From 953cf07c232966873d15e5c7fb8c65f95c5536a6 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Monducci Date: Sun, 19 Apr 2015 12:57:11 +0000 Subject: Update italian d-i manual --- it/appendix/chroot-install.xml | 2 +- it/appendix/files.xml | 60 ++----- it/appendix/preseed.xml | 10 +- it/boot-installer/accessibility.xml | 10 +- it/boot-installer/boot-installer.xml | 4 +- it/boot-installer/intro-cd.xml | 7 +- it/boot-installer/intro-usb.xml | 29 ++++ it/boot-installer/powerpc.xml | 60 ++++++- it/boot-installer/x86.xml | 176 +++++---------------- it/boot-new/boot-new.xml | 2 +- it/hardware/accessibility.xml | 4 +- it/hardware/installation-media.xml | 54 +++---- it/hardware/supported/powerpc.xml | 39 ++++- it/install-methods/download/arm.xml | 12 +- it/partitioning/device-names.xml | 29 ++-- it/partitioning/schemes.xml | 2 +- it/post-install/rescue.xml | 40 ++--- it/preparing/bios-setup/arm.xml | 58 ++++++- it/preparing/bios-setup/i386.xml | 6 +- it/preparing/nondeb-part/x86.xml | 2 +- it/preparing/pre-install-bios-setup.xml | 81 ++++++---- it/using-d-i/components.xml | 3 +- it/using-d-i/modules/apt-setup.xml | 4 +- .../modules/arm/flash-kernel-installer.xml | 2 +- it/using-d-i/modules/choose-mirror.xml | 2 +- it/using-d-i/modules/mdcfg.xml | 2 +- it/using-d-i/modules/partman.xml | 59 +++---- it/using-d-i/modules/powerpc/grub-installer.xml | 32 ++++ it/using-d-i/modules/x86/lilo-installer.xml | 2 +- 29 files changed, 454 insertions(+), 339 deletions(-) create mode 100644 it/boot-installer/intro-usb.xml create mode 100644 it/using-d-i/modules/powerpc/grub-installer.xml diff --git a/it/appendix/chroot-install.xml b/it/appendix/chroot-install.xml index 09556f938..8318c0610 100644 --- a/it/appendix/chroot-install.xml +++ b/it/appendix/chroot-install.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + diff --git a/it/appendix/files.xml b/it/appendix/files.xml index fa5884e5e..8a20b4d44 100644 --- a/it/appendix/files.xml +++ b/it/appendix/files.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -38,67 +38,35 @@ significativi sono elencati nella seguente tabella. - - - hda - - Disco fisso o lettore CD IDE presente sulla prima porta IDE (Master) - - hdb - - Disco fisso o lettore CD IDE presente sulla prima porta IDE (Slave) - - hdc - - Disco fisso o lettore CD IDE presente sulla seconda porta IDE (Master) - - hdd - - Disco fisso o lettore CD IDE presente sulla seconda porta IDE (Slave) - - hda1 - - Prima partizione del primo disco fisso IDE - - hdd15 - - Quindicesima partizione del quarto disco fisso IDE - - - sda - - Il disco fisso SCSI con l'ID SCSI più basso (p.e. 0) + + Il primo disco fisso sdb - - Il disco fisso SCSI con l'ID SCSI successivo (p.e. 1) - - sdc - - Il disco fisso SCSI con l'ID SCSI ulteriore (p.e. 2) + + Il secondo disco fisso sda1 - - Prima partizione del primo disco fisso SCSI + + Prima partizione del primo disco fisso - sdd10 - - Decima partizione del quarto disco fisso SCSI + sdb7 + + Settima partizione del secondo disco fisso sr0 - - Il lettore CD SCSI con l'ID SCSI più basso + + Il primo lettore CD-ROM sr1 - - Il lettore CD SCSI con l'ID SCSI successivo + + Il secondo lettore CD-ROM diff --git a/it/appendix/preseed.xml b/it/appendix/preseed.xml index 19fc0166f..672bb6301 100644 --- a/it/appendix/preseed.xml +++ b/it/appendix/preseed.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + # In alternativa è possibile specificare un disco da partizionare. # Se il sistema dispone di un solo disco, l'installatore userà quello # altrimenti è necessario specificare il nome del device usando il -# formato tradizionale, non-devfs (quindi, per esempio, /dev/hda o -# /dev/sda ma non /dev/discs/disc0/disc). +# formato tradizionale, non-devfs (quindi, per esempio /dev/sda ma +# non /dev/discs/disc0/disc). #d-i partman-auto/disk string /dev/sda - + @@ -9,7 +9,7 @@ Display braille USB @@ -92,7 +92,7 @@ url="&url-brltty-driver-help;">brltty. - + Display braille seriali diff --git a/it/boot-installer/boot-installer.xml b/it/boot-installer/boot-installer.xml index c46ee21e9..4478b2c90 100644 --- a/it/boot-installer/boot-installer.xml +++ b/it/boot-installer/boot-installer.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -7,7 +7,7 @@ - + Avvio dell'installatore su &arch-title; diff --git a/it/boot-installer/intro-cd.xml b/it/boot-installer/intro-cd.xml index fe862f2b9..3a3f741ff 100644 --- a/it/boot-installer/intro-cd.xml +++ b/it/boot-installer/intro-cd.xml @@ -1,12 +1,11 @@ - + Se già si dispone dei CD e se la macchina diff --git a/it/boot-installer/intro-usb.xml b/it/boot-installer/intro-usb.xml new file mode 100644 index 000000000..2224e147f --- /dev/null +++ b/it/boot-installer/intro-usb.xml @@ -0,0 +1,29 @@ + + + + + + + +Se il proprio computer può effettuare l'avvio da USB, probabilmente +questo sarà il modo più semplice per far partire l'installazione. +Supponendo di aver seguito le indicazioni contenute in e , +inserire la chiavetta USB in uno qualsiasi dei connetori USB liberi +e riavviare il computer. Il sistema partirà e se non è stato usato +il metodo flessibile di preparazione della chiavetta e non è stato +attivato, dovrebbe apparire il menu grafico d'avvio (se supportato +dall'hardware ). Dal menu è possibile scegliere una delle varie +opzioni dell'installatore oppure premere semplicemente &enterkey;. + + diff --git a/it/boot-installer/powerpc.xml b/it/boot-installer/powerpc.xml index bb0b5be73..e0a2899e1 100644 --- a/it/boot-installer/powerpc.xml +++ b/it/boot-installer/powerpc.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -497,3 +497,61 @@ Se si possiede una Rage 128 si cambi il comando in + + + + + Booting a ppc64el machine + + +How to boot a ppc64el machine: + + + + + + Petitboot + + + + +Petitboot è un bootloader indipendente dalla piattaforma basato su +kexec di Linux. Petitboot è in grado di caricare i file di kernel, +initrd e device tree da qualsiasi filesystem che può essere montato +da Linux, inoltre può caricare i file dalla rete usando i protocolli +FTP, SFTP, TFTP, NFS, HTTP e HTTPS. Petitboot può avviare qualsiasi +Sistema Operativo supportato da kexec. + + + + + +Petitboot ricerca i file di configurazione su dispositivi che possono +essere montati nel sistema e può essere configurato anche per usare le +informazioni da un server DHCP. + + + + + + diff --git a/it/boot-installer/x86.xml b/it/boot-installer/x86.xml index 459187012..0f05a7d68 100644 --- a/it/boot-installer/x86.xml +++ b/it/boot-installer/x86.xml @@ -1,5 +1,13 @@ - + + + + + Avvio da chiavetta USB + +&boot-installer-intro-usb.xml; + + @@ -7,99 +15,6 @@ &boot-installer-intro-cd.xml; - - - @@ -414,32 +329,6 @@ or LILO. D'ora in poi non ci sono differenze fra GRUB e LILO. - - - - - - Avvio da chiavetta USB - - - - -Una volta che tutto è stato preparato seguendo - e , -inserire la chiavetta USB in uno qualsiasi dei connettori USB liberi e -riavviare la macchina. Il sistema si dovrebbe avviare e, a meno di aver -usato il metodo flessibile e di non averlo abilitato, presentare il -prompt boot:. Dal prompt è possibile inserire dei -parametri opzionali oppure premere &enterkey;. - @@ -656,10 +545,24 @@ Graphical install Advanced options > Help Install with speech synthesis - -Press ENTER to boot or TAB to edit a menu entry + + + + + +Questa schermata può apparire leggermente diversa in base alla modalità +con cui è stato avviato il computer (BIOS oppure UEFI) ma le voci +disponibili saranno comunque le stesse. + + + + Se si desidera oppure si ha la necessità di aggiungere dei parametri di -avvio per l'installatore o per il kernel, premere &tabkey;. Questo fa -mostrare il comando di avvio predefinito relativo alla voce del menu -attualmente selezionata e permette di inserire ulteriori opzioni. Nelle -schermate di aiuto (vedi sotto) sono elencate alcune delle opzioni più -comuni. Premere &enterkey; per avviare l'installatore con le proprie -opzioni; con &escapekey; si ritorna al menu di avvio annullando tutte -le modifiche fatte. +avvio per l'installatore o per il kernel, premere &tabkey; (avvio BIOS) +oppure &ekey; (avvio UEFI). Questo mostra il comando di avvio predefinito +relativo alla voce del menu attualmente selezionata e permette di +aggiungere altre opzioni. Nelle schermate di aiuto (vedi sotto) sono +elencate alcune delle opzioni più comuni. Premere &enterkey; (avvio BIOS) +oppure &f10key; (avvio UEFI) per avviare l'installatore con le nuove +opzioni; con &escapekey; si ritorna al menu di avvio annullando tutte le +modifiche fatte. diff --git a/it/boot-new/boot-new.xml b/it/boot-new/boot-new.xml index 332780dec..be6e6cbe2 100644 --- a/it/boot-new/boot-new.xml +++ b/it/boot-new/boot-new.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + diff --git a/it/hardware/accessibility.xml b/it/hardware/accessibility.xml index a707701b7..5dc2b2d83 100644 --- a/it/hardware/accessibility.xml +++ b/it/hardware/accessibility.xml @@ -1,7 +1,7 @@ - + - + Display braille diff --git a/it/hardware/installation-media.xml b/it/hardware/installation-media.xml index a874e1738..1719ab02e 100644 --- a/it/hardware/installation-media.xml +++ b/it/hardware/installation-media.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -49,19 +49,20 @@ Attualmente il supporto per i floppy per CHRP non funziona. - - CD-ROM/DVD-ROM + + CD-ROM/DVD-ROM/BD-ROM Tutte le volte che in questo manuale è riportato CD-ROM, -devono essere considerati sia i CD-ROM che i DVD-ROM, perché le due -tecnologie sono molto simili dal punto di vista del sistema operativo. +devono essere considerati i CD-ROM, i DVD-ROM e i BD-ROM, perché tutte +queste tecnologie sono molto simili dal punto di vista del sistema +operativo. @@ -75,30 +76,25 @@ architetture. -Sui PC sono supportati CD-ROM SATA, IDE/ATAPI e SCSI. +Sui PC sono supportati CD-ROM SATA, IDE/ATAPI, USB e SCSI, anche i +dispositivi FireWire sono supportati con i driver ohci1394 e sbp2. - - - - -Sono supportati anche i CD-ROM con interfaccia USB, così come i -dispositivi FireWire che sono supportati dai driver ohci1394 e sbp2. + - + I CD-ROM IDE/ATAPI sono supportati su tutte le macchine ARM. - + +--> + I dischi USB flash conosciuti anche come chiavette USB sono diventati dei diff --git a/it/hardware/supported/powerpc.xml b/it/hardware/supported/powerpc.xml index 0b56315d1..df4017bd9 100644 --- a/it/hardware/supported/powerpc.xml +++ b/it/hardware/supported/powerpc.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -584,3 +584,40 @@ si veda la sezione precedente). + + + + CPU, schede madri e video supportate + + + + Macchine + + + +S822L + + + + +S821L + + + + +S822 + + + + +S821 + + + + +TYAN GN70-BP010 + + + + + diff --git a/it/install-methods/download/arm.xml b/it/install-methods/download/arm.xml index e9970fc3a..924dc32b2 100644 --- a/it/install-methods/download/arm.xml +++ b/it/install-methods/download/arm.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + + +Le immagini U-Boot per varie piataforme armhf sono disponibili su +&armmp-uboot-img;. + diff --git a/it/partitioning/device-names.xml b/it/partitioning/device-names.xml index 9eca079f4..a36a9b968 100644 --- a/it/partitioning/device-names.xml +++ b/it/partitioning/device-names.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -39,22 +39,21 @@ Il secondo lettore di dischetti è chiamato /dev/fd1. -Il primo disco SCSI (nel senso degli ID SCSI) è chiamato +Il primo disco rilevato è chiamato /dev/sda. -Il secondo disco SCSI è chiamato /dev/sdb, +Il secondo disco rilevato è chiamato /dev/sdb, e così via. @@ -152,22 +151,20 @@ e/o dalla capacità. Linux rappresenta le partizioni primarie con il nome del drive, seguito dai numeri da 1 a 4. Ad esempio, la prima partizione primaria sul primo -disco IDE è /dev/hda1. Le partizioni logiche sono -numerate a partire da 5, in modo che la prima partizione logica sullo -stessi disco è /dev/hda5. Si ricordi che la partizione +disco è /dev/sda1. Le partizioni logiche sono +numerate a partire da 5, quindi la prima partizione logica sul +disco stesso è /dev/sda5. Si ricordi che la partizione estesa, ossia la partizione primaria che contiene le partizioni logiche, -non è utilizzabile direttamente. Queste regole valgono sia per i dischi -SCSI sia per quelli IDE. +non è utilizzabile direttamente. diff --git a/it/partitioning/schemes.xml b/it/partitioning/schemes.xml index a8bbb3fd7..d81c28ff2 100644 --- a/it/partitioning/schemes.xml +++ b/it/partitioning/schemes.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + diff --git a/it/post-install/rescue.xml b/it/post-install/rescue.xml index 81c5e565c..bb2edb473 100644 --- a/it/post-install/rescue.xml +++ b/it/post-install/rescue.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -31,26 +31,30 @@ originale, in questo caso può essere utile la modalità di ripristino. bootloader --> -Per attivare la modalità di ripristino inserire rescue -al prompt boot: oppure avviare usando il parametro -rescue/enable=true. Verranno mostrate le prime -schermate dell'installatore con una nota in un angolo che indica si sta -usando la modalità di ripristino e non quella d'installazione. Il -sistema non verrà sovrascritto! La modalità di ripristino si avvale delle -funzionalità per il riconoscimento dell'hardware presenti nell'installatore -in modo da garantire che i dischi, i dispositivi di rete, ecc. siano -disponibili mentre si cerca di riparare il sistema. +Per attivare la modalità di ripristino scegliere +rescue dal menu oppure inserire +rescue al prompt boot: oppure +avviare usando il parametro rescue/enable=true. +Verranno mostrate le prime schermate dell'installatore con una nota in +un angolo che indica si sta usando la modalità di ripristino e non +quella d'installazione. Il sistema non verrà sovrascritto! La modalità +di ripristino si avvale delle funzionalità per il riconoscimento +dell'hardware presenti nell'installatore in modo da permettere l'uso +dei dischi, dei dispositivi di rete, ecc. mentre si cerca di riparare +il sistema. diff --git a/it/preparing/bios-setup/arm.xml b/it/preparing/bios-setup/arm.xml index 27eadccbf..34555c019 100644 --- a/it/preparing/bios-setup/arm.xml +++ b/it/preparing/bios-setup/arm.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -52,6 +52,62 @@ consistente tra le versioni modificate dai produttori dello stesso firmware e quindi per i sistemi ARM è impossibile fornire istruzioni d'uso indipendenti dal prodotto. + + + + + + Immgini di U-Boot (firmware di sistema) preparate da Debian + + + + +Debian distribuisce da &armmp-uboot-img; delle immagini di U-Boot per +i vari sistemi armhf in grado di caricare U-Boot da una scheda SD. Le +immagini di U-Boot sono create in due formati: con i componenti in +formato grezzo oppure in formato pronto per le schede, più facile da +scrivere su schede SD. I componenti di U-Boot grezzi sono forniti per +gli utenti più evoluti; in generale il metodo consigliato è usare una +delle immagini pronte per le schede SD. Il nome delle immagini è +<tipo-sistema>.sdcard.img.gz ed è possibile scriverle su una +scheda con questo comando: + + + +zcat <tipo-sistema>.sdcard.img.gz > /dev/DEVICE_SCHEDA_SD + + + +Come per tutte le immagini, la scrittura dell'immagine sulla scheda +SD sovrascrive completamente il contenuto della scheda! + + + + + +Se è disponibile una immagine U-Boot per il proprio sistema, si +raccomanda di usare quell'immagine al posto di U-Boot fornito dal +produttore perché solitamennte la versione Debian è più recente ed +ha più funzionalità. + diff --git a/it/preparing/bios-setup/i386.xml b/it/preparing/bios-setup/i386.xml index 9eb67dc72..a0369648f 100644 --- a/it/preparing/bios-setup/i386.xml +++ b/it/preparing/bios-setup/i386.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -64,7 +64,7 @@ dispositivi appropriati. diff --git a/it/preparing/nondeb-part/x86.xml b/it/preparing/nondeb-part/x86.xml index b400fab08..aa062b550 100644 --- a/it/preparing/nondeb-part/x86.xml +++ b/it/preparing/nondeb-part/x86.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + diff --git a/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml b/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml index aee04b166..fc1c8c1e1 100644 --- a/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml +++ b/it/preparing/pre-install-bios-setup.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -56,7 +56,7 @@ which provides excatly the same interfaces to an operating system as a classic PC BIOS, so that software written for the classic PC BIOS can be used unchanged. Nonetheless UEFI is intended to one day completely replace the old PC BIOS without being fully -backwards-compatible and there are already a few systems with UEFI but +backwards-compatible and there are already a lot of systems with UEFI but without CSM. --> @@ -66,7 +66,7 @@ che fornisce al sistema operativo esattamente le stesse interfacce del BIOS di un PC, in questo modo è possibile usare su sistemi UEFI il software scritto per il BIOS classico senza alcuna modifica. Ciononostante UEFI è pensato per rimpiazzare completamente il vecchio BIOS senza la -completa compatibilità all'indietro ed esistono già alcuni sistemi UEFI +completa compatibilità all'indietro ed esistono già molti sistemi UEFI senza CSM. @@ -76,7 +76,7 @@ On systems with UEFI there are a few things to take into consideration when installing an operating system. The way the firmware loads an operating system is fundamentally different between the classic BIOS (or UEFI in CSM mode) and native UEFI. One major difference is the -way the harddisk partitions get recorded on the harddisk. While the +way the harddisk partitions are recorded on the harddisk. While the classic BIOS and UEFI in CSM mode use a DOS partition table, native UEFI uses a different partitioning scheme called GUID Partition Table (GPT). On a single disk, for all practical @@ -86,16 +86,17 @@ therefore use the same type of partition table. Booting from a disk with GPT is only possible in native UEFI mode, but using GPT becomes more and more common as hard disk sizes grow, because the classic DOS partition table cannot address disks larger than about 2 Terabytes -while GPT allows for by far larger disks. The other major difference -between BIOS (or UEFI in CSM mode) and native UEFI is from where boot -code is loaded and in which format it has to be, so that different -bootloaders are needed for both systems. +while GPT allows for far larger disks. The other major difference +between BIOS (or UEFI in CSM mode) and native UEFI is the location where boot +code is stored and in which format it has to be. This means that different +bootloaders are needed for each system. --> Sui sistemi UEFI è necessario prendere alcuni accorgimenti per -l'installazione del sistema operativo. Il firmware di sistema carica il -sistema operativo in modi notevolmente diversi tra il classico BIOS (o -UEFI in modalità CSM) e UEFI in modalità nativa. La differenza principale +l'installazione del sistema operativo. La modalità con la quale il +firmware di sistema carica il sistema operativo è notevolmente diversa +tra il classico BIOS (o UEFI in modalità CSM) e UEFI in modalità nativa. +La differenza principale è come le partizioni del disco sono scritte sul disco. Il BIOS classico e UEFI in modalità CSM usano una tabella della partizioni DOS, la modalità UEFI nativa utilizza uno schema di partizionamento diverso chiamato GPT @@ -104,12 +105,12 @@ usare solo una delle due e, nel caso di sistemi con più sistemi operativi installati su un unico disco, tutti i sistemi operativi devono obbligatoriamente utilizzare lo stesso tipo di tabella delle partizioni. L'avvio da un disco con GPT è possibile solo usando UEFI in modalità -nativa; l'uso di GPT diventa sempre più comune con il crescere della +nativa; l'uso di GPT è diventato sempre più comune con il crescere della dimensione dei dischi poiché la tabella delle partizioni DOS non supporta dischi più grandi di circa 2 Terabyte invece GPT gestisce dischi molto più grandi. Un'altra importante differenza tra BIOS (o UEFI in modalità -CSM) e UEFI in modalità nativa è da dove viene caricato il programma di -avvio e in quale formato deve essere, quindi è necessario usare un +CSM) e UEFI in modalità nativa è dove è memorizzato il programma di +avvio e in quale formato deve essere. Ciò comporta che è necessario usare un bootloader specifico per ciascun sistema. @@ -161,9 +162,9 @@ UEFI systems with secure boot is a key from Microsoft used for signing the Windows bootloader. As the boot code used by &d-i; is not signed by Microsoft, booting the installer requires prior deactivation of secure boot in case it is enabled. Secure boot is often enabled by -default on systems that come preinstalled with a 64Bit version of -Windows 8 and there is unfortunately no standard where in the UEFI -setup it can be disabled. On some systems, the option to disable +default on systems that come preinstalled with a 64-bit version of +Windows 8 and there is unfortunately no standard way to disable it +in the UEFI setup. On some systems, the option to disable secure boot is only made visible when a BIOS password has been set by the user, so if you have a system with secure boot enabled, but cannot find an option to disable it, try setting a BIOS password, powercycle @@ -181,8 +182,8 @@ Microsoft usata per firmare il bootloader di Windows. Dato che il codice di avvio utilizzato da &d-i; non è firmato da Microsoft, per avviare l'installatore è necessario disattivare preventivamente, se è attivo, il secure boot. Il secure boot è spesso attivo sui sistemi su i quali è -preinstallato Windows 8 a 64Bit, purtroppo non c'è un modo standardizzato -nella configurazione UEFI per disabilitarlo. Su alcuni sistemi la +preinstallato Windows 8 a 64-bit, purtroppo non c'è un modo standard +per disabilitarlo nella configurazione UEFI. Su alcuni sistemi la possibilità di disattivare il secure boot è visibile solo dopo aver impostato una password per il BIOS, quindi se il secure boot è attivo e non si riesce a trovare l'opzione per disattivarlo, provare a impostare @@ -198,8 +199,8 @@ ricerca dell'opzione. -Windows 8 dispone di una funzionalità per ridurre il tempo necessario -all'avvio chiamata fast boot. Tecnicamente, quando questa +Windows 8 dispone di una funzionalità per ridurre il tempo +d'avvio chiamata fast boot. Tecnicamente, quando questa funzione è attiva, Windows 8 non esegue un vero spegnimento né l'avvio successivo riparte da freddo, ciò che accade assomiglia a una sospensione parziale sul disco, questo riduce il tempo di avvio. Se Windows 8 è l'unico sistema presente sul disco, non ci sono problemi, invece se sono installati altri sistemi operativi che accedono agli stessi filesystem a -cui accede Windows 8 potrebbe verificarsi dei problemi e delle perdite di -dati. Infatti potrebbe accadere che lo stato reale del filesystem potrebbe -essere diverso da quello che Windows 8 si aspetta che sia al riavvio e -questo potrebbe causare la corruzione del filesystem al successivo accesso -in scrittura al filesystem. Quindi in configurazioni dual boot per evitare -corruzioni del filesystem è necessario disattivare da Windows la -funzionalità fast boot. +cui accede Windows 8 potrebbero verificarsi dei problemi e delle perdite +di dati. Infatti potrebbe accadere che al riavvio di Windows 8 lo stato +reale del filesystem sia diverso da quello atteso, ciò potrebbe causare +la corruzione del filesystem al successivo accesso in scrittura al +filesystem. Quindi in configurazioni dual boot, per evitare corruzioni +del filesystem, è necessario disattivare da Windows la funzionalità +fast boot. + + + + + +Potrebbe anche essere necessario disattivare il fast boot +persino per accedere alla configurazione di UEFI che permette di +scegliere l'avvio di un Sistema Operativo differente oppure il &d-i;. +Su alcuni sistemi UEFI, il firmware riduce il tempo di avvio non +inizializzando il controller della tastiera e dell'hardwre USB; in +questo caso è necessario avviare Windows e disattivare il fast +boot per consentire di cambiare l'ordine d'avvio. diff --git a/it/using-d-i/components.xml b/it/using-d-i/components.xml index 6ad0a872f..23e077433 100644 --- a/it/using-d-i/components.xml +++ b/it/using-d-i/components.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -253,6 +253,7 @@ linkend="boot-dev-select-sun"/>. &module-mipsel-colo-installer.xml; &module-powerpc-yaboot-installer.xml; &module-powerpc-quik-installer.xml; +&module-powerpc-grub-installer.xml; &module-s390-zipl-installer.xml; &module-sparc-silo-installer.xml; &module-arm-flash-kernel-installer.xml; diff --git a/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml b/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml index 31fca8069..845130da2 100644 --- a/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml +++ b/it/using-d-i/modules/apt-setup.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -440,5 +440,5 @@ connettersi, quindi a chi usa IPv6 il servizio risponderà con il mirror IPv6 più vicino. - + diff --git a/it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml b/it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml index 90b550d44..643a33284 100644 --- a/it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/arm/flash-kernel-installer.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + diff --git a/it/using-d-i/modules/choose-mirror.xml b/it/using-d-i/modules/choose-mirror.xml index fb4b0a6c7..e402a5940 100644 --- a/it/using-d-i/modules/choose-mirror.xml +++ b/it/using-d-i/modules/choose-mirror.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + - + diff --git a/it/using-d-i/modules/partman.xml b/it/using-d-i/modules/partman.xml index 1e3883b01..ace7b919c 100644 --- a/it/using-d-i/modules/partman.xml +++ b/it/using-d-i/modules/partman.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -29,7 +29,7 @@ risolve questo problema. Quello che risolve è un azzeramento dei primi settori del disco: -# dd if=/dev/zero of=/dev/hdX bs=512 count=2; sync +# dd if=/dev/zero of=/dev/sdX bs=512 count=2; sync -Se si sceglie il partizionamento guidato su un sistema IA-64 viene -allocata un'ulteriore partizione avviabile, formattata con un file system -FAT16, per il boot loader EFI. C'è anche un'apposita voce nel menu per la -formattazione che serve a impostare una partizione come quella d'avvio -per EFI. +Facendo l'avvio in madlità UEFI allora il partizionamento guidato +alloca un'ulteriore partizione formattata con un file system FAT32 +per il boot loader EFI. Tale partizione è conosciuta come ESP (EFI +System Partition). C'è anche un'apposita voce nel menu per la +formattazione che serve a impostare manualmente una partizione come +una ESP. @@ -569,13 +570,13 @@ The list of partitions might look like this: L'elenco delle partizioni dovrebbe assomigliare a questo: - IDE1 master (hda) - 6.4 GB WDC AC36400L + IDE1 master (sda) - 6.4 GB WDC AC36400L #1 primary 16.4 MB B f ext2 /boot #2 primary 551.0 MB swap swap #3 primary 5.8 GB ntfs pri/log 8.2 MB FREE SPACE - IDE1 slave (hdb) - 80.0 GB ST380021A + IDE1 slave (sdb) - 80.0 GB ST380021A #1 primary 15.9 MB ext3 #2 primary 996.0 MB fat16 #3 primary 3.9 GB xfs /home @@ -587,15 +588,15 @@ L'elenco delle partizioni dovrebbe assomigliare a questo: -Questo esempio mostra due dischi IDE divisi in parecchie partizioni; il +Questo esempio mostra due dischi divisi in parecchie partizioni; il primo disco dispone anche di un po' di spazio libero. In ogni riga che corrisponde a una partizione è riportato numero, tipo, dimensione, flag opzionali, file system e mount point (se assegnato) della partizione. @@ -745,17 +746,17 @@ e una per l'area di swap. Se non si dichiara un file system di root partman impedisce l'avanzamento dell'installazione. - + -Se si scorda la scelta o la formattazione una partizione d'avvio EFI, -partman rileva questo errore e impedisce il proseguimento -dell'installazione fino a quando non ne viene allocata una. +Facendo l'avvio in madlità UEFI e scordandosi di formattare una partizione +d'avvio EFI, partman rileva questo errore e impedisce +l'avanzamento dell'installazione fino a quando non ne viene allocata una. diff --git a/it/using-d-i/modules/powerpc/grub-installer.xml b/it/using-d-i/modules/powerpc/grub-installer.xml new file mode 100644 index 000000000..58d94a798 --- /dev/null +++ b/it/using-d-i/modules/powerpc/grub-installer.xml @@ -0,0 +1,32 @@ + + + + + + Installazione del boot loader <command>Grub</command> sul + disco fisso + + + + +Il principale boot loader per &architecture; è grub. Grub +è un boot loader robusto e flessibile ed è una buona scelta sia per i nuovi +utenti che per quelli più esperti. + + + + + +Grub viene installato nella partizione PReP, cioè da dove può controllare +l'intero processo d'avvio. + + + diff --git a/it/using-d-i/modules/x86/lilo-installer.xml b/it/using-d-i/modules/x86/lilo-installer.xml index c3cd83618..4ebb045a3 100644 --- a/it/using-d-i/modules/x86/lilo-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/x86/lilo-installer.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - +