verso lo pseudopacchetto installation-reports
all'indirizzo submit@bugs.debian.org.
Package: installation-reports
Boot method: <Come è stata avviata l'installazione? Da un CD? Da un
dischetto? Dalla rete?>
Image version: <Inserire l'URL da dove si è recuperato l'immagine>
Date: <Giorno e ora di installazione>
Machine: <Descrizione della macchina (pe, IBM Thinkpad R32)>
Processor: <Tipo di processore>
Memory: <Quantità di memoria RAM>
Partitions: <L'output di «df -Tl»; è preferibile la tabella delle partizioni
in formatto grezzo>
Output of lspci -knn (or lspci -nn): <L'output del comando «lspci -knn»
(oppure di «lspci -nn»)>
Base System Installation Checklist: <Inserire nella casellina una «O» se
quel passo ha funzionato, una «E» se si sono verificati degli errori
oppure lasciare la casella in bianco se il passo non è stato eseguito.>
[O] = OK, [E] = Error (please elaborate below), [ ] = didn't try it
Initial boot: [ ] <Primo avvio del sistema>
Detect network card: [ ] <Riconoscimento della scheda di rete>
Configure network: [ ] <Configurazione della rete>
Detect CD: [ ] <Riconoscimento del CD>
Load installer modules: [ ] <Caricamento dei moduli dell'installatore>
Detect hard drives: [ ] <Riconoscimento dei dischi fissi>
Partition hard drives: [ ] <Partizionamento dei dischi fissi>
Install base system: [ ] <Installazione del sistema di base>
Clock/timezone setup: [ ] <Impostazione di orologio e fuso orario>
User/password setup: [ ] <Impostazione di utente e password>
Install tasks: [ ] <Installazione dei task>
Install boot loader: [ ] <Installazione del boot loader>
Overall install: [ ] <Installazione nel suo complesso>
Comments/Problems:
<Descrizione dettagliata dell'installazione compresi dettagli, commenti
e idee che si hanno sul sistema di installazione.>
Nella segnalazione di bug si deve descrivere qual è il problema e, nel caso
che il blocco sia dovuto al kernel, si deve inserire l'ultimo messaggio del
kernel visibile. Descrivere anche i passi fatti e che hanno evidenziato il
problema.