From 3d98c4cf4fd0f5ebfd3e9af6ba163c449697d330 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Monducci Date: Sun, 27 Jan 2008 14:04:50 +0000 Subject: Updated Italian translation of d-i manual --- it/using-d-i/modules/network-console.xml | 76 ++++++++++++++++++++++++++++++-- 1 file changed, 72 insertions(+), 4 deletions(-) (limited to 'it/using-d-i/modules/network-console.xml') diff --git a/it/using-d-i/modules/network-console.xml b/it/using-d-i/modules/network-console.xml index 9ae5baeb1..d9bdf9817 100644 --- a/it/using-d-i/modules/network-console.xml +++ b/it/using-d-i/modules/network-console.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -133,13 +133,64 @@ la sua correttezza. + + +Il server ssh nell'installatore usa una configurazione +predefinita che non prevede l'invio di pacchetti keep-alive. In linea di +principio una connessione verso un sistema in fase di installazione dovrebbe +essere tenuta aperta indefinitamente. Purtroppo, in alcune situazioni che +dipendono dalla configurazione della propria rete locale, la connessione +potrebbe essere interrotta dopo un certo periodo di inattività. Uno dei casi +più comuni in cui si può verificare questo problema è quando fra il client e +il sistema che si sta installando è presente una qualche forma di NAT +(Network Address Translation). La possibilità di riprendere l'installazione +dopo che la connessione è stata interrotta dipende dal punto a cui era +l'installazione al momento dell'interruzione. + + + + + +È possibile evitare che la connessione sia interrotta aggiungendo l'opzione +-o ServerAliveInterval=valore +all'apertura della connessione ssh oppure aggiungendo la +stessa opzione nel file di configurazione di ssh. Si noti +che in alcuni casi l'aggiunta di questa opzione potrebbe addirittura +causare l'interruzione della connessione (per esempio +se i pacchetti keep-alive sono spediti durante una breve indisponibilità +della rete, dalla quale ssh poteva recuperare) quindi +deve essere usata solo quando necessario. + + + + Se si esegue l'installazione su più computer, uno di seguito all'altro, @@ -148,8 +199,25 @@ può capitare che abbiano lo stesso indirizzo IP o lo stesso nomehost e che comportamento è che hanno i computer hanno comunque dei fingerprint diversi, e questo è solitamente il segnale di un attacco spoofing. Se si è sicuri di non essere vittime di un attacco allora si deve cancellare dal file -~/.ssh/known_hosts la riga relativa al computer e poi -provare nuovamente la connessione. +~/.ssh/known_hosts la riga relativa al computer + + + + + +Il seguente comando rimuove la riga esistente per un host: +ssh-keygen -R <nomehost|indirizzo IP>. + + + + + + e poi provare nuovamente la connessione. -- cgit v1.2.3