From 5dc198a8ecd958a1ec59be5de870d158b5403157 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Monducci Date: Sat, 25 Apr 2015 14:07:08 +0000 Subject: Update italian d-i manual --- it/boot-installer/arm.xml | 423 ++++++++++++++++++++++++- it/hardware/hardware-supported.xml | 130 ++++---- it/hardware/supported/arm.xml | 614 +++++++++++++++++++++++------------- it/partitioning/tree.xml | 2 +- it/preparing/bios-setup/powerpc.xml | 484 +++++++++++++++++++++++++++- 5 files changed, 1365 insertions(+), 288 deletions(-) (limited to 'it') diff --git a/it/boot-installer/arm.xml b/it/boot-installer/arm.xml index 4d62641bb..510b4dd36 100644 --- a/it/boot-installer/arm.xml +++ b/it/boot-installer/arm.xml @@ -1,7 +1,7 @@ - + - + Formati delle immagini d'avvio @@ -25,7 +25,7 @@ insieme al suo ramdisk iniziale (uInitrd). uImage/uInitrd sono formati pensati per il firmware U-Boot, presente -su molti sistemi ARM. Le versioni di U-Boot più vecchie possono avviare +su molti sistemi ARM (principalmente quelli a 32-bit). Le versioni +di U-Boot più vecchie possono avviare solo file nel formato uImage/uInitrd, quindi spesso sono usate sui sistemi armel più vecchi. Le versioni di U-Boot più recenti sono in grado di avviare ovviamente le immagini uImages/uInitrds ma riescono ad @@ -48,14 +49,229 @@ da quella del comando per avviare le immagini uImage. For systems using a multiplatform kernel, besides kernel and initial ramdisk a so-called device-tree file (or device-tree blob, dtb) is needed. It is specific to each supported system -and contains a description of the particular hardware. +and contains a description of the particular hardware. The dtb +should be supplied on the device by the firmware, but in practice a +newer one often needs to be loaded. --> Per i sistemi che usano un kernel multipiattaforma, oltre al kernel e al ramdisk, è necessario anche un cosiddetto file con l'albero dei dispositivi (device-tree oppure device-tree blob, dtb). Tale file è specifico per ciscun sistema e contiene la descrizione -dell'hardware. +dell'hardware. Normalmente il dtb è fornito dal firmware del dispositivo +ma, in pratica, è necessario caricarne uno più recente. + + + + + + + Configurazione della console + + + + +Il tarball per l'avvio da rete () e le immagini delle +schede SD con l'installatore () +utilizzano la console predefinita (specifica di ciascuna piattaforma) +definita nella variabile console di U-Boot. Nella maggior +parte dei casi è una console seriale e quindi su tali piattaforme è +necessario un cavo per console seriale per utilizzare l'installatore. + + + + + +Sulle piattaforme che supportano una console video è possibile +modificare la variabile console di U-Boot in modo da +avviare l'installatore in una console video. + + + + + + + Configurazione della console + + + + +L'installatore grafico non è disponibile nelle immagini arm64 del &d-i; +per jessie e quindi occorre usare una console seriale. Il device della +console dovrebbe essere rilevato automaticamente dal firmware ma se non +lo fosse dopo l'avvio di linux dal menu di GRUB appare il messaggio +Booting Linux e nulla più. + + + + + +Nel caso si verifichi questo problema occorre passare la configurazione +della console nella riga di comando del kernel. Nel menu di GRUB premere +e per Edit Kernel command-line e +modificare --- quiet in +console=<device>,<speed> +per esempio console=ttyAMA0,115200n8. +Fatta la modifica premere Control +x per continuare l'avvio con la nuova +configurazione. + + + + + + + Installazione su Juno + + + + +Juno dispone di UEFI quindi l'installazione è diretta. Il modo più +pratico è l'installare da una chiavetta USB. Per eseguire l'avvio da +dispositivo USB è necessario aggiornare il firmware. I firmware in +&url-juno-firmware; creati +dopo Marzo 2015 sono stati verificati e funzionano. Consultare la +documentazione di Juno su come aggiornare il firmware. + + + + + +Preparare un'immagine del CD arm64 su una chiavetta USB. Inserirla in +una delle porte USB sul retro e collegare un cavo seriale nella porta +a 9 pin in alto. Se è necessario accedere alla rete (con l'immagine +netboot) inserire il cavo Ethernet nel connettore sul davanti della +macchina. + + + + + +Attivare la console seriale a 115200, 8 bit, senza parità e poi avviare +Juno. Dovrebbe avviarsi dalla chiavetta USB e mostrare il menu di GRUB. +La configurazione della console non è rilevata correttamente quindi +premere Invio per vedere l'output del kernel. Per impostare la console + + +console=ttyAMA0,115200n8 + + + + +come descritto in . Per avviare il +&d-i; premere Controlx +e continuare con l'installazione standard. + + + + + + + Installazione su Applied Micro Mustang + + + + +Per queste macchine è possibile usare UEFI e normalmente sono +equipaggiate con U-Boot quindi sarà possibile installare prima +il firmware UEFI e poi usare i metodi d'avvio e d'installazione +standard, oppure usare uno dei metodi d'avvio con U-Boot. Inoltre +il supporto per USB non è presente nel kernel di jessie e quindi +l'installazione da chiavetta USB non funziona. È necessario usare una +console seriale per controllare l'installazione perché l'installatore +grafico non è disponibile sull'architettura arm64. + + + + + +Il metodo d'installazione raccomandato è copiare il kernel e l'initrd +del &d-i; sul disco fisso utilizzando il sistema openembedded +fornito insieme alla macchina poi avviare ed eseguire l'installatore. +In alternativa usare TFTP per copiare e avviare kernel/dtb/initrd +(). Dopo l'installazione occorre +modificare manualmente la configurazione per l'avvio. + + + + + +Attivare la console seriale a 115200, 8 bit, senza parità e poi avviare +la macchina. Riavviare la macchina e quando appare Hit any key to +stop autoboot: premere un tasto qualsiare per avere il prompt +Mustang#. Poi usare i comandi U-Boot per caricare e avviare kernel, dtb +e initrd. @@ -260,9 +476,78 @@ device-tree, è sufficiente omettere il parametro ${fdt_addr_r}. + + + + Tarball preconfezionato per avvio da rete + + + + +&debian; fornisce un tarball preconfezionato (&armmp-netboot-tarball;) +da scompattare sul proprio server tftp che contiene tutti i file +necessari per l'avvio da rete. Contiene anche uno script di avvio che +automatizza tutti i passi per caricare l'installatore. Le versioni di +U-Boot recenti dispongono della funzione di avvio automatico tftp, tale +funzione si attiva quando non ci sono altri dispositivi locali (MMC/SD, +USB, IDE/SATA/SCSI) dai quali è possibile fare l'avvio e poi carica lo +script di avvio dal server tftp. Per usare questa funzione è necessario +che nella rete sia presente un server dhcp che fornisce al client +l'indirizzo del server tftp. + + + + + +Per far scattare la funzione di avvio automatico tftp dalla riga di +comando di U-Boot è possibile usare il comando seguente: + +run bootcmd_dhcp + + + + + +Per caricare manualmente lo script di avvio fornito nel tarball è +possibile anche usare il seguente comando dal prompt di U-Boot: + + +setenv autoload no +dhcp +tftpboot ${scriptaddr} /debian-installer/armhf/tftpboot.scr +source ${scriptaddr} + + + + + + + + + Avvio da chiavetta USB con UEFI + +&boot-installer-intro-usb.xml; + - + Avvio da chiavetta USB in U-Boot @@ -336,7 +621,6 @@ l'accensione del sistema dovrebbe comportare l'avvio dell'installatore. momento inserendo dal prompt di U-Boot il comando run bootcmd_usb0. - + Uso di immagini per schede SD precompilate con l'installatore + + + + +Per un certo numero di sistemi Debian fornisce delle immagini di +schede SD contenenti U-Boot e &d-i;. Tali immagini sono create in due +varianti, una che scarica i pacchetti software dalla rete (disponibile +da &armmp-netboot-sd-img;) e l'altra chiamata hd-media per le +installazioni senza un collegamento di rete e ha bisogno di un CD/DVD +Debian (disponibile da &armmp-hd-media-sd-img;). Per risparmiare spazio +e traffico di rete le immagini consistono di due parti: la prima parte +dipende dal sistema è chiamata +firmware.<tipo-sistema>.img.gz, la seconda parte +indipendente dal sistema è chiamata partition.img.gz. + + + + + +Su sistemi Linux per unire le due parti e creare un'immagine completa +è possibile usare zcat in questo modo: + + + +zcat firmware.<tipo-sistema>.img.gz partition.img.gz > immagine_completa.img + + + +Su sistemi windows è necessario prima decomprimere ciascuna delle due +parti, ciò può essere fatto usando per esempio 7-Zip e poi unire assieme +le due parti eseguendo il comando + + + +copy /b firmware.<tipo-sistema>.img + partition.img immagine_completa.img + + + +da una finestra con il prompt dei comandi di Windows. + + + + + +Scrivere l'immagine risultante su una scheda SD, su un sistema Linux +con il seguente comando: + + + +cat immagine_completa.img > /dev/DEVICE_SCHEDA_SD + + + +Inserire la scheda SD nel sistema e poi accenderlo, l'installatore +verrà caricato dalla scheda SD. Con la variante hd-media per le +installazioni senza un collegamento alla rete è necessario fornire +all'installatore l'accesso al primo CD/DVD &debian; su un altro +supporto che, per esempio, può essere l'immagine ISO del CD/DVD +su una chiavetta USB. + + + + + +Usando l'installatore, durante il passo relativo al partizionamento +(vedere ), è possibile cancellare o +sostituire qualsiasi partizione presente sulla scheda. Infatti, una +volta avviato, l'installatore viene completamente caricato in memoria +e non ha più bisogno di accedere alla scheda SD quindi è possibile +scegliere di installare &debian; sulla stessa scheda. Il modo più +semplice per partizionare al meglio la scheda SD è lasciare che sia +l'installatore a creare automaticamente le partizioni (vedere ). + diff --git a/it/hardware/hardware-supported.xml b/it/hardware/hardware-supported.xml index 27f2b98e8..b19038971 100644 --- a/it/hardware/hardware-supported.xml +++ b/it/hardware/hardware-supported.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -15,7 +15,7 @@ port exists, can run &debian;. Please refer to the Ports pages at for more details on &arch-title; architecture systems which have been tested with &debian-gnu;. ---> +--> &debian; non ha nessun requisito aggiuntivo all'hardware oltre a quelli necessari al funzionamento del kernel Linux o kFreeBSD e dei programmi @@ -48,11 +48,11 @@ possibile trovare delle informazioni aggiuntive. -&debian; GNU/Linux &release; supporta otto architetture principali e diverse varianti +&debian; GNU/Linux &release; supporta dieci architetture principali e diverse varianti di ogni architettura, che vanno sotto il nome di flavor. @@ -107,10 +107,6 @@ di ogni architettura, che vanno sotto il nome di flavor. ARM con FPU hardware armhf - multipiattaforma armmp @@ -162,9 +158,9 @@ di ogni architettura, che vanno sotto il nome di flavor. - IBM PowerPC (little endian) + Sistemi Power ppc64el - + IBM POWER8 o macchine più recenti @@ -246,27 +242,7 @@ Questo documento tratta l'installazione sull'architettura un'altra delle architetture supportate da &debian; si consultati la pagina dei port &debian;. - - - - - -L'architettura &arch-title; supporta solo i processori Intel Itanium e -non i molto più comuni processori a 64-bit della famiglia Intel 64 (tra i -quali, per esempio, i Pentium D e i Core2 Duo). Questi sistemi -sono supportati dall'architettura amd64 oppure, se -si preferisce uno spazio utente a 32-bit, dall'architettura -i386. - - - + &supported-amd64.xml; &supported-arm.xml; -&supported-hppa.xml; &supported-i386.xml; - &supported-mips.xml; &supported-mipsel.xml; &supported-powerpc.xml; @@ -532,47 +506,89 @@ la voce &smp-config-option; nella sezione - - Schede video supportate + + Hardware grafico supportato Il supporto di &debian; per le interfacce grafiche è determinato -dal sottostante supporto trovato nel sistema X11 di X.Org. -Sui PC recenti il display grafico funziona senza alcun intervento. -La disponibilità delle funzionalità avanzate della scheda grafica come -l'accelerazione 3D o l'accelerazione video dipende da quale hardware è -installato nel sistema e in alcuni casi potrebbe essere necessario -installare delle immagini aggiuntive con il firmware -(consultare ). In pochissimi casi -è stata segnalata la presenza di schede grafiche che richiedono +dal supporto sottostante fornito dal sistema X11 di X.Org e dal +kernel. La grafica di base del framebuffer è fornita dal kernel +invece gli ambienti desktop utilizzano X11. La disponibilità delle +funzionalità avanzate della scheda grafica come l'accelerazione 3D +o l'accelerazione video dipende da quale hardware è installato nel +sistema e in alcuni casi potrebbe essere necessario installare +delle immagini aggiuntive con il firmware (consultare +). + + + + + +Su i moderni PC la visualizzazione grafica funziona fin da subito. +Sono stati segnalati pochissimi casi di hardware su cui è necessaria l'installazione di firmware aggiuntivo persino per effettuare le funzionalità di base, comunque queste sono delle eccezioni molto rare. +In moltissimi casi persino l'accelerazione 3D funziona fin da subito +tuttavia ci sono alcuni dipositivi che richiedono dei driver per +funzionare correttamente. + + + + + +Su quasi tutte le macchine ARM l'hardware grafico è integrato anziché +essere su una scheda da inserire. Alcune macchine dispongono di slot +d'espansione in cui è possibile inserire schede grafiche, ma sono delle +rarità. Invece è abbastanza comune trovare dell'hardware progettato per +essere usato senza monitor e senza tastiera. Anche se il framebuffer +video fornito dal kernel funziona tutti i dispositivi grafici, per far +funzionare la grafica 3D sono necessari dei driver binari. Questa +situazione si evolve molto rapidamente, al momento del rilascio di +&releasename; sono disponibili i driver liberi per nouveau (Nvidia +Tegra K1 SoC) e freedreno (Qualcomm Snapdragon SoCs). Altri hardware +richiedono driver non-free da terze parti. -I dettagli sulle schede video supportate e i dispositivi di puntamento -possono essere trovati in . &debian; -&release; include la versione &x11ver; di X.Org. +I dettagli sull'hardware grafico e i dispositivi di puntamento +supportati possono essere trovati in . +&debian; &release; include la versione &x11ver; di X.Org. diff --git a/it/hardware/supported/arm.xml b/it/hardware/supported/arm.xml index 558741fcd..b9672f02c 100644 --- a/it/hardware/supported/arm.xml +++ b/it/hardware/supported/arm.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -7,53 +7,60 @@ I sistemi ARM sono molto più eterogenei rispetto all'architettura dei PC -basati su i386/amd64 in cui tutti i sistemi condividono un firmware di -sistema (BIOS e/o UEFI) che gestisce l'inizializzazione dell'hardware -in modo standardizzato. - -L'architettura ARM è principalmente usata per i System-on-Chip -(SoC). I SoC sono progettati da diverse aziende e usano una gran varietà di -componenti hardware anche per le funzionalità di base necessarie all'avvio -del sistema. I sistemi che usano questi SoC solitamente non hanno un firmware -che li accomuna e quindi sui sistemi ARM il kernel Linux deve prendersi in -carico molti problemi di basso livello e di tutti quegli aspetti specifici -del sistema che nel mondo dei PC sono gestiti dal BIOS della scheda madre. +basati su i386/amd64, nonostante ciò è possibile avviare le macchine ARM +a 64-bit in modo standardizzato, come i PC, ma la situazione è più +complicata sulle macchine ARM a 32-bit. -Because of this, the standard &debian; distribution only supports -installation on a selected number of older ARM systems in addition to the -newer systems which are supported by the ARM multiplatform (armmp) kernel. +L'architettura ARM è principalmente usata per i +System-on-Chip (SoC). I SoC sono progettati da diverse +aziende e usano una gran varietà di componenti hardware anche per le +funzionalità di base necessarie all'avvio del sistema. Con il passare +del tempo le interfacce del firmware sono state via via standardizzate +ma sui sistemi più vecchi le intefacce firmware per l'avvio potrebbero +creare parecchi grattacapi perché il kernel Linux deve prendersi in +carico molti problemi di basso livello e di tutti quegli aspetti +specifici del sistema che nel mondo dei PC sono gestiti dal BIOS della +scheda madre. + + + + -Agli albori il supporto per ARM nel kernel Linux consisteva nell'avere -un kernel specifico per ciascun sistema ARM, ciò era in contrasto con -il kernel uno-va-bene-per-tutti per i sistemi PC. Un tale +Agli albori il supporto per ARM nel kernel Linux la grande varietà di +hardware richiedeva di avere un kernel specifico per ciascun sistema +ARM, ciò era in contrasto con il kernel +uno-va-bene-per-tutti per i sistemi PC. Un tale approccio non è scalabile su un gran numero di dispositivi e quindi fu iniziato il lavoro per realizzare un unico kernel ARM che potesse funzionare su molti sistemi ARM. I sistemi ARM più recenti dispongono @@ -61,47 +68,71 @@ di un kernel realizzato con l'approccio multipiattaforma ma per molti dei sistemi più vecchi è ancora necessario utilizzare un kernel specifico. + + + + Per questo motivo l'installazione della distribuzione &debian; standard -è supporta solo su un ristretto numero di vecchi sistemi ARM oltre che -sui sistemi più recenti supportati con il kernel ARM multipiattaforma -(armmp). +supporta solo su un numero ristretto di vecchi sistemi ARM a 32-bit +oltre che sui sistemi (a 32-bit e a 64-bit) più recenti supportati con +il kernel ARM multipiattaforma (chiamati armmp su 32-bit armhf, senza +nome di versione e su 64-bit arm64). Nel tempo l'architettura ARM si è evoluta e i moderni processori ARM forniscono funzionalità che non erano presenti nei modelli precedenti. -&debian; fornisce due port su ARM: &debian;/armel e &debian;/armhf. +&debian; fornisce tre port su ARM: &debian;/arm64 per tutte le macchine +a 64-bit e &debian;/armel e &debian;/armhf per le macchine a 32-bit. &debian;/armel è adatto ai processori ARM più vecchi che non dispongono di una FPU (floating point unit), &debian;/armhf funziona solo sui processori ARM più recenti conformi all'architettura ARMv7 e con l'unità di calcolo in virgola mobile VFPv3. &debian;/armhf fa un ampio uso delle funzioni e dei miglioramenti delle prestazioni disponibili su questi -modelli. +modelli. &debian;/arm64 funziona sui processori conformi almeno +all'architettura ARMv8 (che è a 64-bit). @@ -109,196 +140,146 @@ before installing the system. -Tecnicamente, molte delle CPU ARM possono funzionare sia in modalità -big-endian che in modalità little-endian, in pratica la maggior parte -dei sistemi attualmente disponibili utilizzano la modalità little-endian. -&debian;/armhf e &debian;/armel supportano solo sistemi little-endian. +Tecnicamente, tutte le CPU ARM attualmente disponibili possono +funzionare sia in modalità big-endian che in modalità little-endian, +in pratica la maggior parte dei sistemi attualmente disponibili +utilizzano la modalità little-endian. &debian;/arm64, &debian;/armhf +e &debian;/armel supportano solo sistemi little-endian. - - Piattaforme supportate da Debian/armel + + Piattaforme supportate da Debian/arm64 -Le seguenti piattaforme sono supportate da &debian;/armel; richiedono -dei kernel specifici per la piattaforma. +L'hardware Arm64/AArch64/ARMv8 è diventato disponibile quando il ciclo +di sviluppo di &debian; &releasename-cap; era molto avanti e quindi +non è stato possibile inserire il supporto per molte piattaforme nel +kernel di questo rilascio, che è il requisito fondamentale per usare +il &d-i; su qualsiasi piattaforma. - - - -IXP4xx - + -La famiglia di processori Intel IXP4xx è utilizzata su dispositivi -NAS (network attached storage) come il Linksys NSLU2. +Le piattaforme su cui è stato fatto un test sono elencate di seguito, +in generale il supporto multipiattaforma nel kernel Linux arm64 +permette di usare il &d-i; anche sui sistemi non esplicitamente +elencati, l'importante e che il kernel del &d-i; supporti i componenti +del sistema e che sia disponibile un file con il device-tree. In +questo caso l'installatore è in grado di fornire un'installazione +funzionante e, se viene usato UEFI, è in grado di rendere il sistema +avviabile. Se UEFI non è usato (alcune macchine a 64-bit sono prodotte +con U-Boot) probabilmente sono necessari altre configurazioni da fare +manualmente per rendere il sistema avviabile. - - - -Kirkwood - + -Kirkwood è un sistema su un chip (SoC) della Marvell che integra una -CPU ARM, Ethernet, SATA, USB e altre funzionalità in un unico chip. -Attualmente sono supportati i seguenti dispositivi basati su Kirkwood: -OpenRD (OpenRD-Base, OpenRD-Client e OpenRD-Ultimate), plug computer (SheevaPlug, GuruPluge -e DreamPlug), QNAP -Turbo Station (tutti i modelli TS-11x, TS-21x, TS-41x) e i NAS -LaCie (Network Space v2, Network Space Max v2, Internet Space v2, d2 -Network v2, 2Big Network v2 e 5Big Network v2). +È confermato che le seguenti piattaforme sono supportate in questo +rilascio &debian;/arm64. Esiste un unico kernel che supporta tutte +le piattaforme elencate. - - + -Orion5x +Applied Micro (APM) Mustang/X-Gene -Orion è un sistema su un chip (SoC) della Marvell che -integra una CPU ARM, Ethernet, SATA, USB e altre funzionalità in un -unico chip. Sul mercato ci sono molti dispositivi NAS (Network Attached -Storage) basati sul chip Orion. Attualmente sono supportati questi -dispositivi basati sul chip Orion: -Buffalo Kurobox, -D-Link DNS-323 e -HP mv2120. +L'APM Mustang è stato il primo sistema ARMv8 a essere disponibile. Usa +il SoC X-gene, usato anche su altre macchine, ed è una CPU con 8 core, +scheda ethernet, USB e seriale. Nel fattore di forma comune assomiglia +a un pc desktop ma sono attesi altri formati. La maggior parte +dell'hardware è supportato dal kernel, ma nel kernel di &releasename-cap; +manca il supporto per USB. -Versatile +ARM Juno Development Platform -La piattaforma Versatile è emulata da QEMU e quindi è un buon modo per -fare delle prove e per usare &debian; su ARM anche se non si dispone -di un vero hardware. +Juno è una scheda di sviluppo con una CPU (2xA57, 4xA53) ARMv8-A 800Mhz +con 6 core, grafica Mali (T624), 8GB DDR3 RAM, Ethernet, USB e seriale. +È progettata per la realiazzione e test di sistema di potenza e quindi +non è né piccola né economica ma è una delle prime schede disponibili. +Tutto l'hardware è supportato nel kernel e in &releasename-cap;. - -IXP4xx - + -La serie di processori Intel IXP4xx è stata utilizzata nei NAS Linksys NSLU2. -&debian; supportava la piattaforma IXP4xx in &debian; 7 ma dalla versione 8 -non è più supportata perché il dispositivo dispone di una memoria flash -troppo piccola per il kernel usato in &debian; 8. +Quando si utilizza &d-i; su sistemi non-UEFI, potrebbe essere +necessario rendere il sistema avviabile al termine dell'installazione, +eseguendo i comandi necessari da una shell avviata all'interno del +&d-i;. flash-kernel sa come impostare l'avvio di un sistema X-Gene +con U-Boot. - - - - - - - Piattaforme non più supportate da Debian/armel - - - -IOP32x - - - - -I processori di I/O (IOP) prodotti da Intel sono presenti in molti prodotti -legati alla memorizzazione e all'elaborazione dei dati tipo il GLAN Tank di IO-Data e il Thecus N2100. La piattaforma IOP32x -era supportata in &debian; 7 ma a partire dalla versione 8 non è più -supportata perché la piattaforma ha dei vincoli hardware che non la -rendono adatta per i prossimi rilasci di &debian;. - - - - - -MV78xx0 - - - - -La piattaforma MV78xx0 è stata utilizzata sulle schede di sviluppo -Marvell DB-78xx0-BP. Questa piattaforma era supportata in Debian 7 -grazie a un kernel specifico (basato sul kernel Linux 3.2) ma dalla -versione 8 in poi non è più supportata. - - - - - - - Piattaforme supportate da Debian/armhf @@ -334,7 +315,7 @@ La IMX53QSB è una scheda di sviluppo basata sul SoC i.MX53. Versatile Express è una serie di schede per la prototipazione che @@ -385,7 +366,11 @@ LeMaker Banana Pi e Banana Pro -LinkSprite pcDuino + + +LinkSprite pcDuino e pcDuino3 @@ -519,7 +504,6 @@ WLAN/Bluetooth non è disponibile in &debian; 8. - @@ -546,15 +530,16 @@ in molti casi, sono necessari informazioni specifiche sul dispositivo. -Quando si usa &d-i; su questi sistemi è necessario, al termine -dell'installazione, rendere il sistema avviabile manualmente, per -esempio, eseguendo gli opportuni comandi dalla shell disponibile -all'interno del &d-i;. +Quando si usa &d-i; su questi sistemi potrebbe essere necessario, +al termine dell'installazione, rendere il sistema avviabile +manualmente, per esempio, eseguendo gli opportuni comandi dalla +shell disponibile all'interno del &d-i;. @@ -569,12 +554,12 @@ all'interno del &d-i;. La piattaforma EfikaMX (Genesi Efika Smartbook e Genesi EfikaMX nettop) era @@ -586,8 +571,9 @@ nel 2012 e quindi non è possibile creare nuove versioni. L'uso del kernel multipiattaforma armmp sulla piattaforma EfikaMX potrebbe @@ -596,6 +582,204 @@ richiedere il device-tree di supporto ma attualmente non è disponibile. + + + + + + Piattaforme supportate da Debian/armel + + + + +Le seguenti piattaforme sono supportate da &debian;/armel; richiedono +dei kernel specifici per ciascuna piattaforma. + + + + +IXP4xx + + + + +La famiglia di processori Intel IXP4xx è utilizzata su dispositivi +NAS (network attached storage) come il Linksys NSLU2. + + + + + +Anche se il kernel in &debian; 8 supporta questa piattaforma, il &d-i; +non la supporta. Quindi è possibile fare un avanzamento di versione +(dist-upgrade) da Debian 7 a Debian 8, vista la poca +memoria RAM solitamente presente sui sistemi basati su IXP4xx, è +necessario attivare lo spazio di swap prima di procedere +all'avanzamento. Il supporto per la piattaforma IXP4xx verrà +completamente rimosso in &debian; 9. + + + + + + +Kirkwood + + + + +Kirkwood è un sistema su un chip (SoC) della Marvell che integra una +CPU ARM, Ethernet, SATA, USB e altre funzionalità in un unico chip. +Attualmente sono supportati i seguenti dispositivi basati su Kirkwood: +OpenRD (OpenRD-Base, OpenRD-Client e OpenRD-Ultimate), plug computer (SheevaPlug, GuruPluge +e DreamPlug), QNAP +Turbo Station (tutti i modelli TS-11x, TS-21x, TS-41x) e i NAS +LaCie (Network Space v2, Network Space Max v2, Internet Space v2, d2 +Network v2, 2Big Network v2 e 5Big Network v2). + + + + + +Orion5x + + + + +Orion è un sistema su un chip (SoC) della Marvell che +integra una CPU ARM, Ethernet, SATA, USB e altre funzionalità in un +unico chip. Sul mercato ci sono molti dispositivi NAS (Network Attached +Storage) basati sul chip Orion. Attualmente sono supportati questi +dispositivi basati sul chip Orion: +Buffalo Kurobox, +D-Link DNS-323 e +HP mv2120. + + + + + +Versatile + + + + +La piattaforma Versatile è emulata da QEMU e quindi è un buon modo per +fare delle prove e per usare &debian; su ARM anche se non si dispone +di un vero hardware. + + + + + +IXP4xx + + + + +La serie di processori Intel IXP4xx è stata utilizzata nei NAS Linksys NSLU2. +&debian; supportava la piattaforma IXP4xx in &debian; 7 ma dalla versione 8 +non è più supportata perché il dispositivo dispone di una memoria flash +troppo piccola per il kernel usato in &debian; 8. + + + + + + + + + + + Piattaforme non più supportate da Debian/armel + + + +IOP32x + + + + +I processori di I/O (IOP) prodotti da Intel sono presenti in molti prodotti +legati alla memorizzazione e all'elaborazione dei dati tipo il GLAN Tank di IO-Data e il Thecus N2100. La piattaforma IOP32x +era supportata in &debian; 7 ma a partire dalla versione 8 non è più +supportata perché la piattaforma ha dei vincoli hardware che non la +rendono adatta per i prossimi rilasci di &debian;. + + + + + +MV78xx0 + + + + +La piattaforma MV78xx0 è stata utilizzata sulle schede di sviluppo +Marvell DB-78xx0-BP. Questa piattaforma era supportata in Debian 7 +grazie a un kernel specifico (basato sul kernel Linux 3.2) ma dalla +versione 8 in poi non è più supportata. + + + + diff --git a/it/partitioning/tree.xml b/it/partitioning/tree.xml index d305acb88..d175ad3bb 100644 --- a/it/partitioning/tree.xml +++ b/it/partitioning/tree.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + diff --git a/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml b/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml index b557eec64..cd99d4e4c 100644 --- a/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml +++ b/it/preparing/bios-setup/powerpc.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -17,8 +17,8 @@ documentation which came with your machine. Normalmente sui sistemi &arch-title; non c'è alcun bisogno di configurare il BIOS (chiamato OpenFirmware). PReP e CHRP sono dotati di OpenFirmware, ma sfortunatamente il modo usato per invocarlo varia a seconda del produttore. -Si deve consultare la documentazione dell'hardware fornita con la propria -macchina. +È necessario consultare la documentazione dell'hardware fornita con la +propria macchina. @@ -30,9 +30,9 @@ chime, but the exact timing varies from model to model. See for more hints. --> -Sui Macintosh &arch-title;, si entra in OpenFirmware premendo +Per avviare OpenFirmware sui Macintosh &arch-title; occorre premere Command (quadrifoglio/Apple)optionof -durante il boot. In generale il sistema controllerà la pressione di tali +durante l'avvio. In generale il sistema controllerà la pressione di tali tasti dopo la melodia, ma i tempi esatti variano da modello a modello. Per suggerimenti consultare @@ -83,11 +83,481 @@ Sulle macchine OldWorld Beige G3, OpenFirmware (OF versioni 2.0f1 e 2.4) è difettoso. Tali macchine molto probabilmente non saranno in grado di avviare il sistema dal disco fisso, a meno che al firmware non venga applicata una patch opportuna, come quella compresa nell'utility System -Disk 2.3.1 scaricabile da Apple come -. +Disk 2.3.1 scaricabile da Apple come . Scompattate l'utility in MacOS, avviarla e azionare il pulsante Save affinché le patch del firmware vengano installate nella nvram. + + + + Come aggiornare il firmware di serie su ppc64el + + + + +Questo è un estratto da IBM PowerKVM su +IBM POWER8. + + + + + +OPAL (Open Power Abstraction Layer) è il nome del firmware di sistema +per i server basati su processori POWER. + + + + + +Per aver delle nuove funzionalità oppure per avere il supporto per +altri dispositivi l'utente potrebbe voler aggiornare a una versione +più recente il firmware sul proprio sistema Power. + + + + + +Assicurasi di avere i seguenti requisiti: + + + + + + +un SO funzionante sul sistema; + + + + + + +il file .img con la versione di OPAL a cui l'utente vuole aggiornare; + + + + + +la macchina non è sotto controllo HMC. + + + + + + + +I sistemi Power hanno due tipi di memoria flash da cui fare l'avvio, uno +temporaneo e l'altro permanente. Ciò permette di testare gli aggiornamenti +del firmware nella memoria temporanea prima di scriverli nella memoria +permanente. + + + + + +Per effettuare l'aggiornamento seguire questi passi: + + + + + + +Salvare la verisone esistente del firmware prima di aggiornarlo. Da +ASM, nel menu di sistema, fare clic su Service Aids ??? Service +Processor Command Line ed eseguire il seguente comando: + + +cupdcmd -f + + + + + + + +Scaricare il file .img con la versione del firmware a cui aggiornare +nel filesystem della macchina. Fare riferimento a IBM Fix Central per +scaricare il file con l'immagine. + + + + + +Verificare l'immagine scaricata eseguendo il seguente comando e salvarne +l'output. + + +$update_flash -v -f <file_name.img> + + + + + + + +Aggiornare il firmware eseguendo il comando seguente. + + +$update_flash -f <file_name.img> + + + + + + + + + +Il comando riavvia il sistema e quindi, se ci sono, le sessioni aperte +andranno perse. + + + + + + +Non riavviare né spengere il sistema prima che sia ritornato alla +normalità. + + + + + + + + + +Verificare il firmware caricato nella memoria flash temporanea come +fatto al passo 1. + + + + + + +Nel caso necessità è possibile ripristinare la versione precedente con +il seguente comando: + + +$update_flash -r + + + + +L'annullamento del firmware riguarda solo la memoria flash temporanea. +Quindi sarà possibile scrivere il nuovo firmware nella memoria flash +permanente sono dopo aver affettuato il test di un nuovo firmware. + + + + + +Il firmware caricato nella memoria flash temporanea può essere scritto +nella memoria flash permanente con questo commando: + + +$update_flash -c + + + + + + + + + + + Updating KVM guest firmware (SLOF) + + + + +SLOF (Slimline Open Firmware) è una impementazione dello standard +IEEE 1275. Può essere usato come firmware per le macchine pSeries +con QEMU o KVM. + + + + + +Il pacchetto qemu-slof è un pacchetto che dipende da +qemu-system-ppc (il quale fornisce anche il pacchetto virtuale +qemu-system-ppc64) e può essere installato o aggiornato usando +apt-get sulle distribuzioni basate su Debian +in questo modo: + + +# apt-get install qemu-slof + + + + +SLOF può anche essere installato sulle distribuzioni basate sul sistema +rpm una volta impostato il repository corretto. Inoltre il codice +sorgente è disponibile su http://github.com/leilihh/SLOF. + + + + + +Quindi quando si usa qemu-system è possibile usare un +file SLOF diverso da quello predefinito aggiungendo l'argomento sulla +riga di comando -bios <file_slof> all'avvio +di qemu. + + + + + + + Aggiornamento dell'hypervisor PowerKVM + + + Istruzioni per l'avvio da rete + + + + +Sono necessari un server DHCP/TFTP (BOOTP) e un server web. Dopo aver +scaricato ibm-powerkvm-*-ppc64-service-*.iso, montarlo in loop e +copiarne il contenuto in una directory all'interno della root del +server HTTP (per esempio wwwroot): + + + + +# cd <directory-in-cui-è-il-file-iso> +# mkdir ./iso +# sudo mount -o loop ibm-powerkvm-*-ppc64-service-*.iso ./iso +# cp -a ./iso/* <percorso-di-wwwroot> + + + + +Creare il file petitboot.conf in una directory sotto tftproot, per +esempio /tftproot/powerkvm, con il seguente contenuto: + + + + +label PowerKVM Automated Install +kernel http://IP-DEL-SERVER/PERCORSO-DI-wwwroot/ppc/ppc64/vmlinuz +initrd http://IP-DEL-SERVER/PERCORSO-DI-wwwroot/ppc/ppc64/initrd.img +append root=live:http://IP-DEL-SERVER/PERCORSO-DI-wwwroot/LiveOS/squashfs.img repo=http://IP-DEL-SERVER/PERCORSO-DI-TO-wwwroot/packages rd.dm=0 rd.md=0 console=hvc0 console=tty0 + + + + +Modificare dhcpd.conf e impostare questa direttiva all'inizio del file: + + +option conf-file code 209 = text; + + + + +Aggiungere la direttiva di sistema: + + + + +host <proprio-sistema> { + hardware ethernet <indirizzo mac del sistema> + fixed-address <indirizzo ip del sistema>; + option host-name "<nome host del sistema>"; + option conf-file "<powerkvm/petitboot.conf>"; + } + + + + +Riavviare il server dhcp. + + + + + +Avviare la macchina PowerLinux. + + + + + +La seguente opzione sarà presente in petitboot (selezionarla): + + +"Power KVM Automated Install" + + + + +Il menu dell'installatore apparirà automaticamente. + + + + + + + Istruzioni per DVD + + + + +Avviare la ISO ibm-powerkvm-*-ppc64-service-*.iso (dopo averla +masterizzata su un DVD oppure da un dispositivo virtuale con QEMU) e +attendere l'avvio. + + + + + +La seguente opzione sarà presente in petitboot (selezionarla): + + +"POWERKVM_LIVECD" + + + + +Il menu dell'installatore apparirà automaticamente. + + + + + + -- cgit v1.2.3