From 6ada04c487a7225e361f51a80cb7576834deb7fb Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Monducci Date: Sat, 11 Nov 2006 20:37:32 +0000 Subject: Updated Italian translation of d-i manual --- it/appendix/files.xml | 70 ++-- it/appendix/preseed.xml | 745 ++++++++++++++++++++++----------- it/boot-installer/parameters.xml | 122 +++++- it/boot-installer/trouble.xml | 429 +++++++++++++++++-- it/hardware/installation-media.xml | 4 +- it/hardware/supported/i386.xml | 8 +- it/howto/installation-howto.xml | 9 +- it/partitioning/partition-programs.xml | 67 +-- it/partitioning/partition/x86.xml | 48 +-- it/preparing/nondeb-part/x86.xml | 18 +- it/using-d-i/modules/kbd-chooser.xml | 65 +-- it/using-d-i/modules/mdcfg.xml | 4 +- it/using-d-i/modules/partman.xml | 55 ++- it/using-d-i/modules/pkgsel.xml | 80 ++-- 14 files changed, 1197 insertions(+), 527 deletions(-) diff --git a/it/appendix/files.xml b/it/appendix/files.xml index 59dbde23c..877ef6d5f 100644 --- a/it/appendix/files.xml +++ b/it/appendix/files.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -282,11 +282,11 @@ file /etc/sysctl.conf. Spazio necessario per i task di tasksel @@ -294,13 +294,15 @@ file /etc/sysctl.conf. -L'installazione di base per i386 con il kernel 2.4 predefinito, -compresi tutti i pacchetti standard, richiede 573 MB di spazio sul -disco fisso. +L'installazione di base per i386 con il kernel 2.6 predefinito, compresi +tutti i pacchetti standard, richiede 585 MB di spazio sul disco fisso. +Una installazione minimale, senza il task standard, richiede 365 MB. @@ -350,23 +352,30 @@ download devono essere (temporaneamente) disponibili in Desktop - 1392 - 460 - 1852 + 1258 + 418 + 1676 + + + + Laptop + 46 + 16 + 62 Web server - 36 - 12 - 48 + 35 + 11 + 46 Print server - 168 - 58 - 226 + 326 + 95 + 421 @@ -378,23 +387,23 @@ download devono essere (temporaneamente) disponibili in File server - 47 - 24 + 50 + 21 71 Mail server - 10 - 3 13 + 5 + 8 SQL database - 66 - 21 - 87 + 24 + 8 + 32 @@ -403,12 +412,11 @@ download devono essere (temporaneamente) disponibili in -Il task Desktop installa sia l'ambiente desktop GNOME -che KDE. +Il task Desktop installa l'ambiente desktop GNOME. diff --git a/it/appendix/preseed.xml b/it/appendix/preseed.xml index c9a23963c..fe703da6c 100644 --- a/it/appendix/preseed.xml +++ b/it/appendix/preseed.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + -Questa appendice spiega le difficoltà legate alla preconfigurazione delle -risposte alle domande poste dal &d-i; per automatizzare la propria -installazione. +Questa appendice spiega come preconfigurare le risposte alle domande poste +dal &d-i; per automatizzare la propria installazione. @@ -38,6 +37,7 @@ file di preconfigurazione di esempio &urlset-example-preseed;. + Introduzione @@ -70,9 +70,7 @@ There are three methods that can be used for preseeding: network. Initrd preseeding will work with any installation method and supports preseeding of more things, but it requires the most preparation. File and network preseeding each can be used with -different installation methods. With file and network preseeding the first -few installer questions cannot be preseeded because the preconfiguration -file is only loaded after they have been asked. +different installation methods. --> Per la preconfigurazione si possono usare tre metodi: @@ -80,10 +78,7 @@ Per la preconfigurazione si possono usare tre metodi: network. La preconfigurazione initrd funziona con tutti i metodi d'installazione e consente la preconfigurazione di parecchie domande ma richiede la preparazione più lunga. Le preconfigurazioni file e -network si possono usare con diversi metodi d'installazione, purtroppo con -questi due tipi di preconfigurazione non si possono preconfigurare le -primissime domande perché il file di preconfigurazione viene letto solo -dopo che queste domande sono state poste. +network si possono usare con metodi d'installazione diversi. @@ -109,23 +104,36 @@ usati con i vari metodi d'installazione. CD/DVD sì sì - no + sì + + + + + + Solo se si dispone di un collegamento in rete e se + preseed/url è correttamente impostato. + + + + netboot sì no sì - - hd-media (comprese penne usb) + hd-media (comprese penne usb) sì sì - no + sì floppy based (cd-drivers) sì sì - no + sì floppy based (net-drivers) sì @@ -163,34 +171,39 @@ della rete. -In pratica vuol dire che la preconfigurazione file e network hanno effetto -solo quando le domande su lingua, paese e tastiera sono già state fatte, -oltre a queste, per la preconfigurazione network, si devono aggiungere anche -le domande relative alla configurazione della rete. Quando la priorità è -media o bassa viene mostrata anche qualche altra domanda (come quelle legate -al primo riconoscimento dell'hardware). +Ovviamente qualsiasi domanda elaborata prima che venga caricato il file +di preconfigurazione non può essere preconfigurata (tra cui quelle mostrate +solo quando la priorità è media o bassa, per esempio il primo riconoscimento +dell'hardware). In è descritto un modo +per evitare che queste domande siano poste. -Ovviamente qualsiasi domanda elaborata prima che il file di -preconfigurazione sia caricato non può essere preconfigurata. - descrive un modo per evitare -che queste domande siano poste. +Per evitare le domande normalmente poste prima che avvenga la +preconfigurazione, è possibile avviare l'installatore in modalità +auto. Questa modalità rimanda le domande che sarebbero +poste troppo presto per la preconfigurazione (cioè la scelta di lingua, +nazione e tastiera) fino a che la rete non sia funzionante, in modo +da consentire la preconfigurazione; inoltre la priorità +dell'installazione viene forzata ad alta, evitando parecchie domande +trascurabili. Si veda per i dettagli. @@ -204,14 +217,13 @@ che queste domande siano poste. Although most questions used by &d-i; can be preseeded using this method, there are some notable exceptions. You must (re)partition an entire disk or use available free space on a disk; it is not possible to use existing -partitions. You currently cannot use preseeding to set up RAID. +partitions. --> Nonostante che la maggior parte delle domande poste da &d-i; possa essere preconfigurata, esistono delle eccezioni notevoli. Si deve partizionare l'intero disco oppure usare solo lo spazio libero sul disco; non è possibile -usare delle partizioni esistenti. Attualmente non si può usare la -preconfigurazione per impostare il RAID. +usare delle partizioni esistenti. @@ -248,7 +260,7 @@ Per la preconfigurazione sono usati i seguenti tipi di template. - + string: allows the user to type any value string: permette all'utente di inserire qualsiasi valore @@ -309,92 +321,26 @@ nella stessa directory. --> - - - - Uso di comandi personalizzati durante l'installazione - - - - -Una funzionalità molto potente e flessibile offerta dagli strumenti di -preconfigurazione è la possibilità si eseguire dei comandi o degli script -in determinati momenti dell'installazione. Si consulti - per ulteriori dettagli. - - - - - - - preseed/early_command: è eseguito subito dopo il - caricamento del file di preconfigurazione - - - - preseed/late_command: è eseguito appena prima il - riavvio al termine dell'installazione ma prima che sia - smontato il file system su /target - - - - - - - Uso della preconfigurazione per modificare i valori predefiniti - - - - -È possibile usare la preconfigurazione per modificare la risposta predefinita -a una domanda ma fare in modo che la domanda venga comunque posta. Per farlo -si deve impostare il flag seen a false -dopo aver impostato il valore della domanda. - - - - -d-i foo/bar string valore -d-i foo/bar seen false - - + Uso della preconfigurazione -Ovviamente le prime cose da fare sono creare un file di preconfigurazione e +Le prime cose da fare sono creare un file di preconfigurazione e metterlo nella posizione da cui lo si vuole usare. La creazione del file di preconfigurazione è trattata in seguito, invece lo spostamento del file è molto semplice per la preconfigurazione network o quando si vuole leggere @@ -492,7 +438,7 @@ Boot parameters to specify: preseed/url=http://host/path/to/preseed.cfg -->Parametri di avvio da specificare: - con avvio da rete: - preseed/url=http://host/parcorso/di/preseed.cfg + preseed/url=http://host/percorso/di/preseed.cfg preseed/url/checksum=5da499872becccfeda2c4872f9171c3d + Uso dei parametri di avvio per completare la preconfigurazione + + + + +Anche se un file di preconfigurazione non può essere usato per preconfigurare +alcuni passi, l'installazione può avvenire ugualmente in modo completamente +automatico dato che è possibile passare i valori di preconfigurazione tramite +la riga di comando all'avvio dell'installatore. È sufficiente passare +precorso/alla/variabile=valore per qualsiasi variabile +mostrata negli esempi. + + + + + +Alcune delle variabili che più frequentemente sono impostate dal prompt +boot dispongono di un'abbreviazione. Negli esempi contenuti in questa +appendice è usata, quando disponibile, l'abbrevazione al posto della +variabile completa. In particolare alla variabile +preseed/url è stato assegnato l'alias +url e consente l'uso di alcuni trucchi che permettono +di accorciare le url da utilizzare. + + + +L'uso di -- nelle opzioni d'avvio ha un significato speciale, +i parametri del kernel che seguono l'ultimo -- potrebbero +essere copiati nella configuarazione del bootloader nel sistema installato +(solo se il boot loader è supportato dall'installatore). L'installatore +filtra qualsiasi opzione (come le opzioni di preconfigurazione) che riesce +a riconoscere. + + + + + + +Gli attuali kernel linux (2.6.9 e successivi) accettano al massimo 32 opzioni +sulla riga di comando e 32 opzioni d'ambiente, comprese quelle aggiunte dal +sistema d'installazione. Nel caso si superino questi limiti il kernel si +blocca. Le versioni precedenti del kernel accettano un numero inferiore di +opzioni. + + + + + -A questo punto si può anche aggiungere come parametro d'avvio -priority=critical. Questo evita la maggior -parte delle domande anche se non sono state preconfigurate. +Nella maggior parte dei casi alcune delle opzioni predefinite nel file di +configurazione del boot loader, come vga=normal possono +essere tranquillamente rimosse per permettere l'aggiunta di ulteriori +opzioni di preconfigurazione. + + + + +Non sempre potrebbe essere possibile specificare valori con spazi come +parametro d'avvio, persino se si delimitano con delle virgolette. + + + + + + + Modalità <quote>auto</quote> + + + + +Ci sono alcune funzionalità di Debian Installer che combinate insieme +permettono di ottenere installazioni automatiche e personalizzate (anche +molto complesse) semplicemente passando delle righe di comando al prompt +boot. Per illustrare queste funzionalità sono riportati alcuni esempi su +come possono essere usate dal prompt boot: + + +auto url=autoserver + + + + +Questa funzionalità assume la presenza di un server DHCP che indichi +alla macchina un server DNS per risolvere autoserver, +eventualmente aggiungendo il dominio locale se fornito dal DHCP. +Se questa funzione è usata su una macchina +del dominio esempio.com e se il DHCP è configurato +correttamente allora il file di preconfigurazione viene recuperato da +http://autoserver.esempio.com/d-i/etch/./preseed.cfg. + + + + + +La parte relativa al percorso è impostata in +auto-install/defaultroot, il cui valore predefinito +contiene la directory etch per permettere alle versioni +successive di specificare il proprio nome in codice e quindi permettere +migrazioni future in modo controllato. Il /./ viene +usato per indicare la directory principale relativamente a cui le restanti +parti del percorso possono essere ancorate (da usarsi in preseed/include e +preseed/run); questo permette di specificare file sia come URL completi, +come percorsi inizianti con / e quindi ancorati oppure +come percorsi relativi dalla posizione in cui è stato trovato l'ultimo file +di preconfigurazione. Questo può essere usato per costruire script più +portabili, dove l'intera gerarchia di script può essere spostata in una +nuova posizione senza comprometterne il funzionamento, per esempio copiando +i file in una chiavetta USB quando in precedenza erano ospitati da server +web. In questo esempio, se il file di preconfigurazione imposta +preseed/run al valore +/scripts/late_command.sh, il file viene prelevato da +http://autoserver.esempio.com/d-i/etch/./scripts/late_command.sh. + + + + + +Se non esite un'infrastruttura DHCP o DNS locale oppure se non si vuole +usare il percorso predefinito per il file preseed.cfg, è comunque possibile +usare una URL esplicita oppure, quando non si usa l'elemento +/./, viene ancorata al punto di partenza del percorso +(cioè al terzo / nella URL). Segue un esempio che richiede +un minimo supporto da parte della rete locale: + + +auto url=http://192.168.1.2/percorso/di/mypreseed.file + + + + +Il modo in cui funziona è questo: + + + + +quando manca il protocollo nella URL, viene assunto http; + + + +se la sezione per il nome host non contiene dei punti, viene aggiunto il +dominio indicato da DHCP; + + + +se dopo il nome host non ci sono /, viene usato il +percorso predefinito. + + + + + + + +Oltre alla URL è possibile specificare anche altre impostazioni che non +influenzano direttamente il comportamento del &d-i; ma che possono essere +passate a un qualsiasi script specificato come preseed/run +all'interno del file di preconfigurazione. Al momento l'unico esempio di +questa caratteristica è auto-install/classes +(che dispone dell'alias classes) e può essere usato +in questo modo: + + +auto url=esempio.com classes=classe_A;classe_B + + + + +Le classi possono, per esempio, indicare il tipo di sistema da installare +oppure la localizzazione da usare. + + + + + +Ovviamente è possibile estendere questo concetto e, nel caso, è +ragionevole usare il namespace auto-install, usando nei propri script +qualcosa di simile a auto-install/style. Se si +necessitasse questa possibilità si consiglia di inviare una segnalazione +alla mailing list debian-boot@lists.debian.org in modo da +evitare conflitti nel namespace ed eventualmente aggiungere un alias per +i nuovi parametri. + + + + + +L'etichetta d'avvio auto non è ancora definita su tutte +le architetture. Lo stesso effetto si può ottenere semplicemente aggiungendo +i parametri auto=true priority=critical nella riga di +comando per il kernel. Il parametro auto è un alias di +auto-install/enabled e controlla il rinvio delle +domande su localizzazione e tastiera fino a quando non è data la possibilità +di preconfigurarle, mentre l'impostazione priority +è un alias di preseed/priority e impostarla a +critical blocca la richiesta di qualsiasi domanda +con priorità inferiore. + + + + + +Altre opzioni che possono risultare utili quando si cerca di automatizzare +un'installazione con DHCP sono: interface=auto +netcfg/dhcp_timeout=60 che indica alla macchina di usare il +primo dispositivo di rete attivo e di essere un po' più paziente durante +l'attesa della risposta all'interrogazione DHCP. + + + + + + + Alias utilizzati nella preconfigurazione + + + + +I seguenti alias possono risultare utili quando si usa la preconfigurazione +(in modalità auto). + + + + + + +autoauto-install/enabled +classesauto-install/classes +fbdebian-installer/framebuffer +localedebian-installer/locale +prioritydebconf/priority +filepreseed/file +urlpreseed/url +hostname   netcfg/get_hostname +domainnetcfg/get_domain +interfacenetcfg/choose_interface +suitemirror/suite + + @@ -606,121 +908,9 @@ molta cautela. - - - - Uso dei parametri di avvio per completare la preconfigurazione - - - - -Alcune parti del processo d'installazione non possono essere automatizzate -utilizzando determinate forme di preconfigurazione perché le relative domande -sono poste prima che il file di preconfigurazione sia caricato. Per esempio, -se il file di preconfigurazione viene recuperato dalla rete è necessario -prima configurare la rete. Una ragione per usare la preconfigurazione initrd -è quella di consentire la preconfigurazione anche dei primissimi passi -dell'installazione. - - - - - -Anche se un file di preconfigurazione non può essere usato per preconfigurare -alcuni passi, l'installazione può avvenire ugualmente in modo completamente -automatico dato che è possibile passare i valori di preconfigurazione al -kernel sulla riga di comando. È sufficiente passare -precorso/alla/variabile=valore per qualunque delle -variabili che sono mostrate negli esempi. - - - - - -Alcune delle variabili che più frequentemente sono impostate dal prompt -boot dispongono di un'abbreviazione. Negli esempi contenuti in questa -appendice è usata, quando disponibile, l'abbrevazione al posto della -variabile completa. - - - - - -L'uso di -- nelle opzioni d'avvio ha un significato -speciale, i parametri del kernel che lo seguono sono copiati direttamente -nella configuarazione del boot loader nel sistema installato (se il boot -loader è supportato dall'installatore). Notare che -- -potrebbe già essere presente nei parametri di avvio predefiniti. - - - - - - -Il kernel 2.4 accetta al massimo 8 argomenti sulla riga di comando e 8 -opzioni d'ambiente (comprese tutte le opzioni aggiunte in automatico -dall'installatore). Se si superano questi numeri, i kernel 2.4 ignorano -qualsiasi opzione in eccesso, invece i kernel 2.6 si bloccano. A partire -dal kernel 2.6.9 è possibile usare 32 opzioni sulla riga di comando e 32 -opzioni d'ambiente. - - - - - - -Nella maggior parte dei casi alcune delle opzioni predefinite nel file di -configurazione del boot loader, come vga=normal possono -essere tranquillamente rimosse per permettere l'aggiunta di ulteriori -opzioni di preconfigurazione. - - - - - - -Non sempre potrebbe essere possibile specificare valori con spazi come -parametro d'avvio, persino se si delimitano con delle virgolette. - - - + Creazione di un file di preconfigurazione @@ -907,6 +1097,7 @@ prima di effettuare un'installazione si può usare il comando + Contenuto del file di preconfigurazione @@ -1133,7 +1324,6 @@ d-i netcfg/choose_interface select auto # Configurazione statica della rete. -#d-i netcfg/disable_dhcp boolean true #d-i netcfg/get_nameservers string 192.168.1.1 #d-i netcfg/get_ipaddress string 192.168.1.42 #d-i netcfg/get_netmask string 255.255.255.0 @@ -1243,8 +1433,7 @@ supported by partman-auto. You can choose to either partition existing free space on a disk or a whole disk. The layout of the disk can be determined by using a predefined recipe, a custom recipe from a recipe file or a recipe included in the preconfiguration file. It is -currently not possible to partition multiple disks using preseeding nor to -set up RAID. +currently not possible to partition multiple disks using preseeding. --> Il supporto della preconfigurazione per il partizionamento è limitato @@ -1253,7 +1442,7 @@ partizionare lo spazio libero esistente sul disco oppure l'intero disco. La struttura delle partizioni sul disco possono essere determinate usando una ricetta predefinita oppure una ricetta personalizzata in un file o inclusa nel file di preconfigurazione. Attualmente con la preconfigurazione -non è possibile partizionare più di un disco e nemmeno impostare il RAID. +non è possibile partizionare più di un disco. @@ -1277,12 +1466,12 @@ preconfigurazione. # If the system has free space you can choose to only partition that space. # Note: this must be preseeded with a localized (translated) value. #d-i partman-auto/init_automatically_partition \ -# select Use the largest continuous free space +# select Guided - use the largest continuous free space --># Se il sistema ha spazio libero è possibile scegliere di partizionare # soltanto quello spazio. Nota: da preconfigurare con un valore # localizzato (cioè tradotto). #d-i partman-auto/init_automatically_partition \ -# select Usare il più ampio spazio contiguo disponibile. +# select Guidato - usare il più ampio spazio contiguo disponibile. # Altrimenti, è possibile mettere un'intera ricetta in una riga. Questo @@ -1566,7 +1755,7 @@ aggiungere altri repository (anche locali). --># Abilita le righe deb-src #d-i apt-setup/local0/source boolean true # URL alla chiave pubblica del repository locale #d-i apt-setup/local0/key string http://local.server/key @@ -1768,7 +1957,8 @@ siano disponibili. I task attualmente disponibili includono: desktop (ambiente desktop) - gnome-desktop (ambiente desktop gnome) + gnome-desktop (ambiente desktop gnome) + kde-desktop (ambiente desktop kde) @@ -1973,13 +2163,28 @@ xserver-xorg xserver-xorg/config/monitor/mode-list \ + Opzioni avanzate - - - Comandi da shell + + + Uso di comandi personalizzati durante l'installazione + + + + +Una funzionalità molto potente e flessibile offerta dagli strumenti di +preconfigurazione è la possibilità si eseguire dei comandi o degli script +in determinati momenti dell'installazione. + + + + Uso della preconfigurazione per modificare i valori predefiniti + + + + +È possibile usare la preconfigurazione per modificare la risposta predefinita +a una domanda ma fare in modo che la domanda venga comunque posta. Per farlo +si deve impostare il flag seen a false +dopo aver impostato il valore della domanda. + + + + +d-i foo/bar string valore +d-i foo/bar seen false + + + Caricamento in cascata di più file di preconfigurazione @@ -2040,7 +2272,7 @@ un file e di mettere alcune configurazioni particolari in altri file. + +Con la preconfigurazione di tipo initrd e file è possibile anche +caricare in cascata una preconfigurazione di tipo network, impostando +preseed/url nei file precedenti. Ciò avvia la preconfigurazione via +rete appena questa diviene disponibile. Nell'effettuare questa +operazione si deve porre particolare attenzione, dato che la +preconfigurazione viene eseguita in due occasioni distinte, aprendo la +la possibilità che il comando preseed/early venga eseguito nuovamente, +con la seconda esecuzione che avviene dopo l'attivazione della rete. + + diff --git a/it/boot-installer/parameters.xml b/it/boot-installer/parameters.xml index 606d2259a..2d38d32ac 100644 --- a/it/boot-installer/parameters.xml +++ b/it/boot-installer/parameters.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -59,13 +59,10 @@ When the kernel boots, a message All'inizio del processo d'avvio il kernel mostra il messaggio - - - -Memory:dispk/totalek available +-->Memory:dispk/totalek available -Notare che il kernel 2.4 accetta un massimo di 8 opzioni sulla riga di -comando e di 8 opzioni d'ambiente (comprese tutte le opzioni aggiunte -automaticamente dall'installatore). Se il numero di opzioni supera questo -limite i kernel 2.4 scartano tutte le opzioni in eccesso. Con un kernel -2.6.9 o successivo si possono usare 32 opzioni sulla riga di comando e 32 -opzioni d'ambiente. +Con gli attuali kernel (2.6.9 e successivi) si possono usare 32 opzioni +sulla riga di comando e 32 opzioni d'ambiente. Nel caso si superino questi +limiti il kernel si blocca. @@ -570,6 +561,26 @@ Abbreviazione: file + +auto-install/enabled + + + + +Rimanda le domande che normalmente sono poste prima che sia possibile +fare la preconfigurazione fino a quando non viene configurata la rete. +Abbreviazione: auto=true +Si vedano in i dettagli su come usare +questo parametro per automatizzare l'installazione. + + + + cdrom-detect/eject @@ -657,4 +668,81 @@ ripristino anziché effettuare una normale installazione. Si consulti + + + + Passaggio di parametri ai moduli del kernel + + + + +Se i driver sono compilati nel kernel, il passaggio dei parametri +avviene come descritto nella documentazione del kernel. Invece, se i +driver sono compilati come moduli, ciò non è possibile in quanto la +modalità con cui questi vengono caricati durante l'installazione è +leggermente diversa rispetto a come vengono caricati da un sistema +installato. Per ovviare a ciò si deve usare una sintassi particolare +riconosciuta dall'installatore, il quale assicura il salvataggio dei +parametri nei file di configurazione corretti e quindi il loro uso +nel momento in cui i moduli vengono caricati. Oltre a ciò, i parametri +vengono propagati automaticamente anche nella configurazione del sistema +installato. + + + + + +Oggigiorno la necessità di passare dei parametri ai moduli è molto rara; +infatti nella maggioranza dei casi il kernel è in grado di riconoscere +l'hardware presente e di usare dei valori predefiniti corretti. Purtroppo, +in alcune situazioni, potrebbe ancora esserci il bisogno di impostare +manualmente i parametri. + + + + + +La sintassi da usare per impostare i parametri dei moduli è: + + +nome_modulo.nome_parametro=valore + + + + +Se è necessario passare più parametri a uno stesso modulo o a più moduli +diversi, è sufficiente ripetere la stessa sintassi. Per esempio, per +impostare una vecchia scheda di rete 3Com in modo che usi il connettore +BNC (coassiale) e l'IRQ 10 si deve passare: + + +3c509.xcvr=3 3c509.irq=10 + + + + diff --git a/it/boot-installer/trouble.xml b/it/boot-installer/trouble.xml index afe71a008..4801cb0bf 100644 --- a/it/boot-installer/trouble.xml +++ b/it/boot-installer/trouble.xml @@ -1,11 +1,368 @@ - + Risoluzione dei problemi del processo d'installazione + + + Affidabilità dei CD-ROM + + + + +Qualche volta, in particolare con vecchi lettori CD-ROM, potrebbe fallire +l'avvio dell'installatore da CD-ROM. L'installatore potrebbe non riconoscere +il CD-ROM, persino se l'avvio è avvenuto con successo da CD-ROM, oppure +dare degli errori di lettura durante l'installazione. + + + + + +Esistono parecchie cause per questi problemi. Possiamo elencare solo i +problemi più comuni e fornire dei suggerimenti generici su come risolverli, +lasciando all'utente la soluzione dei dettagli. + + + + + +Ci sono due semplici operazioni da fare come primi tentativi. + + + + + + +Se non funziona l'avvio da CD-ROM, verificare che questo sia inserito +correttamente e che non sia sporco. + + + + + + +Se l'installatore non riesce a riconoscere un CD-ROM, provare con +l'opzione Rilevare ed eseguire il mount +del CD-ROM una seconda volta. Alcuni +dei problemi legati al DMA con i lettori CD-ROM più vecchi sono +stati risolti in questo modo. + + + + + + + + +Se dopo queste operazioni continua a non funzionare, provare i suggerimenti +riportati nelle prossime sezioni; la maggior parte dei suggerimenti, non +tutti, sono validi per CD-ROM e DVD ma per semplicità è usato solo il +termine CD-ROM. + + + + + +Se non si riesce ad avviare l'installazione da CD-ROM si può provare con +uno degli altri metodi d'installazione disponibili. + + + + + + Problemi comuni + + + + + +Alcuni dei lettori CD-ROM più vecchi non supportano la lettura dei CD +masterizzati ad alta velocità con i masterizzatori moderni. + + + + + + +Anche se il sistema è in grado di fare l'avvio dal CD-ROM, questo non vuol +necessariamente dire che anche Linux supporta il lettore CR-ROM (o, più +correttamente, il controller a cui è collegato il lettore). + + + + + + +Alcuni dei lettori più vecchi non funzionano correttamente quando è attivo +l'accesso diretto alla memoria (DMA). + + + + + + + + Come analizzare e forse risolvere questi problemi + + + + +Se non si riesce a fare l'avvio da CD-ROM, provare i seguenti suggerimenti. + + + + + + +Verificare che il BIOS supporti l'avvio da CD-ROM (su sistemi vecchi non è +sempre possibile) e che il lettore sia in grado di leggere il supporto che +si sta usando. + + + + + + +Se si utilizza una immagine ISO scaricata, verificare la checksum MD5 +dell'immagine sia uguale a quella riportata nel file +MD5SUMS presente nella stessa locazione da dove +l'immagine è stata scaricata. + + +$ md5sum debian-testing-i386-netinst.iso +a20391b12f7ff22ef705cee4059c6b92 debian-testing-i386-netinst.iso + + + + +Successivamente, verificare anche la checksum MD5 del CD-ROM masterizzato. +Il comando seguente dovrebbe funzionare, facendo uso della dimensione +dell'immagine per leggere il numero corretto di byte dal CD-ROM. + + +$ dd if=/dev/cdrom | \ +> head -c `stat --format=%s debian-testing-i386-netinst.iso` | \ +> md5sum +a20391b12f7ff22ef705cee4059c6b92 - +262668+0 records in +262668+0 records out +134486016 bytes (134 MB) copied, 97.474 seconds, 1.4 MB/s + + + + + + + + + +Se, dopo aver avviato l'installatore in modo corretto, il CD-ROM non viene +riconosciuto, può essere utile provare più volte. Se si dispone di più +lettori CD-ROM provare a cambiare il lettore con un altro. Se non funziona +oppure se il CD-ROM è riconosciuto ma si verificano degli errori in lettura +provare quanto suggerito in seguito. Per seguire questi suggerimenti è +necessaria una conoscenza minima di Linux. Prima di eseguire qualsiasi +comando passare alla seconda console virtuale (VT2) e attivare una shell. + + + + + + +Passare alla VT4 oppure visualizzare il contenuto di +/var/log/syslog (usando l'editor +nano) per controllare la presenza di messaggi di +errore. Poi verificare anche l'output di dmesg. + + + + + + +Controllare nell'output di dmesg se il lettore CD-ROM +è stato riconosciuto; si dovrebbe vedere qualcosa di simile (non +necessariamente queste righe sono consecutive): + + +Probing IDE interface ide1... +hdc: TOSHIBA DVD-ROM SD-R6112, ATAPI CD/DVD-ROM drive +ide1 at 0x170-0x177,0x376 on irq 15 +hdc: ATAPI 24X DVD-ROM DVD-R CD-R/RW drive, 2048kB Cache, UDMA(33) +Uniform CD-ROM driver Revision: 3.20 + + + + +Se non si vede qualcosa di simile, è probabile che il controller a cui +è collegato il CD-ROM non sia riconosciuto o supportato. Se si conosce +qual è il driver necessario si può provare a caricarlo manualmente usando +modprobe. + + + + + + +Verificare che in /dev/ esista un device per il lettore +CD-ROM. Nell'esempio precedente dovrebbe essere /dev/hdc; +ci potrebbe essere anche /dev/cdroms/cdrom0. + + + + + + +Usare il comando mount per verificare che il CD-ROM sia +già stato montato; altrimenti provare a montarlo manualmente: + + +$ mount /dev/hdc /cdrom + + + + +Controllare se si verificano degli errori dopo questo comando. + + + + + + +Verificare che il DMA sia attivo: + + +$ cd /proc/ide/hdc +$ grep dma settings +using_dma 1 0 1 rw + + + + +Il valore 1 vuol dire che è attivo; in questo caso +provare a disabilitarlo con: + + +$ echo -n "using_dma:0" >settings + + + + +Assicurarsi di essere nella directory del device che corrisponde al +lettore CD-ROM. + + + + + + +Se durante l'installazione si verificano dei problemi, provare a controllare +l'integrità del CD-ROM usando l'opzione nella parte bassa del menu principale +dell'installatore. Questa opzione può essere usata come test generico +sull'affidabilità della lettura del CD-ROM. + + + + + + Affidabilità dei dischetti @@ -27,7 +384,7 @@ The boot floppy is the floppy with the worst problems, because it is read by the hardware directly, before Linux boots. Often, the hardware doesn't read as reliably as the Linux floppy disk driver, and may just stop without printing an error message if it reads incorrect -data. There can also be failures in the Driver Floppies most of which +data. There can also be failures in the driver floppies, most of which indicate themselves with a flood of messages about disk I/O errors. --> @@ -42,21 +399,20 @@ errori di I/O sul disco. -Se l'installazione si blocca su un particolare dischetto la prima cosa -da fare è scaricare di nuovo l'immagine del dischetto e scrivere l'immagine -su un dischetto diverso. La semplice formattazione -del vecchio dischetto può non essere sufficiente anche se il dischetto è -stato formattato e scritto senza errori. Qualche volta si può provare a -scrivere i dischetti su sistemi diversi. +Se l'installazione si blocca su un particolare dischetto la prima cosa da +fare è scrivere l'immagine su un dischetto diverso e +controllare se questa operazione risolve il problema. +La semplice formattazione del vecchio dischetto può non essere sufficiente +anche se il dischetto è stato formattato e scritto senza errori. Qualche +volta si può provare a scrivere i dischetti su sistemi diversi. @@ -72,6 +428,18 @@ terzo dischetto tutto è andato bene. + + +Normalmente non è necessario scaricare di nuovo le immagini dei dischetti +ma in caso di problemi è utile controllare che le immagini siano corrette +verificando le checksum MD5. + + + Segnalazione di bug @@ -437,7 +804,6 @@ installation reports, and file the report as a bug report against the submit@bugs.debian.org. --> - Si prega di usare il seguente modello per i rapporti d'installazione e poi di inviarlo come segnalazione di bug verso lo pseudopacchetto installation-reports @@ -448,7 +814,7 @@ all'indirizzo submit@bugs.debian.org. Package: installation-reports Boot method: <How did you boot the installer? CD? floppy? network?> -Image version: <Fill in date and from where you got the image> +Image version: <Full URL to image you downloaded is best> Date: <Date and time of the install> Machine: <Description of machine (eg, IBM Thinkpad R32)> @@ -456,23 +822,24 @@ Processor: Memory: Partitions: <df -Tl will do; the raw partition table is preferred> -Output of lspci and lspci -n: +Output of lspci -nn and lspci -vnn: Base System Installation Checklist: [O] = OK, [E] = Error (please elaborate below), [ ] = didn't try it -Initial boot worked: [ ] -Configure network HW: [ ] -Config network: [ ] +Initial boot: [ ] +Detect network card: [ ] +Configure network: [ ] Detect CD: [ ] Load installer modules: [ ] Detect hard drives: [ ] Partition hard drives: [ ] -Create file systems: [ ] -Mount partitions: [ ] Install base system: [ ] +Clock/timezone setup: [ ] +User/password setup: [ ] +Install tasks: [ ] Install boot loader: [ ] -Reboot: [ ] +Overall install: [ ] Comments/Problems: @@ -484,7 +851,7 @@ Package: installation-reports Boot method: <Come è stata avviata l'installazione? Da un CD? Da un dischetto? Dalla rete?> -Image version: <Inserire la data e da dove si sono recuperate le immagini> +Image version: <Inserire la URL da dove si è recuperato l'immagine> Date: <Giorno e ora di installazione> Machine: <Descrizione della macchina (pe, IBM Thinkpad R32)> @@ -493,25 +860,27 @@ Memory: <Quantità di memoria RAM> Partitions: <L'output di «df -Tl»; è preferibile la tabella delle partizioni in formatto grezzo> -Output of lspci and lspci -n: <L'output dei comandi «lspci» e «lspci -n»> +Output of lspci -nn and lspci -vnn: <L'output dei comandi «lspci -nn» e + «lspci -vnn»> Base System Installation Checklist: <Inserire nella casellina una «O» se quel passo ha funzionato, una «E» se si sono verificati degli errori oppure lasciare la casella in bianco se il passo non è stato eseguito.> [O] = OK, [E] = Error (please elaborate below), [ ] = didn't try it -Initial boot worked: [ ] <Primo avvio del sistema> -Configure network HW: [ ] <Configurazione dell'hardware di rete> -Config network: [ ] <Configurazione della rete> +Initial boot: [ ] <Primo avvio del sistema> +Detect network card: [ ] <Riconoscimento della scheda di rete> +Configure network: [ ] <Configurazione della rete> Detect CD: [ ] <Riconoscimento del CD> Load installer modules: [ ] <Caricamento dei moduli dell'installatore> Detect hard drives: [ ] <Riconoscimento dei dischi fissi> Partition hard drives: [ ] <Partizionamento dei dischi fissi> -Create file systems: [ ] <Creazione dei file system> -Mount partitions: [ ] <Montaggio delle partizioni> Install base system: [ ] <Installazione del sistema di base> +Clock/timezone setup: [ ] <Impostazione di orologio e fuso orario> +User/password setup: [ ] <Impostazione di utente e password> +Install tasks: [ ] <Installazione dei task> Install boot loader: [ ] <Installazione del boot loader> -Reboot: [ ] <Riavvio> +Overall install: [ ] <Installazione nel suo complesso> Comments/Problems: <Descrizione dettagliata dell'installazione compresi dettagli, commenti diff --git a/it/hardware/installation-media.xml b/it/hardware/installation-media.xml index f39ac1ad7..24e1b8024 100644 --- a/it/hardware/installation-media.xml +++ b/it/hardware/installation-media.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -10,7 +10,7 @@ - + @@ -28,7 +28,7 @@ fondamentali. @@ -42,9 +42,9 @@ Athlon XP e Intel P4 Xeon. Se si possiede un sistema a 64-bit AMD64, Intel EM64t o un processore diff --git a/it/howto/installation-howto.xml b/it/howto/installation-howto.xml index d27234b2a..c3e6db1b6 100644 --- a/it/howto/installation-howto.xml +++ b/it/howto/installation-howto.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -405,19 +405,12 @@ In è spiegato come farlo. Once the installer starts, you will be greeted with an initial screen. Press &enterkey; to boot, or read the instructions for other boot methods and parameters (see ). - -If you want a 2.4 kernel, type install24 at the -boot: prompt. The 2.6 kernel is the default. --> Una volta avviato l'installatore viene mostrata una schermata iniziale. Premere &enterkey; per proseguire con l'installazione oppure leggere le istruzioni sugli altri metodi e i parametri di avvio (si consulti ). - -Se si vuole usare un kernel 2.4, inserire install24 -al prompt boot:. Il kernel predefinito è il 2.6. - diff --git a/it/partitioning/partition-programs.xml b/it/partitioning/partition-programs.xml index 4a799144f..2eccb30a1 100644 --- a/it/partitioning/partition-programs.xml +++ b/it/partitioning/partition-programs.xml @@ -1,6 +1,5 @@ - - + @@ -16,7 +15,7 @@ your architecture. Gli sviluppatori Debian hanno adattato vari programmi per il partizionamento in modo che funzionino su vari tipi di hard disk e su varie architetture di -sistema. Quello che segue è un elenco dei programmi disponibili a seconda +sistema. Quello che segue è un elenco dei programmi disponibili a seconda dell'architettura. @@ -35,7 +34,7 @@ and assign them to the mountpoints. --> Lo strumento di partizionamento raccomandato da Debian. Questo -coltellino svizzero dai mille usi, può anche ridimensionare +coltellino svizzero dai mille usi, può anche ridimensionare le partizioni, creare file system (ossia formattarli nel gergo di Windows) e assegnarli ai punti di montaggio. @@ -179,60 +178,20 @@ to use a different partitioning tool from the command line on VT2, but this is not recommended. --> -Uno di questi programmi verrà eseguito in modo predefinito quando si seleziona +Uno di questi programmi verrà eseguito in modo predefinito quando si seleziona Partiziona un disco. Si potrebbe anche usare un programma di partizionamento diverso tramite la riga di comando sulla -seconda console, questa operazione non è raccomandata. +seconda console, questa operazione non è raccomandata. - - - - -Se si utilizzeranno più di 20 partizioni su un disco ide, occorrerà creare -i file di device per le partizioni dalla 21 in poi, altrimenti il passo -successivo, l'inizializzazione della partizione, non potrà essere completato. -Ad esempio, ecco i comandi che possono essere eseguiti nel terminale -tty2 o nella sezione Avviare una -shell per aggiungere un file di dispositivo relativo alla -ventunesima partizione: - - -# cd /dev -# mknod hda21 b 3 21 -# chgrp disk hda21 -# chmod 660 hda21 - - - - -Occorrerà compiere la stessa operazione anche sul nuovo sistema, che -altrimenti non potrà essere avviato. Quindi, dopo aver installato il kernel -e i moduli, si eseguirà: - - -# cd /target/dev -# mknod hda21 b 3 21 -# chgrp disk hda21 -# chmod 660 hda21 - + -Occorre anche ricordarsi di marcare la partizione di boot -come Avviabile. +Occorre anche ricordarsi di marcare la partizione di boot come +Avviabile. @@ -245,10 +204,10 @@ Apple_UNIX_SRV2. Please read the fine manual. We also suggest reading the includes steps you should take if you are sharing your disk with MacOS. --> -Un punto essenziale per il partizionamento dei dischi Mac è il fatto che -la partizione di swap è identificata dal suo nome: deve essere chiamata +Un punto essenziale per il partizionamento dei dischi Mac è il fatto che +la partizione di swap è identificata dal suo nome: deve essere chiamata swap. Tutte le altre partizioni linux su Mac sono dello -stesso tipo: Apple_UNIX_SRV2. Si veda il manuale per i dettagli. È +stesso tipo: Apple_UNIX_SRV2. Si veda il manuale per i dettagli. È consigliabile leggere anche il mac-fdisk Tutorial, che spiega le operazioni da compiere per condividere il disco con MacOS. diff --git a/it/partitioning/partition/x86.xml b/it/partitioning/partition/x86.xml index 0f8cb6773..d43b2ee1a 100644 --- a/it/partitioning/partition/x86.xml +++ b/it/partitioning/partition/x86.xml @@ -1,6 +1,5 @@ - - + @@ -14,18 +13,17 @@ you want to preserve that operating system while installing Debian, you may need to resize its partition to free up space for the Debian installation. The installer supports resizing of both FAT and NTFS filesystems; when you get to the installer's partitioning step, select the option -Manually edit partition table and then simply -select an existing partition and change its size. +Manual and then simply select an existing +partition and change its size. --> -Se si usa già un altro sistema operativo come DOS o Windows e si intende +Se si usa già un altro sistema operativo come DOS o Windows e si intende preservarlo mentre si installa Debian, potrebbe essere necessario ridimensionare la sua partizione per liberare spazio per l'installazione di Debian. L'installatore supporta il ridimensionamento dei file system FAT e NTFS: arrivati alla fase di partizionamento, occorre selezionare -l'opzione Modificare la tabella delle partizioni -manualmente e poi scegliere la partizione esistente da -ridimensionare. +l'opzione Manuale e poi scegliere la partizione +esistente da ridimensionare. @@ -41,10 +39,10 @@ this section will include a brief overview to help you plan most situations. --> Il BIOS dei PC comporta alcuni vincoli riguardanti il partizionamento del disco. -C'è un limite al numero di partizioni primarie e +C'è un limite al numero di partizioni primarie e logiche che possono essere contenute in un disco. Inoltre, i BIOS anteriori al periodo 1994–98 contengono limitazioni sulla posizione del disco -che può essere avviata dal BIOS. È possibile trovare maggiori informazioni nel +che può essere avviata dal BIOS. È possibile trovare maggiori informazioni nel Linux Partition HOWTO e nella Phoenix BIOS FAQ, ma questo capitolo contiene una breve panoramica utile nella maggior parte delle @@ -67,9 +65,9 @@ Le partizioni primarie sono il tipo di partizione tradizionale per i dischi dei PC. Tuttavia, possono esisterne al massimo quattro per ogni disco; per superare questa limitazione, sono state introdotte le partizioni estese e logiche. Impostando una partizione -primaria come partizione estesa, è possibile suddividere ulteriormente lo spazio -allocato a questa partizione in più partizioni logiche. È possibile creare fino -a 60 partizioni logiche per ogni partizione estesa, ma è possibile avere solo +primaria come partizione estesa, è possibile suddividere ulteriormente lo spazio +allocato a questa partizione in più partizioni logiche. È possibile creare fino +a 60 partizioni logiche per ogni partizione estesa, ma è possibile avere solo una partizione estesa per ogni disco. @@ -88,8 +86,8 @@ Linux limita il numero delle partizioni per disco a 15 partizioni sui dischi SCSI (3 partizioni primarie e 12 partizioni logiche), e a 63 partizioni sui dischi IDE (3 partizioni primarie, 60 partizioni logiche). Tuttavia, il sistema &debian; standard fornisce solo 20 file di device per rappresentare le -partizioni, quindi se si intende creare più di 20 partizioni occorrerà prima -creare manualmente di device per le nuove partizioni. +partizioni, quindi se si intende creare più di 20 partizioni occorrerà prima +creare manualmente i device per le nuove partizioni. @@ -101,8 +99,8 @@ must be placed within the first 1024 cylinders of your hard drive (usually around 524 megabytes, without BIOS translation). --> -Se si possiede un disco IDE grande e non si sta usando né l'indirizzamento LBA, -né i driver talvolta forniti dai produttori di hard disk, allora la partizione +Se si possiede un disco IDE grande e non si sta usando né l'indirizzamento LBA, +né i driver talvolta forniti dai produttori di hard disk, allora la partizione di avvio (quella che contiene l'immagine del kernel) deve trovarsi all'interno dei primi 1024 cilindri del disco (di solito circa 524 MB, senza traduzione da parte del BIOS). @@ -123,16 +121,16 @@ has, these restrictions no longer apply, since Linux does not use the BIOS for disk access. --> -Questa restrizione non è rilevante se si possiede un BIOS più recente del +Questa restrizione non è rilevante se si possiede un BIOS più recente del periodo 1995–98 (a seconda del produttore) che supporta la Enhanced Disk Drive Support Specification. Sia Lilo, il Linux loader, sia il programma alternativo di Debian mbr devono affidarsi al BIOS per leggere il kernel dal disco e caricarlo nella RAM. Se il BIOS supporta le estensioni int 0x13 per l'accesso ai dischi grandi, queste verranno utilizzate; -altrimenti occorrerà utilizzare la vecchia interfaccia di accesso al disco, che -non può accedere porzioni del disco che si trovano oltre il 1023-esimo cilindro. +altrimenti occorrerà utilizzare la vecchia interfaccia di accesso al disco, che +non può accedere porzioni del disco che si trovano oltre il 1023-esimo cilindro. Una volta avviato Linux, qualsiasi sia il BIOS del computer, queste restrizioni -non sono più vincolanti, visto che Linux non usa il BIOS per accedere al disco. +non sono più vincolanti, visto che Linux non usa il BIOS per accedere al disco. @@ -148,10 +146,10 @@ within the translated representation of the 1024th cylinder. --> -Se si ha un disco grande, è possibile che si debbano usare tecniche di +Se si ha un disco grande, è possibile che si debbano usare tecniche di traduzione del numero di cilindri da attivare nel proprio BIOS, come ad esempio -l'LBA (Logical Block Addressing) o la modalità CHS (Large). -È possibile trovare maggiori informazioni su questo problema nel +l'LBA (Logical Block Addressing) o la modalità CHS (Large). +È possibile trovare maggiori informazioni su questo problema nel Large Disk HOWTO. Se si usa uno schema di traduzione del numero di cilindri e il BIOS non supporta le estensioni per l'accesso ai dischi grandi, allora la partizione di avvio deve essere @@ -178,7 +176,7 @@ del disco, da usare come partizione di avvio, e di creare tutte le altre partizioni nello spazio rimanente. Questa partizione di avvio deve essere montata su /boot, la directory destinata a contenere i kernel Linux. -Questo tipo di configurazione funzionerà su tutti i sistemi, sia che venga usato +Questo tipo di configurazione funzionerà su tutti i sistemi, sia che venga usato l'LBA o la traduzione CHS, e a prescindere dal fatto che il proprio BIOS supporti le estensioni per l'accesso ai dischi grandi. diff --git a/it/preparing/nondeb-part/x86.xml b/it/preparing/nondeb-part/x86.xml index 9ebc55c20..9bdd2d19d 100644 --- a/it/preparing/nondeb-part/x86.xml +++ b/it/preparing/nondeb-part/x86.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -56,9 +56,9 @@ contains DOS (including Windows 3.1), Win32 (such as Windows 95, 98, Me, NT, 2000, XP), or OS/2, and it is desired to put Debian onto the same disk without destroying the previous system. Note that the installer supports resizing of FAT and NTFS filesystems as used by DOS and Windows. Simply -start the installer, select the option to Manually -edit partition table , select the partition to -resize, and specify its new size. +start the installer and when you get to the partitioning step, select the +option for Manual +partitioning, select the partition to resize, and specify its new size. So in most cases you should not need to use the method described below. --> @@ -67,11 +67,11 @@ già DOS (incluso Windows 3.1), Win32 (Windows 95, 98, NT, 2000, XP) o OS/2 e aggiungere Debian sullo stesso disco, senza distruggere il sistema esistente. Si noti che il programma d'installazione è in grado di ridimensionare i filesystem FAT e NTFS normalmente usati da DOS e Windows. È sufficiente -avviare l'installatore, scegliere la voce Modificare -la tabella delle partizioni manualmente poi -selezionare la partizione da ridimensionare e specificare la sua nuova -dimensione. Quindi in molti casi non è necessario usare il metodo descritto -in seguito. +avviare l'installatore e quando si deve partizionare il disco, scegliere il +partizionamento Manuale +quindi selezionare la partizione da ridimensionare e specificare la sua +nuova dimensione. Quindi in molti casi non è necessario usare il metodo +descritto in seguito. diff --git a/it/using-d-i/modules/kbd-chooser.xml b/it/using-d-i/modules/kbd-chooser.xml index 1e1faa907..a6bff2d83 100644 --- a/it/using-d-i/modules/kbd-chooser.xml +++ b/it/using-d-i/modules/kbd-chooser.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -78,67 +78,4 @@ tasto è impresso alt). Questi due layout sono molto simili. - - - - - -Se l'installazione avviene su un sistema con una tastiera USB Sun e il -programma d'installazione usa il kernel 2.4, cioè quello predefinito, -la tastiera non viene riconosciuta correttamente. Il programma -d'installazione mostra un elenco delle mappe di tastiera per Sun fra -cui scegliere ma qualsiasi mappa si scelga la tastiera non funzionerà. -Invece se l'installazione avviene con il kernel 2.6 non ci sono -problemi. - - - - - -Per avere una tastiera funzionante si deve lanciare l'installatore con -il parametro priority=medium. Al momento -di scegliere una tastiera - - - - - -Se l'installazione avviene con la priorità predefinita si deve usare -il bottone Indietro per tornare al menu -dell'installatore quando è mostrato l'elenco delle mappe di tastiera -per Sun. - - - - - -, se la propria tastiera ha un layout americano, scegliere -Nessuna tastiera da configurare invece, se la tastiera -ha un layout localizzato, scegliere Tastiera USB. Se si -sceglie Nessuna tastiera da configurare rimane attiva -la mappa di tastiera del kernel, che è quella corretta per le tastiere -americane. - - diff --git a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml index 0be13c3f5..12cc69b16 100644 --- a/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml +++ b/it/using-d-i/modules/mdcfg.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -376,7 +376,7 @@ attive. It is perfectly possible to have several types of MD at once. For example if you have three 200 GB hard drives dedicated to MD, each containing two 100 GB partitions, you can combine first partitions on -all three disk into the RAID0 (fast 300 GB video editing partition) +all three disks into the RAID0 (fast 300 GB video editing partition) and use the other three partitions (2 active and 1 spare) for RAID1 (quite reliable 100 GB partition for /home). --> diff --git a/it/using-d-i/modules/partman.xml b/it/using-d-i/modules/partman.xml index 9802211be..3a8f8655f 100644 --- a/it/using-d-i/modules/partman.xml +++ b/it/using-d-i/modules/partman.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + @@ -38,17 +38,39 @@ dal menu. If you choose guided partitioning, you may have three options: to create partitions directly on the hard disk (classic method), or to create them using Logical Volume Management (LVM), or to create them using encrypted -LVM. Note: the option to use (encrypted) LVM may not be available on all -architectures. +LVM --> Con il partizionamento guidato si hanno tre possibilità: creare le partizioni direttamente sull'hard disk (il metodo classico) oppure tramite il Logical -Volume Management (LVM) oppure tramite LVM cifrato. Nota: la possibilità di -usare LVM (cifrato o no) potrebbe non essere disponibile su tutte le -architetture. +Volume Management (LVM) oppure tramite LVM cifrato - + + + + +Il sistema di installazione cifra il gruppo di volumi LVM con una chiave AES +a 256 bit tramite il supporto dm-crypt del kernel. + + + +. + + + + + + +La possibilità di usare LVM (cifrato o no) potrebbe non essere disponibile +su tutte le architetture. + + + + +Quando si usano volumi LVM cifrati, l'installatore cancella +automaticamente il contenuto del disco scrivendovi dati casuali. Questo +incrementa la sicurezza (rendendo impossibile riconoscere le parti del +disco usate e assicurando la cancellazione di tutte le tracce delle +precedenti installazioni) ma può richiedere molto tempo, a seconda +della dimensione del disco. + @@ -92,7 +131,7 @@ If you choose guided partitioning (either classic or using (encrypted) LVM) for a whole disk, you will first be asked to select the disk you want to use. Check that all your disks are listed and, if you have several disks, make sure you select the correct one. The order they are listed in may -differ from what you are used too. The size of the disks may help to identify +differ from what you are used to. The size of the disks may help to identify them. --> diff --git a/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml b/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml index ede9d510a..d1a8d3828 100644 --- a/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml +++ b/it/using-d-i/modules/pkgsel.xml @@ -1,11 +1,10 @@ - + Selezione e installazione dei pacchetti - -Si deve sapere che nel visualizzare quest'elenco, -base-config sta soltanto richiamando il programma -tasksel, può essere avviato in qualunque momento dopo -l'installazione per aggiungere (o togliere) più pacchetti. Per la selezione +Si deve sapere che nel visualizzare quest'elenco, l'installatore sta +soltanto richiamando il programma tasksel; questo +programma può essere eseguito in qualunque momento dopo l'installazione +per aggiungere o rimuovere più pacchetti. Per la selezione manuale dei pacchetti si può usare il programma aptitude. Se si cerca un singolo pacchetto specifico, dopo che l'installazione è stata compiuta, semplicemente si deve avviare aptitude install @@ -77,6 +76,48 @@ necessario per ogni task disponibile. + + +Alcuni task possono essere preselezionati dal sistema +d'installazione in base alle caratteristiche del computer su si sta facendo +l'installazione, se i task preselezionati non fossero di proprio piacimento +è possibile deselezionarli. A questo punto dell'installazione è possibile +anche non installare alcun task. + + + + + + +Il task Ambiente Desktop installa l'ambiente desktop Gnome. +Attualmente l'installatore non consente di scegliere un ambiente desktop +differente, per esempio KDE. + + + + + +È comunque possibile far installare KDE dall'installatore usando la +preconfigurazione (si veda ) oppure +specificando tasksel/first=kde-desktop nel prompt +boot all'avvio dell'installatore. + + + + - -Si noti che alcuni task possono essere preselezionati dal sistema -d'installazione in base alle caratteristiche del computer su si sta facendo -l'installazione, se i task preselezionati non fossero di proprio piacimento -è possibile deselezionarli. A questo punto dell'installazione è possibile -anche non installare alcun task. - - - - + Configurazione del MTA (Mail Transport Agent) -