From 9945ad98e5637bc3c5762ec4cdbabe2ef6f239b0 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Monducci Date: Sun, 31 Dec 2006 16:40:02 +0000 Subject: Updated Italian translation of d-i manual --- it/install-methods/install-tftp.xml | 130 ++++++++++++++++++++++++------------ 1 file changed, 89 insertions(+), 41 deletions(-) (limited to 'it/install-methods/install-tftp.xml') diff --git a/it/install-methods/install-tftp.xml b/it/install-methods/install-tftp.xml index 6c68e7ff8..3f2d3976c 100644 --- a/it/install-methods/install-tftp.xml +++ b/it/install-methods/install-tftp.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -24,55 +24,56 @@ e che sia configurata per gestire l'avvio della propria macchina. -È necessario attivare un server TFTP e, per più macchine, un server -BOOTP o un server -RARP o un server DHCP. +È necessario attivare un server TFTP e, per più macchine un server +DHCP o un server +RARP o un server BOOTP. Il RARP (Reverse Address Resolution Protocol) è un metodo per comunicare ai client quale indirizzo IP usare. -In alternativa è possibile usare il protocollo BOOTP. +In alternativa è possibile usare il protocollo BOOTP. BOOTP è un protocollo IP che comunica a un computer qual è il proprio indirizzo IP e dove può recuperare dalla rete -un'immagine per l'avvio. +un'immagine per l'avvio. Sui sistemi VMEbus esiste un'altra alternativa: -l'indirizzo IP può essere configurato manualmente nella ROM di avvio. - +l'indirizzo IP può essere configurato manualmente nella ROM di +avvio. -Il DHCP (Dynamic Host Configuration +Il DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) è una estensione più flessibile ma compatibile all'indietro di -BOOTP. Alcuni sistemi possono essere configurati solo tramite DHCP. +BOOTP. Alcuni sistemi possono essere configurati solo tramite DHCP. @@ -202,28 +203,63 @@ are installed. Solitamente i pacchetti Debian impostano correttamente il server durante l'installazione. - + + + + + +Storicamente i server TFTP hanno usato /tftpboot come +directory dalla quale servire le immagini. Invece, i pacchetti &debian; +potrebbero usare una directory diversa in modo da essere conformi al +Filesystem Hierarchy Standard. Per esempio +tftpd-hpa usa /var/lib/tftpboot; +potrebbe essere necessario modificare gli esempi presenti in questa sezione +in base alla propria configurazione. + + + + + + +Cercare all'interno del file /etc/inetd.conf la +directory usata come argomento di in.tftpd e prenderne +nota + + -Cercare all'interno di questo file la directory usata come argomento di -in.tftpd e prenderne nota, sarà necessaria in seguito. L'opzione -l attiva su alcune versioni di in.tftpd la registrazione di tutte le richieste sul log -di sistema, è utile per la diagnosi degli errori durante l'avvio. Se è -stato necessario modificare /etc/inetd.conf si deve +di sistema, è utile per la diagnosi degli errori durante l'avvio. + + + + + +, sarà necessaria in seguito. +Se è stato necessario modificare /etc/inetd.conf si deve passare la nuova configurazione al processo inetd in esecuzione, su una macchina Debian eseguire /etc/init.d/inetd reload; su macchine diverse si deve scoprire qual è l'ID del @@ -281,8 +317,7 @@ per regolare l'intervallo delle porte sorgente usate sul server TFTP Linux. Per l'avvio PXE tutte le operazioni necessarie sono già state fatte in netboot/netboot.tar.gz. Estrarre questo tarball nella directory delle immagini di avvio tftpd, assicurarsi che -il server dhcp sia configurato per passare /pxelinux.0 +il server dhcp sia configurato per passare pxelinux.0 come file da avviare a tftpd. @@ -541,6 +575,20 @@ sottoarchitettura. + + +Se tutti i passi sono stati eseguiti correttamente, usando il comando +boot net da OpenPROM dovrebbe iniziare il caricamento +dell'immagine. Se non è possibile trovare l'immagine, controllare nei log +del server tftp quale nome è stato usato per richiederla. + + +