From c63f968e19a37830f6436f620f1c3f5029da67bf Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Monducci Date: Tue, 27 Jan 2015 21:24:55 +0000 Subject: Update italian d-i manual --- it/appendix/chroot-install.xml | 71 ++++++++-- it/appendix/files.xml | 36 +++-- it/appendix/preseed.xml | 114 ++++++++++----- it/boot-installer/arm.xml | 124 +++++++++++++++- it/boot-installer/parameters.xml | 12 +- it/boot-installer/x86.xml | 52 +++---- it/boot-new/mount-encrypted.xml | 92 ++---------- it/hardware/buying-hardware.xml | 2 +- it/hardware/hardware-supported.xml | 17 ++- it/hardware/memory-disk-requirements.xml | 6 +- it/hardware/supported/arm.xml | 113 +++++++++++---- it/hardware/supported/i386.xml | 74 ++-------- it/install-methods/boot-usb-files.xml | 41 ++++-- it/install-methods/download/arm.xml | 34 +++-- it/install-methods/tftp/rarp.xml | 6 +- it/install-methods/usb-setup/x86.xml | 6 +- it/partitioning/schemes.xml | 6 +- it/partitioning/tree.xml | 29 +++- it/preparing/bios-setup/arm.xml | 13 +- it/preparing/minimum-hardware-reqts.xml | 16 +-- it/preparing/needed-info.xml | 5 + it/preparing/non-debian-partitioning.xml | 2 +- it/preparing/pre-install-bios-setup.xml | 10 +- it/using-d-i/components.xml | 3 +- it/using-d-i/modules/apt-setup.xml | 8 +- .../modules/arm/flash-kernel-installer.xml | 65 +++++++++ it/using-d-i/modules/mdcfg.xml | 2 +- it/using-d-i/modules/partman-crypto.xml | 156 +++------------------ it/using-d-i/modules/partman.xml | 16 +-- it/using-d-i/modules/pkgsel.xml | 73 +++------- it/using-d-i/modules/tzsetup.xml | 2 +- it/using-d-i/using-d-i.xml | 38 +++-- 32 files changed, 689 insertions(+), 555 deletions(-) create mode 100644 it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml (limited to 'it') diff --git a/it/appendix/chroot-install.xml b/it/appendix/chroot-install.xml index 472ec4b69..d6c1d2a11 100644 --- a/it/appendix/chroot-install.xml +++ b/it/appendix/chroot-install.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -311,13 +311,11 @@ in the debootstrap command: armel, armhf, i386, -ia64, mips, mipsel, powerpc, -s390, -s390x, or -sparc. +ppc64el, +s390x. --> Nel comando debootstrap sostituire @@ -1007,23 +1005,72 @@ Su alcune macchine potrebbe essere necessario usare - - Accesso remoto: installazione di SSH e impostazione di una password + + Accesso remoto: installazione di SSH e impostazione dell'accesso -Chi potrà accedere al sistema con la console, può saltare questa sezione. -Se in seguito il sistema deve essere accessibile da remoto, è necessario -installare SSH e impostare una password per root: +Chi può accedere al sistema dalla console, può saltare questa sezione. +Se il sistema deve essere accessibile da remoto, è necessario installare +SSH e impostare l'accesso. # aptitude install ssh + + + + +Con la configurazione predefinita non è possibile accedere come root tramite +password, quindi è necessario prima impostare una password e poi riattivare +l'accesso come root tramite password: + + # passwd +# editor /etc/ssh/sshd_config + + + + +Questa è l'opzione da attivare: + + +PermitRootLogin yes + + + + +È possibile anche configurare l'accesso aggiungendo una chiave ssh +all'utente root: + + +# mkdir /root/.ssh +# cat << EOF > /root/.ssh/authorized_keys +ssh-rsa .... +EOF + + + + +Infine, configurare l'accesso per un utente non-root e impostare la password +per questo utente: + + +# adduser joe +# passwd joe @@ -1041,7 +1088,7 @@ to install all packages with standard priority: Come già detto in precedenza, al termine dell'installazione si dispone di un sistema decisamente basilare. Per rendere il proprio sistema più completo -c'è un modo semplice per installare tutti i pacchetti con priorità +c'è un metodo molto semplice per installare tutti i pacchetti con priorità standard: diff --git a/it/appendix/files.xml b/it/appendix/files.xml index 3faab8b0e..fa5884e5e 100644 --- a/it/appendix/files.xml +++ b/it/appendix/files.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -302,13 +302,13 @@ file /etc/sysctl.conf. L'installazione standard sull'architettura amd64, compresi tutti i pacchetti -standard e il kernel 2.6 predefinito, richiede &std-system-size; MB di spazio su +standard e il kernel predefinito, richiede &std-system-size; MB di spazio su disco. L'installazione di base minimale, senza il task Sistema standard, richiede &base-system-size; MB. @@ -423,25 +423,21 @@ elencate come Dimensione download devono essere &task-desktop-lxde-dl; &task-desktop-lxde-tot; - - Computer portatile - - - - - - Alcune parti del task Computer portatile sono comuni con il task Ambiente desktop. - Installandoli entrambi, il task Computer portatile richiede solo pochi MB di spazio - su disco in più. - - +   • MATE + &task-desktop-mate-inst; + &task-desktop-mate-dl; + &task-desktop-mate-tot; + + +   • Cinnamon + &task-desktop-cinnamon-inst; + &task-desktop-cinnamon-dl; + &task-desktop-cinnamon-tot; + - + + Computer portatile &task-laptop-inst; &task-laptop-dl; &task-laptop-tot; diff --git a/it/appendix/preseed.xml b/it/appendix/preseed.xml index 3f8d94ba4..24a05130e 100644 --- a/it/appendix/preseed.xml +++ b/it/appendix/preseed.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + Ovviamente qualsiasi domanda elaborata prima che venga caricato il file -di preconfigurazione non può essere preconfigurata (tra cui quelle mostrate -solo quando la priorità è media o bassa, per esempio il primo riconoscimento -dell'hardware). In è descritto un modo -per evitare che queste domande siano poste. +di preconfigurazione non può essere preconfigurata (tra cui quelle +mostrate solo quando la priorità è media o bassa, per esempio il primo +riconoscimento dell'hardware). Un modo non molto conveniente per evitare +che queste domande siano poste è preconfigurarle tramite i parametri di +avvio, come descritto in . -Per evitare le domande normalmente poste prima che avvenga la -preconfigurazione, è possibile avviare l'installatore in modalità -auto. Questa modalità rimanda le domande che sarebbero -poste troppo presto per la preconfigurazione (cioè la scelta di lingua, -nazione e tastiera) fino a che la rete non sia funzionante, in modo -da consentire la preconfigurazione; inoltre la priorità -dell'installazione viene forzata ad alta, evitando parecchie domande -trascurabili. Si veda per i dettagli. +Per evitare facilmente le domande che sarebbero normalmente poste prima +che avvenga la preconfigurazione, è possibile avviare l'installatore in +modalità auto. Infatti, in questa modalità le domande che +sarebbero poste troppo presto per la preconfigurazione (cioè la scelta +di lingua, nazione e tastiera) sono rimandate fino a quando la rete è +funzionante, in modo da consentirne la preconfigurazione; inoltre la +priorità dell'installazione viene forzata ad alta, evitando parecchie +domande trascurabili. Si veda per i +dettagli. - + @@ -470,8 +473,15 @@ Boot parameters to specify: - con avvio da rete: preseed/url=http://host/percorso/di/preseed.cfg preseed/url/checksum=5da499872becccfeda2c4872f9171c3d - - oppure + preseed/url=tftp://host/path/to/preseed.cfg + preseed/url/checksum=5da499872becccfeda2c4872f9171c3d + + - con avvio da un CD masterizzato: preseed/file=/cdrom/preseed.cfg @@ -620,15 +630,15 @@ variabile completa. Per esempio alla variabile preseed/url -L'uso di -- nelle opzioni d'avvio ha un significato speciale, -i parametri del kernel che seguono l'ultimo -- potrebbero +L'uso di --- nelle opzioni d'avvio ha un significato speciale, +i parametri del kernel che seguono l'ultimo --- potrebbero essere copiati nella configurazione del bootloader nel sistema installato (solo se il boot loader è supportato dall'installatore). L'installatore filtra qualsiasi opzione (come le opzioni di preconfigurazione) che riesce @@ -1887,9 +1897,12 @@ chiave SSH oppure con sudo). -Si può usare il seguente comando per creare un hash MD5 di una password: +Per creare l'hash MD5 di una password è possibile usare il seguente +comando (disponibile dal pacchetto whois): mkpasswd -m sha-512 @@ -2056,12 +2069,12 @@ d-i partman-lvm/confirm_nooverwrite boolean true # You can choose from any of the predefined partitioning recipes: # - atomic: all files in one partition # - home: separate /home partition -# - multi: separate /home, /usr, /var, and /tmp partitions +# - multi: separate /home, /var, and /tmp partitions --># È possibile scegliere una qualsiasi delle ricette di partizionamento # predefinite: # - atomic: tutti i file in una partizione # - home: partizione separata per /home -# - multi: partizioni separate per /home, /usr, /var e /tmp +# - multi: partizioni separate per /home, /var e /tmp d-i partman-auto/choose_recipe select atomic + (programmi standard) - desktop + desktop + (desktop grafico) - gnome-desktop + gnome-desktop + (desktop GNOME) - xfce-desktop + xfce-desktop + (desktop XFCE) - kde-desktop + kde-desktop + (desktop KDE) - cinnamon-desktop + cinnamon-desktop + (desktop cinnamon) - mate-desktop + mate-desktop + (desktop MATE) - lxde-desktop + lxde-desktop + (desktop LXDE) - web-server + web-server + (server web) - print-server + print-server + (server di stampa) - ssh-server + ssh-server + (server SSH) @@ -2576,6 +2600,10 @@ d-i grub-installer/with_other_os boolean true # To install to a particular device: --># Per installare su un device particolare: #d-i grub-installer/bootdev string /dev/sda +# Per installare sul primo device: +#d-i grub-installer/bootdev string default + +Il filesystem su cui verrà installato il sistema, una volta montato, è +disponibile in /target. Se l'installazione avviene +da CD, una volta montato, è disponibile in /cdrom. + diff --git a/it/boot-installer/arm.xml b/it/boot-installer/arm.xml index 52a924f81..80db008f9 100644 --- a/it/boot-installer/arm.xml +++ b/it/boot-installer/arm.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -124,12 +124,12 @@ saveenv Dopodiche è necessario caricare le immagini (kernel, ramdisk iniziale @@ -247,7 +247,7 @@ the initial ramdisk image after the kernel and the dtb as u-boot sets the filesize variable to the size of the last file loaded and the bootz command requires the size of the ramdisk image to work correctly. In case of booting a platform-specific kernel, i.e. a -kernel without device-tree, simply omit the ${fdt_addr_r} parameter. +kernel without device-tree, simply omit the ${fdt_addr_r} parameter. --> Nota: quando si avviano immagini linux è importante caricare l'immagine @@ -262,6 +262,122 @@ device-tree, è sufficiente omettere il parametro ${fdt_addr_r}. + + + Avvio da chiavetta USB in u-boot + + + + +Molte delle versioni moderne di u-boot hanno il supporto per USB e +permettono di fare l'avvio da dispositivi di memorizzazione di massa +USB come le chiavette USB. Sfortunatamente i passi esatti per fare +l'avvio variano leggermente da dispositivo a dispositivo. + + + + + +In u-boot v2014.10 sono stati introdotti una gestione comune della riga +di comando e l'infrastruttura autoboot. Ciò permette di creare immagini +d'avvio generiche che funzionano su qualsiasi sistema con tale framework. +Il &d-i; può fare l'installazione a partire da una chiavetta USB su tali +sistemi, purtroppo non tutte le piattaforme hanno già adottato questa +nuova infrastruttura. + + + + + +Per creare una chiavetta USB con la quale installare &debian; occorre +prima scompattare l'archivio tar hd-media (consultare ) su una chiavetta USB formattata con uno dei +filesystem supportati dalla versione di u-boot del proprio dispositivo +(le versioni più recenti di u-boot suportano FAT16 / FAT32 / ext2 / +ext3 / ext4), poi copiare il file dell'immagine ISO del primo CD o DVD +d'installazione &debian; sulla chiavetta. + + + + + +L'infrastruttura autoboot delle recenti versioni di u-boot funziona in +modo similare alla opzione sull'ordine di avvio del BIOS dei PC, cioè +ricerca nell'elenco dei dispositivi da cui è possibile fare l'avvio il +primo che contiene un'immagine avviabile e la fa partire. Se non è +installato alcun sistema operativo, inserendo una chiavetta USB e +l'accensione del sistema dovrebbe conportare l'avvio dell'installatore. +È anche possibile iniziare il processo d'avvio da USB in qualsiasi +momento inserendo dal prompt di u-boot il comando +run usb_boot. + + + + + + +Un problema che può verificarsi durante l'avvio da una chiavetta USB +quando è collegata una console seriale è un disallineamento della +velocità di comunicazione. Se in u-boot è definita la varibile console, +lo script di avvio del &d-i; ne passa automaticamente il valore al +kernel in modo da impostare il device della console primaria e, se +possibile, la velocità di trasmissione. Sfortunatamente la gestione +della variabile console varia da piattaforma a piattaforma: su alcune +la varibile contiene anche la velocità (come in +console=ttyS0,115200), invece su altre la varibile +contiene solo il device (come in console=ttyS0). In +quest'ultimo caso è possibile avere dell'output confuso sulla console +qual ora la velocità predefinita di u-boot sia diversa da quella del +kernel. Le versioni recenti di u-boot spesso utilizzano 115200 baud +mentre il kernel tutt'ora utilizza i tradizionali 9600 baud. In questo +caso è necessario impostare manualmente la varibile console in modo che +contenga anche la velocità di trasmissione adatta al sistema e avviare +l'installatore con il comando run usb_boot. + + + - + @@ -82,12 +82,18 @@ usato, di solito qualcosa di simile a ttyS0 Potrebbe essere necessario specificare i parametri di configurazione della porta seriale, per esempio console=ttyS0,9600n8; -altre comuni velocità sono 57600 e 115200. +altre comuni velocità sono 57600 e 115200. Assicurarsi di inserire questa +opzione dopo ---, in questo modo viene copiata nella +configurazione del boot loader nel sistema installato (se supportata +dall'installatore e dal boot loader). diff --git a/it/boot-installer/x86.xml b/it/boot-installer/x86.xml index ebf33fc99..d33644ba0 100644 --- a/it/boot-installer/x86.xml +++ b/it/boot-installer/x86.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -667,7 +667,8 @@ install option may not be available. Bi-arch images additionally have a number of options. --> -La voce del menu Installazione grafica potrebbe non essere +La voce del menu Graphical install (Installazione grafica) +potrebbe non essere disponibile, dipende dal metodo di installazione in uso. Le immagini bi-architettura hanno anche una variante a 64 bit di ogni opzione d'installazione, immediatamente sotto all'opzione, quindi il numero di @@ -676,18 +677,19 @@ opzioni è praticamente raddoppiato. -Per procedere con una installazione normale, selezionare la voce -Install (installazione) o Graphical install -(installazione grafica) usando i tasti cursore sulla tastiera oppure -il primo carattere (evidenziato), la voce Install è già -selezionata, e premere &enterkey; per far partire l'installatore. +Per procedere con una installazione normale, selezionare una voce tra +Graphical install (installazione grafica) Install +(installazione) utilizzando i tasti cursore sulla tastiera oppure +il primo carattere (evidenziato) e poi premere &enterkey; per far partire +l'installatore. La voce Graphical install è già +selezionata. @@ -835,7 +837,7 @@ descritto nel testo di aiuto. @@ -843,7 +845,7 @@ frontend. La versione grafica dell'installatore è disponibile soltanto su un numero limitato di architetture, fra le quali &arch-title;. La funzionalità dell'installatore grafico è quasi identica a quella dell'installatore -tradizionale dato che entrambe le versioni hanno come base gli stessi +testuale dato che entrambe le versioni hanno come base gli stessi programmi e differiscono soltanto per l'interfaccia. @@ -852,7 +854,7 @@ programmi e differiscono soltanto per l'interfaccia. Although the functionality is identical, the graphical installer still has a few significant advantages. The main advantage is that it supports more languages, namely those that use a character set that cannot be displayed -with the regular newt frontend. It also has a few usability +with the text-based newt frontend. It also has a few usability advantages such as the option to use a mouse, and in some cases several questions can be displayed on a single screen. --> @@ -860,7 +862,7 @@ questions can be displayed on a single screen. Nonostante la funzionalità sia identica, l'installatore grafico ha alcuni piccoli ma significativi vantaggi. Il vantaggio principale è che può supportare un numero maggiore di lingue, cioè le lingue che usano un set -di caratteri che non può essere visualizzato con la tradizionale interfaccia +di caratteri che non può essere visualizzato con l'interfaccia testuale newt. Ha anche vantaggi di usabilità, infatti è possibile usare il mouse e, in alcuni casi, le domande possono mostrate all'interno di un'unica schermata. @@ -954,11 +956,11 @@ con scheda video ATI, ma è improbabile che funzioni su altri sistemi. -Come per l'installatore tradizionale è possibile aggiungere dei parametri +Come per l'installatore testuale è possibile aggiungere dei parametri d'avvio anche per l'installatore grafico. @@ -966,29 +968,29 @@ d'avvio anche per l'installatore grafico. L'uso dell'installatore grafico richiede molta più memoria rispetto -all'installatore tradizionale: almeno &minimum-memory-gtk;. Se la memoria +all'installatore testuale: almeno &minimum-memory-gtk;. Se la memoria disponibile non è sufficiente, viene automaticamente attivata l'interfaccia -newt. +testuale newt. Se la quantità di memoria presente sul sistema è inferiore a &minimum-memory;, può risultare impossibile avviare la versione grafica dell'installatore -invece la versione tradizionale potrebbe funzionare. Sui sistemi con poca -memoria si raccomanda l'uso della versione tradizionale dell'installatore. +invece la versione testuale potrebbe funzionare. Sui sistemi con poca +memoria si raccomanda l'uso della versione testuale dell'installatore. diff --git a/it/boot-new/mount-encrypted.xml b/it/boot-new/mount-encrypted.xml index 8c6f367c2..8cb8eb849 100644 --- a/it/boot-new/mount-encrypted.xml +++ b/it/boot-new/mount-encrypted.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -9,21 +9,14 @@ Se durante l'installazione si creano dei volumi cifrati e si assegnano a dei punti di mount allora, durante l'avvio, viene richiesto l'inserimento -della passphrase per ognuno di questi volumi. La procedura da seguire è -leggermente diversa fra dm-crypt e loop-AES. +della passphrase per ognuno di questi volumi. - - - - - dm-crypt - + - loop-AES - - - - -Per le partizioni cifrate con loop-AES viene mostrato il seguente prompt -durante l'avvio: - - -Checking loop-encrypted file systems. -Setting up /dev/loopX (/mountpoint) -Password: - - - - - - -Durante l'inserimento della passphrase non sono mostrati dei caratteri, -nemmeno degli asterischi. Se la passphrase inserita è sbagliata si hanno -a disposizione altri due tentativi, dopo il terzo tentativo il processo di -avvio salta il montaggio del volume e prosegue con il filesystem successivo. -Si veda per maggiori informazioni. - - - - - -L'avvio prosegue normalmente dopo l'inserimento di tutte le passphrase. - - - @@ -200,41 +146,23 @@ macchina per fare un nuovo tentativo. Il caso più semplice riguarda i volumi che contengono dati, come /home o /srv. Si possono montare -manualmente al termine dell'avvio. Con loop-AES questa operazione richiede -un solo comando: - - -# mount /mount_point -Password: - - - - -dove /mount_point deve essere sostituito dalla -directory specifica (per esempio /home). L'unica -differenza rispetto a un normale mount è la richiesta di inserire la -passphrase del volume. +manualmente al termine dell'avvio. -Con dm-crypt è leggermente più complesso. Prima si devono registrare i -volumi con device mapper eseguendo: +Purtroppo con dm-crypt è leggermente più complesso. Prima si devono +registrare i volumi con device mapper +eseguendo: # /etc/init.d/cryptdisks start diff --git a/it/hardware/buying-hardware.xml b/it/hardware/buying-hardware.xml index d99810375..869141dae 100644 --- a/it/hardware/buying-hardware.xml +++ b/it/hardware/buying-hardware.xml @@ -51,7 +51,7 @@ Indipendentemente dall'acquisto di un sistema con &arch-kernel; preinstallato o meno o addirittura un computer usato, è necessario assicurarsi che l'hardware sia supportato dal kernel &arch-kernel;. Controllare se il proprio hardware è presente nelle liste elencate precedentemente. Si deve far -sapere al rivenditore che si stà acquistando un computer su cui verrà +sapere al rivenditore che stiamo acquistando un computer su cui verrà installato &arch-kernel;. Si dovrebbe supportare i produttori che appoggiano &arch-kernel;. diff --git a/it/hardware/hardware-supported.xml b/it/hardware/hardware-supported.xml index 92a3cb8ce..27f2b98e8 100644 --- a/it/hardware/hardware-supported.xml +++ b/it/hardware/hardware-supported.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -86,20 +86,20 @@ di ogni architettura, che vanno sotto il nome di flavor. ARM armel - Marvell Kirkwood kirkwood Marvell Orion orion5x + Versatile versatile @@ -119,8 +119,8 @@ di ogni architettura, che vanno sotto il nome di flavor. - Intel IA-64 - ia64 + 64bit ARM + arm64 @@ -161,6 +161,13 @@ di ogni architettura, che vanno sotto il nome di flavor. prep + + IBM PowerPC (little endian) + ppc64el + + + + - + @@ -33,7 +33,7 @@ memoria Installation images that support the graphical installer require more memory than images that support only the textual installer and should not be used on systems with less than &minimum-memory; of memory. If -there is a choice between booting the regular and the graphical installer, +there is a choice between booting the text-based and the graphical installer, the former should be selected. --> @@ -41,7 +41,7 @@ Le immagini per l'installazione con il supporto per la versione grafica dell'installatore richiedono più memoria rispetto a quelle con il supporto della sola versione testuale e non dovrebbero essere usate su sistemi con meno di &minimum-memory; di memoria. Quando viene proposto di scegliere se -avviare la versione normale o la versione grafica, si dovrebbe scegliere +avviare la versione testuale o la versione grafica, si dovrebbe scegliere la prima. diff --git a/it/hardware/supported/arm.xml b/it/hardware/supported/arm.xml index 0a8f712b2..bcb15d80f 100644 --- a/it/hardware/supported/arm.xml +++ b/it/hardware/supported/arm.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -12,7 +12,7 @@ architecture, where all systems share a common system firmware (BIOS or/and UEFI) which handles the board-specific basic hardware initialization in a standardized way. -The ARM architecture is used mainly in so-called systems-on-chip (SOCs). +The ARM architecture is used mainly in so-called systems-on-chip (SOCs). These SOCs are designed by many different companies with vastly varying hardware components even for the very basic functionality required to bring the system up. Systems using them usually lack a common system firmware @@ -48,7 +48,7 @@ kernel is still required. Because of this, the standard &debian; distribution only supports installation on a selected number of older ARM systems in addition to the -newer systems which are supported by the ARM multiplatform (armmp) kernel. +newer systems which are supported by the ARM multiplatform (armmp) kernel. --> Agli albori il supporto per ARM nel kernel Linux consisteva nell'avere @@ -57,7 +57,7 @@ il kernel uno-va-bene-per-tutti per i sistemi PC. Un tale approccio non è scalabile su un gran numero di dispositivi e quindi fu iniziato il lavoro per realizzare un unico kernel ARM che potesse funzionare su molti sistemi ARM. I sistemi ARM più recenti dispongono -di un kernle realizzato con l'approccio multipiattaforma ma per molti +di un kernel realizzato con l'approccio multipiattaforma ma per molti dei sistemi più vecchi è ancora necessario utilizzare un kernel specifico. @@ -71,7 +71,7 @@ sui sistemi più recenti supportati con il kernel ARM multipiattaforma + +La famiglia di processori Intel IXP4xx è utilizzata su dispositivi +NAS (network attached storage) come il Linksys NSLU2. + + + + Kirkwood @@ -161,7 +176,7 @@ url="&url-arm-cyrius-sheevaplug;">plug computer (SheevaPlug, GuruPluge e DreamPlug), QNAP Turbo Station (tutti i modelli TS-11x, TS-21x, TS-41x) e i NAS LaCie (Network Space v2, Network Space Max v2, Internet Space v2, d2 -Network v2, 2Big Network v2 and 5Big Network v2). +Network v2, 2Big Network v2 e 5Big Network v2). @@ -192,19 +207,6 @@ dispositivi basati sul chip Orion: - -MV78xx0 - - - - -La piattaforma MV78xx0 è usata sulle schede di sviluppo Marvell DB-78xx0-BP. - - - - Versatile @@ -223,7 +225,7 @@ di un vero hardware. IXP4xx - + + +La piattaforma MV78xx0 è stata utilizzata sulle schede di sviluppo +Marvell DB-78xx0-BP. Questa piattaforma era supportata in Debian 7 +grazie a un kernel specifico (basato sul kernel Linux 3.2) ma dalla +versione 8 in poi non è più supportata. + + + + @@ -353,6 +374,11 @@ Cubietech Cubieboard 1 + 2 / Cubietruck +LeMaker Banana Pi + + + + LinkSprite pcDuino @@ -369,7 +395,8 @@ Miniand Hackberry Olimex A10-Olinuxino-LIME / A10s-Olinuxino Micro / -A13-Olinuxino / A13-Olinuxino Micro / A20-Olinuxino Micro +A13-Olinuxino / A13-Olinuxino Micro / +A20-Olinuxino-LIME / A20-Olinuxino Micro @@ -423,8 +450,9 @@ the Cubox-i series is limited to drivers and device-tree information available in the mainline Linux kernel; the Freescale 3.0 kernel series for the Cubox-i is not supported by Debian. Available drivers in the mainline kernel include -serial console, ethernet, USB, MMC/SD-card and basic local -display support over HDMI. +serial console, ethernet, USB, MMC/SD-card and display +support over HDMI (console and X11). In addition to that, +the eSATA port on the Cubox-i4Pro is supported. --> La serie Cubox-i è un insieme di piccoli sistemi a forma di cubo basati @@ -432,7 +460,38 @@ su SoC Freescale della famiglia i.MX6. Il supporto per le serie Cubox-i è limitato ai driver e alle informazioni del device-tree presenti nel kernel Linux; il kernel Freescale 3.0 per Cubox-i non è supportato da Debian. I driver disponibili comprendono console, ethernet, USB, -MMC/SD-card e il supporto di base per un display tramite HDMI. +MMC/SD-card e il video tramite HDMI (console e X11). Oltre a tutto ciò +è supportata anche la porta eSATA presente su Cubox-i4Pro. + + + + + +Wandboard Quad + + + + +Wandboard Quad è una scheda per lo sviluppo basata sul Soc Freescale +i.MX6 Quad. Il supporto per tale scheda è limitato ai driver e alle +informazioni sul device-tree presenti nel kernel Linux; i kernel +delle serie 3.0 e 3.10 disponibili da wandboard.org specifici per la +scheda non sono supportati da Debian. Il kernel Linux contiene i +driver per la console seriale, il video tramite HDMI (console e X11), +ethernet, USB, MMC/SD e SATA. Il supporto per i dispositivi audio +montati sulla scheda (analogico, S/PDIF, HDMI-Audio) e per il modulo +WLAN/Bluetooth non è disponibile in &debian; 8. @@ -454,7 +513,7 @@ many cases requires device-specific information. Solitamente il supporto ARM multipiattaforma del kernel Linux permette di usare il &d-i; anche su sistemi armhf non esplicitamente elencati in precedenza, a condizione che il kernel usato dal &d-i; abbia il -supporto per i componenti del sistema e che sia disponbile un file con +supporto per i componenti del sistema e che sia disponibile un file con il device-tree. In questo caso l'installatore può solitamente fornire uno spazio utente funzionante ma probabilmente non è in grado di impostare l'avvio automatico del sistema perché per questa operazione, @@ -463,7 +522,7 @@ in molti casi, sono necessari informazioni specifiche sul dispositivo. @@ -504,7 +563,7 @@ nel 2012 e quindi non è possibile creare nuove versioni. L'uso del kernel multipiattaforma armmp sulla piattaforma EfikaMX potrebbe diff --git a/it/hardware/supported/i386.xml b/it/hardware/supported/i386.xml index 3081b81fb..dc92c6e43 100644 --- a/it/hardware/supported/i386.xml +++ b/it/hardware/supported/i386.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -40,67 +40,23 @@ Athlon XP e Intel P4 Xeon. Purtroppo &debian; GNU/Linux &releasename; non funziona -sui processori 386 e precedenti. A dispetto del nome dell'architettura, -i386, il supporto per i processori 80386 (e i suoi cloni) è -stato eliminato a partire dalla release Sarge (r3.1) di &debian; - - - - - -Sono stati fatti molti tentativi per evitare la rimozione ma alla fine è -risultata necessaria a causa di una serie di problemi con il compilatore -e il kernel, iniziando da un bug nell'ABI C++ fornita da GCC. Si dovrebbe -poter comunque usare &debian; GNU/Linux sui processori 80386 compilando in -proprio un kernel personalizzato e compilando tutti i pacchetti a partire -dai sorgenti, ma questo non rientra nello scopo del manuale. - - - - - -. (Nessuna versione di Linux ha mai supportato il 286 o i chip -precedenti). Tutti i processori dal i486 in poi continuano ad essere -supportati - - - - - -Come effetto collaterale della rimozione del supporto per i chip più -vecchi molti pacchetti &debian; sono un po' più veloci sui computer -recenti. Il i486, introdotto nel 1989, ha tre istruzioni nel linguaggio -macchina (bswap, cmpxchg e xadd) che il i386, introdotto nel 1986, non -aveva. Fino a ora queste istruzioni non potevano essere usate con facilità -dalla maggior parte dei pacchetti &debian;; ma adesso è possibile farlo. - - - -. +sui processori 486 e precedenti, il supporto per i processori 80386 e 80486 +(e i loro cloni) è stato eliminato rispettivamente a partire dalla release +Sarge (r3.1) e dalla release Squeeze (r6.0) di &debian;. Sono supportati i +processori Intel Pentium e cloni, compresi quelli senza una FPU +(Floating-Point Unit o coprocessore matematico). La tecnologia Intel Quark +non è supportata a causa di errori nell'hardware. diff --git a/it/install-methods/boot-usb-files.xml b/it/install-methods/boot-usb-files.xml index 8d68081b2..27de345a9 100644 --- a/it/install-methods/boot-usb-files.xml +++ b/it/install-methods/boot-usb-files.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -53,16 +53,18 @@ fisso. Adesso è possibile scrivere le immagini dei CD o DVD Debian direttamente sulla chiavetta USB, questo è un metodo estremamente semplice per creare una chiavetta USB dalla quale è possibile avviare il sistema. È sufficiente -scegliere un'immagine di dimensione adatta alla capacità della chiavetta +scegliere un'immagine (netinst, CD-1, DVD-1 oppure netboot) di dimensione +adatta alla capacità della chiavetta USB. Si veda per procurarsi l'immagine di un CD o DVD. @@ -100,8 +102,31 @@ chiavetta non è montata: # sync + + +Con altri sistemi operativi è possibile usare il programma d'utilità + +win32diskimager per copiare l'immagine. + + + +L'immagine deve essere scritta sul device del disco e non su una +partizione, cioè su /dev/sdb e non su /dev/sdb1. Non usare strumenti +come unetbootin poiché modificano l'immagine. + + + Chi preferisce avere più flessibilità o semplicemente vuole capire cosa sta facendo, dovrebbe usare questo metodo per scrivere i file sulla chiavetta. Uno dei vantaggi di questo metodo è quello che se la chiavetta -USB è sufficientemente capiente, è possibile copiarci l'immagine di un CD -completo. +USB è sufficientemente capiente, è possibile copiarci qualsiasi immagine +ISO, persino quella di un DVD. diff --git a/it/install-methods/download/arm.xml b/it/install-methods/download/arm.xml index 7f829fb2c..e9970fc3a 100644 --- a/it/install-methods/download/arm.xml +++ b/it/install-methods/download/arm.xml @@ -1,9 +1,9 @@ - + - + File d'installazione per Kurobox Pro @@ -59,7 +59,7 @@ possono essere recuperate da &kuroboxpro-firmware-img;. - + File d'installazione per HP mv2120 @@ -81,7 +81,7 @@ del firmware può essere recuperata da &mv2120-firmware-img;. - + File d'installazione per QNAP Turbo Station @@ -101,7 +101,7 @@ TS-11x, TS-21x e TS-41x da &qnap-kirkwood-firmware-img;. - + File d'installazione per plug computer e OpenRD @@ -120,7 +120,7 @@ kernel e un initrd per U-Boot. È possibile recuperare questi file da - + File d'installazione per NAS LaCie @@ -140,7 +140,7 @@ questi file da &lacie-kirkwood-firmware-img;. - + File d'installazione per Armhf Multipiattaforma @@ -150,16 +150,20 @@ The installation files for systems supported by the armhf multiplatform kernel (see ) consist of a standard Linux kernel image, a standard Linux initial ramdisk image and a system-specific device-tree blob. The kernel and the initial ramdisk image -can be obtained from &armmp-firmware-img; and the device-tree blob can be -obtained from &armmp-dtb-img;. +for tftp-booting can be obtained from &armmp-firmware-img; and the +device-tree blob can be obtained from &armmp-dtb-img;. The tar archive +for creating a bootable USB stick with the installer can be obtained from +&armmp-hd-media-tarball;. --> I file per l'installazione su sistemi supportati dal kernel multipiattaforma armhf (vedere ) consistono -di un'immagine del kernel Linux, dell'immagine di un ramdisk iniziale e di -blob con il device-tree specifico del sistema. Le immagini di kernel e -ramdisk iniziale possono essere recuperato da &armmp-firmware-img; e il -blob con il device-tree può essere recuperato da &armmp-dtb-img;. +di un'immagine del kernel Linux, dell'immagine di un ramdisk iniziale e +di blob con il device-tree specifico del sistema. Le immagini di kernel +e ramdisk iniziale per l'avvio da tftp possono essere recuperate da +&armmp-firmware-img; e il blob con il device-tree può essere recuperato +da &armmp-dtb-img;. L'archivio tar per creare una chiavetta USB di avvio +con l'installatore può essere recuperato da &armmp-hd-media-tarball;. diff --git a/it/install-methods/tftp/rarp.xml b/it/install-methods/tftp/rarp.xml index 0007c2f8d..87dc06655 100644 --- a/it/install-methods/tftp/rarp.xml +++ b/it/install-methods/tftp/rarp.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -29,7 +29,7 @@ ripristino) e usare il comando ip addr show dev eth0. -Su un server RARP con kernel Linux 2.4 o 2.6, oppure con Solaris/SunOS, +Su un server RARP con kernel Linux oppure con Solaris/SunOS, usare il programma rarpd. Assicurarsi che l'indirizzo Ethernet del client sia elencato nel database ethers (nel file /etc/ethers o tramite NIS/NIS+) e nel database diff --git a/it/install-methods/usb-setup/x86.xml b/it/install-methods/usb-setup/x86.xml index a64ca22e9..3fe336535 100644 --- a/it/install-methods/usb-setup/x86.xml +++ b/it/install-methods/usb-setup/x86.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -160,13 +160,13 @@ e copiare i seguenti file con l'immagine dell'installatore sulla chiavetta: -È possibile sceglie se usare la versione dell'installatore tradizionale +È possibile sceglie se usare la versione dell'installatore testuale o quella grafica. Quest'ultima può essere trovata nella sottodirectory gtk. Se si vuole rinominare questi file ricordarsi che syslinux può gestire solo nomi di file in formato diff --git a/it/partitioning/schemes.xml b/it/partitioning/schemes.xml index 1e911fe29..8e671f0f4 100644 --- a/it/partitioning/schemes.xml +++ b/it/partitioning/schemes.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -28,14 +28,14 @@ avvio se la partizione è troppo grande. Per i sistemi multi-utente, o i sistemi con molto spazio su disco, la -soluzione migliore consiste nel mettere /usr, +soluzione migliore consiste nel mettere /var, /tmp e /home ognuna sulla propria partizione separata dalla partizione /. diff --git a/it/partitioning/tree.xml b/it/partitioning/tree.xml index 1eae1f845..7e3a58665 100644 --- a/it/partitioning/tree.xml +++ b/it/partitioning/tree.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -69,8 +69,8 @@ sistemi &debian; contengono le seguenti directory: Punti di montaggio per montare un file system temporaneamente proc - - Directory virtuale per le informazioni di sistema (kernel 2.4 e 2.6) + + Directory virtuale per le informazioni di sistema root @@ -85,8 +85,8 @@ sistemi &debian; contengono le seguenti directory: File binari essenziali per il sistema sys - - Directory virtuale per le informazioni di sistema (kernel 2.6) + + Directory virtuale per le informazioni di sistema tmp @@ -173,6 +173,25 @@ ricca di applicazioni per l'uso come workstation o server richiede + + +È raccomandato avere /usr nella partizione root +/ altrimenti potrebbero verificarsi dei problemi +all'avvio del sistema. Di conseguenza si dovrebbero dedicare uno +spazio disco di almeno 600–750MB per la partizione root con +/usr oppure 5–6GB per una installazione +workstation o server. + + + + - + @@ -109,7 +109,7 @@ To avoid conflicts with existing officially-assigned MAC addresses, there is an address pool which is reserved for so-called locally administered addresses. It is defined by the value of two specific bits in the first byte of the address (the -article "MAC address" in the English language Wikipedia gives a +article MAC address in the English language Wikipedia gives a good explanation). In practice this means that e.g. any address starting with hexadecimal ca (such as ca:ff:ee:12:34:56) can be used as a locally administered address. @@ -156,7 +156,8 @@ permanente la modifica. On some systems with older u-boot versions there can be problems with properly relocating the Linux kernel, the initial ramdisk and the device-tree blob in memory during the boot process. In this case, -u-boot shows the message "Starting kernel ...", but the system freezes +u-boot shows the message Starting kernel ..., +but the system freezes afterwards without further output. These issues have been solved with newer u-boot versions from v2014.07 onwards. --> @@ -180,7 +181,7 @@ the fix requires an additional environment variable (bootm_size) to be set, which u-boot does automatically only on fresh installations without existing environment data. It is possible to manually set bootm_size to the new u-boot's default value by running the command -"env default bootm_size; saveenv" at the u-boot prompt. +env default bootm_size; saveenv at the u-boot prompt. --> Questo problema potrebbe comunque verificarsi anche se il sistema era @@ -198,8 +199,8 @@ promnpt di u-boot. diff --git a/it/preparing/minimum-hardware-reqts.xml b/it/preparing/minimum-hardware-reqts.xml index 672a4813d..6d4aa669b 100644 --- a/it/preparing/minimum-hardware-reqts.xml +++ b/it/preparing/minimum-hardware-reqts.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -56,7 +56,7 @@ desktop. Tipologia d'installazione - RAM (minima) + RAM (minima) RAM (raccomandata) Spazio su disco @@ -65,14 +65,14 @@ desktop. Senza desktop - 64 megabyte - 256 megabyte - 1 gigabyte + 128 megabyte + 512 megabyte + 2 gigabyte Con desktop - 128 megabyte - 512 megabyte - 5 gigabyte + 256 megabyte + 1 gigabyte + 5 gigabyte diff --git a/it/preparing/needed-info.xml b/it/preparing/needed-info.xml index 6834a62ec..7d104614f 100644 --- a/it/preparing/needed-info.xml +++ b/it/preparing/needed-info.xml @@ -77,7 +77,12 @@ Contiene informazioni utili sulla configurazione o l'utilizzo dell'hardware. + + +Pagina del wiki Debian +sull'hardware diff --git a/it/preparing/non-debian-partitioning.xml b/it/preparing/non-debian-partitioning.xml index 618a56ee5..7c6d3ca10 100644 --- a/it/preparing/non-debian-partitioning.xml +++ b/it/preparing/non-debian-partitioning.xml @@ -96,7 +96,7 @@ way before moving a wall or you risk destroying it. --> In generale, modificare una partizione che contiene già un file system -distruggerà qualsiasi informazione preesistente. Perciò di dovrebbe sempre +distruggerà qualsiasi informazione preesistente. Perciò si dovrebbe sempre fare il backup prima di procedere a qualunque ripartizionamento. Continuando ad usare l'analogia della casa, è opportuno spostare tutti i mobili prima di procedere alla demolizione e ricostruzione di un muro, altrimenti si diff --git a/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml b/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml index d3f6be761..aee04b166 100644 --- a/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml +++ b/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -198,19 +198,19 @@ ricerca dell'opzione. diff --git a/it/using-d-i/components.xml b/it/using-d-i/components.xml index 164b3f7d9..6ad0a872f 100644 --- a/it/using-d-i/components.xml +++ b/it/using-d-i/components.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -255,6 +255,7 @@ linkend="boot-dev-select-sun"/>. &module-powerpc-quik-installer.xml; &module-s390-zipl-installer.xml; &module-sparc-silo-installer.xml; +&module-arm-flash-kernel-installer.xml; &module-nobootloader.xml; diff --git a/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml b/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml index fc11681d4..4e5b4bd2e 100644 --- a/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml +++ b/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -45,16 +45,14 @@ Other front-ends for package management, like aptitude and synaptic, are also in use. These front-ends are recommended for new users, since they integrate some additional features (package searching and status checks) -in a nice user interface. In fact, aptitude is now the -recommended utility for package management. +in a nice user interface. --> . Si possono usare anche altre interfacce per la gestione dei pacchetti come aptitude e synaptic. Queste interfacce sono quelle consigliate ai nuovi utenti poiché integrano alcune caratteristiche (ricerca dei pacchetti e verifica dello stato) in -un'interfaccia utente gradevole. Infatti il programma di gestione dei -pacchetti raccomandato è aptitude. +un'interfaccia utente gradevole. diff --git a/it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml b/it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml new file mode 100644 index 000000000..818bf058a --- /dev/null +++ b/it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml @@ -0,0 +1,65 @@ + + + + + + Impostazione dell'avvio del sistema con flash-kernel + + + + +Poiché non esiste un'interfaccia firmware comune per tutte le architetture +ARM, i passi necessari per rendere il sistema avviabile su dispositivi +ARM sono fortemente dipendenti dal dispositivo. &debian; utilizza uno +strumento chiamato flash-kernel per questa operazione. +Flash-kernel dispone di un database che contiene le specifiche operazioni +da effettuare per rendere avviabile su diversi sistemi. Flash-kernel +rivela se il dispositivo è supportato e, se lo è, esegue le operazioni +necessarie. + + + + + +Su i dispositivi che si avviano dalla memoria flash interna (NOR-flash +oppure NAND-flash), flash-kernel scrive il kernel e il ramdisk iniziale +nella memoria interna. Questo metodo è molto comune su i dispositivi +armel più vecchi. Notare che questi dispositivi non permettono di +avere più kernel né più ramdisk nella memoria interna, quindi flash-kernel +può solo sovrascrive il contenuto della memoria flash! + + + + + +Su i sistemi ARM con u-boot come firmware di sistema è possibile avviare +il kernel e il ramdisk iniziale da supporti esterni (come schedine MMC +o SD, dispositivi di memorizzazione di massa USB oppure dischi IDE/SATA), +flash-kernel crea gli script di avvio che permettono di avere l'avvio +automatico senza interazione dell'utente. + + + diff --git a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml index 45befae1a..817543392 100644 --- a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml +++ b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml @@ -200,7 +200,7 @@ anziché uno. A RAID6 array can survive up to two disk failures. --> -Un array RAID6 può sopravvivere alla rottura di due dischi. +Un array RAID6 può resistere alla rottura di due dischi. diff --git a/it/using-d-i/modules/partman-crypto.xml b/it/using-d-i/modules/partman-crypto.xml index db9f0a14e..d76c4a203 100644 --- a/it/using-d-i/modules/partman-crypto.xml +++ b/it/using-d-i/modules/partman-crypto.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -97,37 +97,30 @@ partizione. -&d-i; supporta più metodi di cifratura. Il metodo predefinito è -dm-crypt (incluso nei nuovi kernel Linux -e in grado di ospitare volumi fisici per LVM), l'altro metodo è -loop-AES (più vecchio e manutenuto -separatamente dai sorgenti del kernel Linux). Se non esistono -ragioni impellenti per fare altrimenti si raccomanda di utilizzare -il metodo predefinito. +Il metodo di cifratura supporto da &d-i; è +dm-crypt (incluso nei nuovi kernel Linux e in +grado di ospitare volumi fisici per LVM). -Prima vediamo quali sono le opzioni disponibili quando si sceglie -Device-mapper (dm-crypt) come metodo di -cifratura. Come al solito: quando si hanno dei dubbi si accettino i +Vediamo quali sono le opzioni disponibili quando si sceglie di +cifrare con Device-mapper (dm-crypt). +Come al solito: quando si hanno dei dubbi si accettino i valori predefiniti, poiché sono stati attentamente scelti in funzione della sicurezza del sistema finale. @@ -190,8 +183,8 @@ cifrario. - -Algoritmo di IV: cbc-essiv:sha256 + +Algoritmo di IV: xts-plain64 @@ -216,14 +209,14 @@ informazioni cercando sequenze che si ripetono nei dati cifrati. Fra le alternative proposte quella predefinita -(cbc-essiv:sha256) è attualmente la meno vulnerabile +(xts-plain64) è attualmente la meno vulnerabile ai tipi di attacco conosciuti. Si può usare una delle alternative solo dovendo garantire la compatibilità con altri sistemi già installati che non sono in grado di usare degli algoritmi più recenti. @@ -370,108 +363,6 @@ supporto magneto-ottico. - - -Scegliendo Metodo di cifratura: -Loopback (loop-AES) , il menu -varia per mostrare le seguenti opzioni: - - - - -Cifratura: AES256 - - - - - -Per loop-AES, diversamente da dm-crypt, le scelte relative al cifrario e -alla lunghezza della chiave sono dipendenti fra loro, per cui vanno fornite -contemporaneamente. Si vedano le sezioni precedenti su cifrario e lunghezza -della chiave per ulteriori informazioni. - - - - - - -Chiave di cifratura: File chiave (GnuPG) - - - - -Adesso si deve scegliere il tipo di chiave di cifratura per la partizione. - - - - - File chiave (GnuPG) - - - - -La chiave di cifratura è generata partendo da dei dati casuali durante -l'installazione. Inoltre la chiave viene cifrata con -GnuPG, quindi per poterla usare sarà -necessario inserire la passphrase corretta (in seguito, durante -il processo d'installazione, verrà richiesto di sceglierne una). - - - - - - - Chiave casuale - - - - -Si veda la sezione precedente sulle chiavi casuali. - - - - - - - - - - -Cancellare i dati: - - - - - -Si veda la sezione precedente sulla cancellazione dei dati. - - - - - - - - Dopo essere ritornati al menu di partizionamento principale si vedranno tutti i volumi cifrati come altre partizioni e possono essere configurati come se fossero delle partizioni tradizionali. L'esempio seguente mostra -due volumi diversi; il primo è cifrato via dm-crypt, il secondo via -loop-AES. +un volume cifrato via dm-crypt. Volume cifrato (sda2_crypt) - 115.1 GB Linux device-mapper #1 115.1 GB F ext3 - -Loopback (loop0) - 515.2 MB AES256 keyfile - #1 515.2 MB F ext3 Fare attenzione agli identificatori fra parentesi (in questo esempio -(sda2_crypt e loop0) e +(sda2_crypt) e dei punti di mount che si assegnano ai volumi. Queste informazioni sono necessarie in seguito, durante l'avvio del nuovo sistema. Le differenze fra il processo d'avvio tradizionale e quello con la crittazione diff --git a/it/using-d-i/modules/partman.xml b/it/using-d-i/modules/partman.xml index 1d0e76aad..1e3883b01 100644 --- a/it/using-d-i/modules/partman.xml +++ b/it/using-d-i/modules/partman.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -507,12 +507,12 @@ guidato non funziona. /, /home, swap - - Partizioni /home, /usr, /var e /tmp separate + + Partizioni /home, /var e /tmp separate 1GB /, /home, - /usr, /var, + /var, /tmp, swap @@ -681,8 +681,7 @@ preselected defaults, feel free to change them to your liking. E.g. by selecting the option Use as:, you can choose a different filesystem for this partition, including options to use the partition for swap, software RAID, LVM, or not -use it at all. Another nice feature is the ability to copy data from -an existing partition onto this one. +use it at all. When you are satisfied with your new partition, select Done setting up the partition and you will return to partman's main screen. @@ -703,9 +702,8 @@ proprio gradimento si possono cambiare, per esempio selezionando l'opzione Usato come: si può cambiare il file system per la partizione compresa la possibilità di usare la partizione come swap, in RAID software, con LVM -o non utilizzarla affatto. Un'altra comoda -funzionalità è la possibilità di copiare i dati da una partizione -esistente. Conclusa la configurazione della partizione si può selezionare +o non utilizzarla affatto. +Conclusa la configurazione della partizione si può selezionare Preparazione di questa partizione completata per ritornare alla schermata principale di partman. diff --git a/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml b/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml index 25f296ec5..1cf593c30 100644 --- a/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml +++ b/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -113,50 +113,18 @@ grafico. -L'ambiente desktop predefinito è Xfce. -Durante l'installazione interattiva non è possibile scegliere un ambiente -desktop diverso, tuttavia è possibile forzare &d-i; -a installare un ambiente desktop diverso tramite la preconfigurazione (si -veda ) oppure aggiungendo il parametro -desktop=nome_dell'ambiente_desktop" al prompt boot -all'avvio dell'installatore. Le possibili alternative sono -desktop=gnome, desktop=kde, -desktop=lxde o desktop=xfce. - - - - - -Usando una delle varianti speciali GNOME-, KDE- o LXDE- del primo dei -CD del set completo, l'installatore installerà l'ambiente desktop -corrispondente anziché quello predefinito. - -Alcuni tipi di immagine per CD (netinst e DVD) permettono -anche di scegliere l'ambiente desktop preferito dal menu d'avvio grafico. -Selezionare l'opzione Advanced options dal menu principale -e poi Alternative desktop environments. +L'ambiente desktop predefinito è Gnome +Xfce. Durante l'installazione interattiva +è possibile scegliere un ambiente desktop diverso; è anche possibile +installare più di un ambiente desktop però alcune combinazioni di desktop +potrebbero non essere co-installabili. @@ -182,24 +150,15 @@ ambiente desktop tra quelli disponibili dovrebbe avvenire correttamente. Con i diversi task di tipo server sono installati i seguenti programmi. -DNS server: bind9; -File server: samba, nfs; -Mail server: exim4, spamassassin, -uw-imap; -Print server: cups; -SQL database: postgresql; -Web server: apache2. - +Server web: apache2; +Server di stampa: cups; +Server SSH: openssh. - + @@ -117,22 +117,38 @@ che sono installati, sarà necessario avviare l'installatore in modalità parametro di avvio priority=low. La modalità expert fornisce il controllo totale su &d-i;. - + Per questa architettura il &d-i; supporta due diverse interfacce utente: -una a caratteri e una grafica. L'interfaccia a caratteri è quella -normalmente utilizzata a meno che si scelga Graphical install +una grafica e una a caratteri. L'interfaccia grafica è quella +normalmente utilizzata a meno che si scelga Install dal menu iniziale. Per ulteriori informazioni sull'installatore grafico si veda . + + + + +Per questa architettura il &d-i; supporta due diverse interfacce utente: +una a caratteri e una grafica. L'interfaccia a caratteri è quella +normalmente utilizzata a meno che si scelga Graphical install +di proposito. Per ulteriori informazioni sull'installatore grafico si veda +. + -Come già detto, l'installatore grafico funziona avendo come base gli stessi -programmi della versione tradizionale e quindi questo manuale può essere +L'installatore grafico funziona avendo come base gli stessi +programmi della versione testuale e quindi questo manuale può essere usato come guida durante il processo d'installazione. -- cgit v1.2.3