#### Avvio. # Per usare un file di preconfigurazione, sarà prima necessario avviare # l'installatore e dirgli quale file di preconfigurazione usare. Ciò si fa # passando al kernel un parametro di avvio, sia manualmente all'avvio, sia # editando il file syslinux.cfg (o simile) e aggiungendo il parametro alla # fine delle righe aggiuntive per il kernel. # # Se si sta avviando da rete, usare questa: # preseed/url=http://host/path/to/preseed # Se si sta rimasterizzando un CD, si potrebbe usare questa: # preseed/file=/cdrom/preseed # Se si sta installando da un supporto di memoria USB, usare questa, mettendo # il file di preconfigurazione nella directory di livello superiore della # penna USB. # preseed/file=/hd-media/preseed # Ci si accerti di copiare questo file nella locazione specificata. # # Alcune parti del processo di installazione non possono essere automatizzate # usando una qualche forma di preconfigurazione perché le domande sono poste # prima che il file di preconfigurazione sia caricato. Per esempio, se il file # di preconfigurazione è scaricato dalla rete, l'impostazione di rete deve # essere fatta prima. Una ragione per usare la preconfigurazione in initrd è # che questa consente la preconfigurazione anche di quei passi preliminari del # processo di installazione. # # Se un file di preconfigurazione non può essere usato per preconfigurare # alcuni passi, l'installazione può ancora essere completamente automatizzata # poiché è possibile passare valori di preconfigurazione al kernel sulla linea # di comando. Basta passare percorso/della/var=valore per ciascuna delle # variabili di preconfigurazione sotto elencate. # # Fino a qui, si potrebbe voler aggiungere un debconf/priority=critical # per evitare la maggior parte delle domande anche se alla preconfigurazione # sotto riportata ne manca qualcuna. E si potrebbe impostare il timeout a 1 # in syslinux.cfg per evitare che si debba premere il tasto di invio per # avviare l'installatore. # # Si noti che il kernel accetta un massimo di 8 opzioni della linea di comando # e 8 opzioni di ambiente (incluse le eventuali opzioni aggiunte in modo # predefinito per l'installatore). Se questi numeri sono superati, i kernel # 2.4 scarteranno le eventuali opzioni in eccesso e i kernel 2.6 andranno in # panico. Con il kernel 2.6.9 o più nuovi, è possibile usare 32 opzioni della # linea di comando e 32 opzioni di ambiente. # # Alcune opzioni predefinite, come 'vga=normal', possono essere rimosse senza # problemi per la maggior parte delle installazioni, in modo da permettere di # aggiungere ulteriori opzioni per la preconfigurazione. # Non è possibile usare la preconfigurazione per impostare la lingua, la # nazione e la tastiera. Bisognerebbe usare, invece, i parametri del kernel. # Esempio: # languagechooser/language-name=English # countrychooser/shortlist=US # console-keymaps-at/keymap=us #### Configurazione della rete. # Naturalmente, questa non funzionerà se si sta caricando il file di # preconfigurazione dalla rete! Funzionerà se si sta avviando da CD o # da penna USB. È anche possibile passare in ingresso parametri di # configurazione di rete sui parametri del kernel, se si stanno caricando # file di preconfigurazione dalla rete. # netcfg sceglierà, se possibile, un'interfaccia che abbia un collegamento. # Questa farà in modo di evitare di visualizzare una lista se è presente più # di un'interfaccia. d-i netcfg/choose_interface select auto # Se si ha un server dhcp lento e l'installatore andrà in timeout in attesa # di esso, questo potrebbe essere utile. #d-i netcfg/dhcp_timeout string 60 # Se si preferisce configurare manualmente la rete, ecco come fare: #d-i netcfg/disable_dhcp boolean true #d-i netcfg/get_nameservers string 192.168.1.1 #d-i netcfg/get_ipaddress string 192.168.1.42 #d-i netcfg/get_netmask string 255.255.255.0 #d-i netcfg/get_gateway string 192.168.1.1 #d-i netcfg/confirm_static boolean true # Si noti che gli eventuali nomi di host e dominio assegnati da dhcp hanno la # precedenza sui valori qui impostati. Naturalmente, l'impostazione dei valori # previene ancora che le domande siano visualizzate anche se i valori arrivano # da dhcp. d-i netcfg/get_hostname string unassigned-hostname d-i netcfg/get_domain string unassigned-domain # Disabilita quella noiosa finestra di dialogo della chiave WEP. d-i netcfg/wireless_wep string # Lo stupido nome dell'host da dhcp che alcuni ISP usano come una sorta di # password. #d-i netcfg/dhcp_hostname string radish #### Impostazioni del mirror. d-i mirror/country string inserire manualmente le informazioni d-i mirror/http/hostname string http.us.debian.org d-i mirror/http/directory string /debian d-i mirror/suite string testing d-i mirror/http/proxy string #### Partizionamento. # Se il sistema ha spazio libero è possibile scegliere di partizionare # soltanto quello spazio. #d-i partman-auto/init_automatically_partition \ # select Usa lo spazio libero continuo più grande # In alternativa, è possibile specificare un disco da partizionare. Il nome # del dispositivo può essere dato sia nel formato devfs che nel tradizionale # formato non-devfs. # Per esempio, per usare il primo disco riconosciuto da devfs: d-i partman-auto/disk string /dev/discs/disc0/disc # È possibile scegliere da una qualsiasi delle ricette di partizionamento # predefinite: d-i partman-auto/choose_recipe select \ Tutti i file in una partizione (raccomandata ai nuovi utenti) #d-i partman-auto/choose_recipe select Macchina desktop #d-i partman-auto/choose_recipe select Stazione di lavoro multiutente # Oppure fornite una ricetta delle vostre... # Il formato della ricetta è documentato nel file devel/partman-auto-recipe.txt. # Se si ha modo di importare un file ricetta dentro l'ambiente # dell'installatore, è possibile semplicemente puntare a questo. #d-i partman-auto/expert_recipe_file string /hd-media/recipe # Altrimenti, è possibile mettere un'intera ricetta in una riga. Questo # esempio crea una piccola partizione /boot, un'area swap appropriata e usa # il resto dello spazio per la partizione root: #d-i partman-auto/expert_recipe string boot-root :: \ # 20 50 100 ext3 $primary{ } $bootable{ } method{ format } format{ } \ # use_filesystem{ } filesystem{ ext3 } mountpoint{ /boot } . \ # 500 10000 1000000000 ext3 method{ format } format{ } \ # use_filesystem{ } filesystem{ ext3 } mountpoint{ / } . \ # 64 512 300% linux-swap method{ swap } format{ } . # Come riferimento, ecco quella stessa ricetta in una forma più leggibile: # boot-root :: # 40 50 100 ext3 # $primary{ } $bootable{ } # method{ format } format{ } # use_filesystem{ } filesystem{ ext3 } # mountpoint{ /boot } # . # 500 10000 1000000000 ext3 # method{ format } format{ } # use_filesystem{ } filesystem{ ext3 } # mountpoint{ / } # . # 64 512 300% linux-swap # method{ swap } format{ } # . # Questa fa in modo che partman partizioni automaticamente senza conferma. d-i partman/confirm_write_new_label boolean true d-i partman/choose_partition select \ Termina il partizionamento e scrivi le modifiche sul disco d-i partman/confirm boolean true #### Installazione del boot loader. # Grub è il caricatore di avvio predefinito (per x86). Se si desidera, # invece, che sia installato lilo, scommentare questa: #d-i grub-installer/skip boolean true # Questa è ragionevolmente sicura da impostare, fa in modo che grub sia # installato automaticamente nel MBR se nessun altro sistema operativo è # rilevato nella macchina. d-i grub-installer/only_debian boolean true # Questa fa in modo che grub-installer si installi sul MBR se trova anche # qualche altro sistema operativo, che è un po' meno sicuro poiché potrebbe # non riuscire ad avviare gli altri sistemi operativi. d-i grub-installer/with_other_os boolean true # In alternativa, se si vuole installare in una locazione differente dal # MBR, scommentare ed editare queste linee: #d-i grub-installer/bootdev string (hd0,0) #d-i grub-installer/only_debian boolean false #d-i grub-installer/with_other_os boolean false #### Termine della prima fase dell'installazione. # Evita l'ultimo messaggio riguardo il completamento dell'installazione. d-i prebaseconfig/reboot_in_progress note #### Comandi da shell. # La preconfigurazione del d-i è intrinsecamente non sicura. Niente # nell'installatore verifica i tentativi di buffer overflow o altri # exploit dei valori di un file di preconfigurazione come questo. Usare # solo file di preconfigurazione da locazioni fidate! Per riuscire in ciò, e # poiché è generalmente utile, ecco un modo per eseguire eventuali comandi # da shell che si desiderano dentro l'installatore, automaticamente. # Questo primo comando è eseguito prima possibile, appena dopo la lettura # della preconfigurazione. #d-i preseed/early_command string anna-install some-udeb # Questo comando è eseguito appena prima che l'installatore termini, ma # quando c'è ancora una directory /target usabile. #d-i preseed/late_command string echo foo > /target/etc/bar # Questo comando è eseguito non appena base-config si sta avviando. #base-config base-config/early_command string echo hi mom # Questo comando è eseguito dopo che base-config è terminato, appena prima # del prompt login:. Questo è un buon modo per installare un insieme di # pacchetti che si vuole o per mettere a punto la configurazione del sistema. #base-config base-config/late_command string \ # apt-get install zsh; chsh -s /bin/zsh ###### Preconfigurazione della seconda fase dell'installazione. #### Preconfigurazione di base-config. # Evita il messaggio di introduzione. base-config base-config/intro note # Evita il messaggio finale. base-config base-config/login note # Se si è installato un gestore di visualizzazione ma non si vuole avviarlo # immediatamente dopo il termine di base-config. #base-config base-config/start-display-manager boolean false # Alcune versioni dell'installatore possono trasmettere un report di ciò che # si è installato. L'impostazione predefinita è di non inviare report, ma # l'invio dei report aiuta il progetto nel determinare quale software è più # popolare per includerlo nei CD. #popularity-contest popularity-contest/participate boolean false #### Impostazione dell'orologio e del fuso orario. # Controlla se l'orologio hardware è impostato o meno su UTC. #base-config tzconfig/gmt boolean true # Se si è detto all'installatore che ci si trova negli Stati Uniti, allora # è possibile impostare il fuso orario usando questa variabile. # (Le scelte sono: Eastern, Central, Mountain, Pacific, Alaska, Hawaii, # Aleutian, Arizona East-Indiana, Indiana-Starke, Michigan, Samoa, altri) #base-config tzconfig/choose_country_zone/US select Eastern # Se si è detto di trovarsi in Canada. # (Le scelte sono: Newfoundland, Atlantic, Eastern, Central, # East-Saskatchewan, Saskatchewan, Mountain, Pacific, Yukon, altri) #base-config tzconfig/choose_country_zone/CA select Eastern # Se si è detto di trovarsi in Brasile. (Le scelte sono: East, West, Acre, # DeNoronha, altri) #base-config tzconfig/choose_country_zone/BR select East # Molte nazioni hanno un solo fuso orario. Se si è detto all'installatore di # trovarsi in una di quelle nazioni, è possibile scegliere il fuso orario # standard attraverso questa domanda. #base-config tzconfig/choose_country_zone_single boolean true # Questa domanda è posta per sicurezza per tutte le altre nazioni non # elencate sopra e che hanno più di un fuso orario. È possibile # preconfigurare uno di questi fusi orari oppure "other". #base-config tzconfig/choose_country_zone_multiple select #### Impostazione dell'account. # Per preimpostare la password di root occorre metterla in chiaro in questo # file. Questa non è proprio una buona idea, fare attenzione! #passwd passwd/root-password password r00tme #passwd passwd/root-password-again password r00tme # Se si vuole saltare la creazione dell'account di un utente normale. #passwd passwd/make-user boolean false # In alternativa, è possibile preimpostare il nome e il login dell'utente. #passwd passwd/user-fullname string Debian User #passwd passwd/username string debian # E la sua password, ma si faccia attenzione! #passwd passwd/user-password password insecure #passwd passwd/user-password-again password insecure --> #### Impostazione di Apt. # Questa domanda controlla quale origine per i pacchetti usa la seconda fase # di installazione. Le scelte sono: cdrom, http, ftp, filesystem, modifica # la lista delle sorgenti a mano base-config apt-setup/uri_type select http # Se si sceglie ftp o http, sarà richiesta una nazione e un mirror. base-config apt-setup/country select enter information manually base-config apt-setup/hostname string http.us.debian.org base-config apt-setup/directory string /debian # Termina dopo aver scelto un mirror. base-config apt-setup/another boolean false # È possibile scegliere di installare software non-free e contrib. #base-config apt-setup/non-free boolean true #base-config apt-setup/contrib boolean true # Abilita gli aggiornamenti di sicurezza. base-config apt-setup/security-updates boolean true #### Selezione dei pacchetti. # È possibile scegliere di installare qualsiasi combinazione di task che # siano disponibili. I task attualmente disponibili includono: Ambiente # desktop, Server web, Server di stampa, Server DNS, File server, Server di # posta, Database SQL, Computer portatile, Sistema standard, selezione # manuale dei pacchetti. L'ultimo di questi eseguirà aptitude. Si può anche # scegliere di non installare alcun task e forzare l'installazione di un # insieme di pacchetti in qualche altro modo. Raccomandiamo di includere # sempre il task Sistema standard. tasksel tasksel/first multiselect Ambiente desktop, Sistema standard #tasksel tasksel/first multiselect Server web, Sistema standard #### Configurazione del programma di posta. # Durante una normale installazione, exim pone soltanto qualche domanda. # Ecco come evitare persino quelle. Una preconfigurazione più complicata è # possibile. exim4-config exim4/dc_eximconfig_configtype \ non selezionare alcuna configurazione in questo momento exim4-config exim4/no_config boolean true exim4-config exim4/no_config boolean true # È una buona idea impostare questa per qualsiasi account utente si sceglie # di creare. Lasciare il valore vuoto farà in modo che la posta per # postmaster vada in /var/mail/mail. exim4-config exim4/dc_postmaster string #### Configurazione di X. # La preconfigurazione di X di Debian è possibile, ma probabilmente è # necessario conoscere qualche dettaglio riguardo l'hardware video della # macchina, poiché il configuratore di X di Debian non fa completamente la # configurazione automatica di tutto. # X può rilevare il driver corretto per alcune schede, ma se si sta # preconfigurando, si sovrascriverà qualsiasi cosa esso scelga. Nella # maggioranza dei casi vesa funzionerà ancora. #xserver-xfree86 xserver-xfree86/config/device/driver select vesa # Un avvertimento per il rilevamento automatico del mouse è che se questo # fallisce, X lo proverà ancora e così via. Pertanto, se si è preconfigurato # che debba essere fatto, c'è la possibilità di un ciclo infinito se il # mouse non è rilevato automaticamente. #xserver-xfree86 xserver-xfree86/autodetect_mouse boolean true # Il rilevamento automatico del monitor è raccomandato. xserver-xfree86 xserver-xfree86/autodetect_monitor boolean true # Scommentare se si ha uno schermo LCD. #xserver-xfree86 xserver-xfree86/config/monitor/lcd boolean true # X ha tre percorsi di configurazione per il monitor. Ecco come # preconfigurare il percorso "medium", che è sempre disponibile. Il percorso # "simple" potrebbe non essere disponibile e il percorso "advanced" pone # troppe domande. xserver-xfree86 xserver-xfree86/config/monitor/selection-method \ select medium xserver-xfree86 xserver-xfree86/config/monitor/mode-list \ select 1024x768 @ 60 Hz #### Tutto il resto. # A seconda del software che si sceglie di installare, o se le cose vanno # storte durante il processo di installazione, è possibile che altre domande # possano essere poste. Si possono preconfigurare anche quelle, # naturalmente. Per ottenere una lista di ogni possibile domanda che possa # essere posta durante un'installazione, fare un'installazione, quindi # eseguire questi comandi: # debconf-get-selections --installer > file # debconf-get-selections >> file # Se si preferisce, si possono includere altri file di preconfigurazione # dentro di questo. # Qualsiasi impostazione in quei file sovrascriverà le preesistenti # impostazioni di questo file. Più di un file può essere listato, separato # da spazi; tutti saranno caricati. I file inclusi possono avere direttive # di preconfigurazione/inclusione per conto proprio, a loro volta. Si noti # che se i nomi dei file sono relativi, essi sono presi dalla stessa # directory del file di preconfigurazione che li include. #d-i preseed/include string x.cfg # In modo più flessibile, questo esegue un commando shell e se questo # restituisce in uscita i nomi di file di preconfigurazione, include quei # file. Per esempio, per commutare le configurazioni in base a un # particolare dispositivo di memorizzazione usb (in questo caso, un lettore # di schede incorporato): #d-i preseed/include_command string \ # if $(grep -q "GUID: 0aec3050aec305000001a003" /proc/scsi/usb-storage-*/*); \ # then echo kraken.cfg; else echo otherusb.cfg; fi # Per verificare il formato di un file di preconfigurazione prima di # effettuare un'installazione, si può usare debconf-set-selections: # debconf-set-selections -c preseed.cfg