From 201c17710fe1a73793178f7b8f16130c91590245 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Monducci Date: Sun, 5 Mar 2006 15:16:30 +0000 Subject: Update --- it/appendix/preseed.xml | 106 +++++++++++++++++---- it/preparing/needed-info.xml | 8 +- it/using-d-i/modules/alpha/aboot-installer.xml | 21 ++++- it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml | 18 +++- it/using-d-i/modules/i386/grub-installer.xml | 30 +++++- it/using-d-i/modules/i386/lilo-installer.xml | 67 ++++++++++++-- it/using-d-i/modules/ia64/elilo-installer.xml | 107 +++++++++++++++++++--- it/using-d-i/modules/mips/arcboot-installer.xml | 45 ++++++++- it/using-d-i/modules/mipsel/delo-installer.xml | 52 +++++++++-- it/using-d-i/modules/powerpc/quik-installer.xml | 17 +++- it/using-d-i/modules/powerpc/yaboot-installer.xml | 20 +++- it/using-d-i/modules/s390/zipl-installer.xml | 18 +++- it/using-d-i/modules/sparc/silo-installer.xml | 28 +++++- 13 files changed, 458 insertions(+), 79 deletions(-) diff --git a/it/appendix/preseed.xml b/it/appendix/preseed.xml index e200d2978..51e28925e 100644 --- a/it/appendix/preseed.xml +++ b/it/appendix/preseed.xml @@ -1,5 +1,5 @@ - + Nonostante che la maggior parte delle domande poste da &d-i; possa essere preconfigurata, esistono delle eccezioni notevoli. Si deve partizionare l'intero disco oppure usare solo lo spazio libero sul disco; non è possibile usare delle partizioni esistenti. Attualmente non si può usare la -preconfigurazione per impostare RAID e LVM. +preconfigurazione per impostare il RAID. @@ -407,17 +407,17 @@ e lo carica. Per gli altri metodi di preconfigurazione è necessario specificare durante -l'avvio dell'installatore quale file usare. Questo può essere fatto passando -al kernel determinato parametro d'avvio, manualmente durante l'avvio oppure -tramite il file di configurazione del boot loader (p.e. +l'avvio dell'installatore quale file usare. Normalmente questo può essere +fatto passando al kernel determinato parametro d'avvio, manualmente durante +l'avvio oppure tramite il file di configurazione del boot loader (p.e. syslinux.cfg) aggiungendo il parametro alla fine delle righe append per il kernel. @@ -489,6 +489,75 @@ A questo punto si può anche aggiungere come parametro d'avvio debconf/priority=critical. Questo evita la maggior parte delle domande anche se non sono state preconfigurate. + + + + + + Uso di un server DHCP per specificare un file di preconfigurazione + + + + +È possibile usare anche DHCP per indicare un file di preconfigurazione da +scaricare dalla rete, questo è possibile perché DHCP consente il passaggio +del nome di un file fra server e client. Normalmente il file specificato è +quello per l'avvio dalla rete, però se al suo posto è inserito un URL allora +il programma d'installazione scarica il file dall'URL e lo usa come un file +di preconfigurazione. Segue un esempio di come deve essere impostato il file +dhcpd.conf per la versione 3 del server DHCP di ISC (il pacchetto Debian +dhcp3-server). + + + + +if substring (option vendor-class-identifier, 0, 3) = "d-i" { + filename "http://host/preseed.cfg"; +} + + + + + + +Notare che l'esempio precedente limita la specifica del nome del file ai +soli client DHCP che s'identificano come d-i, quindi ha +effetto solo sul programma d'installazione e non influenza i normali +client DHCP. Si può anche inserire mettere il testo in una sezione del +file di configurazione in modo che sia usata da un solo host per impedire +la preconfigurazione di tutte le macchine che si installano sulla propria +rete. + + + + + +Un modo corretto per usare la preconfigurazione tramite DHCP è preconfigurare +i soli valori specifici della propria rete, per esempio quale mirror Debian +usare. In questo modo tutte le installazioni fatte sulla propria rete hanno +già attivo un buon mirror, ma il resto della configurazione deve essere +fatto interattivamente. L'uso della preconfigurazione tramite DHCP per fare +la completa configurazione delle installazioni Debian deve essere fatto con +molta cautela. + @@ -951,8 +1020,7 @@ supported by partman-auto. You can choose to either partition existing free space on a disk or a whole disk. The layout of the disk can be determined by using a predefined recipe, a custom recipe from a recipe file or a recipe included in the preseed file. It is currently not -possible to partition multiple disks using preseeding nor to set up RAID or -LVM. +possible to partition multiple disks using preseeding nor to set up RAID. --> Il supporto della preconfigurazione per il partizionamento è limitato @@ -961,7 +1029,7 @@ partizionare lo spazio libero esistente sul disco oppure l'intero disco. La struttura delle partizioni sul disco possono essere determinate usando una ricetta predefinita oppure una ricetta personalizzata in un file o inclusa nel file di preconfigurazione. Attualmente non è possibile partizionare -più dischi e nemmeno impostare RAID o LVM. +più dischi e nemmeno impostare il RAID. @@ -983,10 +1051,12 @@ preconfigurazione. # Se il sistema ha spazio libero è possibile scegliere di partizionare -# soltanto quello spazio. +# soltanto quello spazio. Nota: il valore di questa preconfigurazione deve +# essere localizzato (cioè tradotto). #d-i partman-auto/init_automatically_partition \ # select Usa lo spazio libero continuo più grande # È possibile scegliere da una qualsiasi delle ricette di partizionamento -# predefinite: +# predefinite. Nota: il valore di questa preconfigurazione deve essere +# localizzato (cioè tradotto). d-i partman-auto/choose_recipe \ - + @@ -300,10 +300,14 @@ rete e della posta elettronica. Il loro ordine sul sistema. - + Se è IDE o SCSI (la maggior parte dei computer usa IDE). + + + Se è IDE o SCSI (la maggior parte dei computer m68k usa SCSI). + Spazio libero disponibile. diff --git a/it/using-d-i/modules/alpha/aboot-installer.xml b/it/using-d-i/modules/alpha/aboot-installer.xml index 2d58e0f74..02c781a1d 100644 --- a/it/using-d-i/modules/alpha/aboot-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/alpha/aboot-installer.xml @@ -1,10 +1,12 @@ - + - - Install <command>aboot</command> on a Hard Disk + + + Installazione di <command>aboot</command> sul disco fisso + + +Se l'avvio è stato fatto con SRM e se si è accettato questa opzione allora +il programma d'installazione scrive aboot nel primo +settore del disco su cui è installato Debian. Si deve fare +molta attenzione, infatti non è +possibile avviare sistemi operativi diversi (per esempio GNU/Linux, +Free/Open/NetBSD, OSF/1, noto come Digital Unix o Tru64 Unix, o OpenVMS) +dallo stesso disco. Se sullo stesso disco su cui è installato Debian è +installato anche un sistema operativo diverso allora è necessario usare +un dischetto per avviare GNU/Linux. - + diff --git a/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml b/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml index 84a3608e8..1b87006d0 100644 --- a/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/hppa/palo-installer.xml @@ -1,20 +1,30 @@ - + - - <command>palo</command>-installer + + + <command>palo</command>-installer + + +Il boot loader per PA-RISC palo. L'uso e la +configurazione di PALO è molto simile a quella per +LILO ma con alcune eccezioni. La prima è che +PALO permette di avviare qualsiasi immagine del kernel +presente nella partizione boot, questo perché PALO +può leggere le partizioni Linux. hppa FIXME ( need more info ) - + diff --git a/it/using-d-i/modules/i386/grub-installer.xml b/it/using-d-i/modules/i386/grub-installer.xml index 64e1e7ffb..0bafa2f8c 100644 --- a/it/using-d-i/modules/i386/grub-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/i386/grub-installer.xml @@ -1,26 +1,46 @@ - + - - Install the <command>Grub</command> Boot Loader - on a Hard Disk + + + Installazione del boot loader <command>Grub</command> sul + disco fisso + + +Il principale boot loader per &architecture; è grub. Grub +è un boot loader robusto e flessibile ed è una buona scelta sia per i nuovi +utenti che per quelli più esperti. + + +Grub viene installato nel Master Boot Record (MBR), cioè da dove può +controllare l'intero processo d'avvio. Ovviamente grub può essere installato +anche in posizioni diverse, si consulti il manuale di grub per ulteriori +informazioni. + + +Se non si vuole installare grub, premere il bottone Indietro per tornare +al menu principale e da lì scegliere quale boot loader si desidera usare. - + diff --git a/it/using-d-i/modules/i386/lilo-installer.xml b/it/using-d-i/modules/i386/lilo-installer.xml index 30726d83a..811b18ba4 100644 --- a/it/using-d-i/modules/i386/lilo-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/i386/lilo-installer.xml @@ -1,70 +1,123 @@ - + - - Install the <command>LILO</command> Boot Loader - on a Hard Disk + + + Installazione del boot loader <command>LILO</command> sul + disco fisso + + +Il secondo boot loader per &architecture; è LILO. È un +programma vecchio e molto complesso che offre parecchie funzionalità, +compresa la gestione dell'avvio per DOS, Windows e OS/2. Se si hanno delle +necessità particolati, leggere con attenzione le istruzioni nella directory +/usr/share/doc/lilo/; si veda anche il +LILO mini-HOWTO. + + +Attualmente l'installazione di LILO crea nel menu solo le voci per gli +altri sistemi operativi se questi possono essere caricati in +catena. Questo vuol dire che potrebbe essere necessario +aggiungere manualmente le voci di menu per avviare sistemi operativi +come GNU/Linux e GNU/Hurd dopo l'installazione. + + +Il &d-i; offre tre scelte su dove installare il boot loader +LILO: Master Boot Record (MBR) + + +In questo modo LILO ha il completo controllo sul processo +d'avvio. -new Debian partition +nuova partizione Debian + + +Scegliere questa voce se si vuole usare un altro boot manager. +LILO viene installato all'inizio della nuova partizione +per Debian e funziona da boot loader secondario. -Other choice +Altra scelta + + +Utile per gli utenti più esperti che vogliono installare +LILO da qualche altra parte, infatti viene chiesto +dove installare. Si possono usare i nomi in stile devfs, ovvero quelli +che iniziano con /dev/ide, /dev/scsi +e /dev/discs, e nello stile tradizionale, come +/dev/hda o /dev/sda. + + +Se dopo l'esecuzione di questo passo non è più possibile avviare Windows +9x (o DOS), è necessario usare un dischetto d'avvio per Windows 9x (MS-DOS) +ed eseguire il comando fdisk /mbr per reinstallare +il master boot record di MS-DOS; purtroppo questo vuol anche dire usare un +metodo alternativo per poter avviare Debian! Per maggiori informazioni si +veda . - + diff --git a/it/using-d-i/modules/ia64/elilo-installer.xml b/it/using-d-i/modules/ia64/elilo-installer.xml index 7953befe6..ec10b57b2 100644 --- a/it/using-d-i/modules/ia64/elilo-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/ia64/elilo-installer.xml @@ -1,11 +1,14 @@ - + - - Install the <command>ELILO</command> Boot Loader - on a Hard Disk + + + Installazione del boot loader <command>ELILO</command> sul + disco fisso + + +Il boot loader per &arch-title; è elilo. È modellato sul +boot loader per l'architettura x86 lilo e quindi usa un +file di configurazione simile. Anziché scrivere nel MBR o nel boot record +di una partizione copia i file necessari in una apposita partizione con +filesystem FAT del disco e modifica il menu del EFI Boot +Manager per fargli puntare i file nella partizione EFI. +In realtà il boot loader elilo è composto da due parti +distinte, /usr/sbin/elilo gestisce la partizione e la +copia dei file al suo interno, elilo.efi è un programma +che viene copiato nella partizione EFI e che è avviato da EFI Boot +Manager per effettuare le operazioni di caricamento e avvio del +kernel Linux. + + +La configurazione e l'installazione di elilo è fatta come +ultimo passo dell'installazione dei pacchetti che compongono il sistema di +base. Il &d-i; propone un elenco delle partizioni del disco che hanno le +caratteristiche per essere una partizione EFI. Scegliere la partizione che +si è preparato nei precedenti passi dell'installazione, tipicamente una +partizione sullo stesso disco che contiene il filesystem di +root. - Choose the correct partition! + + +Scelta della partizione corretta! + - - - +Il criterio per scegliere una partizione è il filesystem FAT con il flag +boot attivo. Il &d-i; può mostrare più possibilità a +seconda di cosa rileva con la scansione di tutti i dischi sul sistema, +comprese le partizioni EFI di altri dischi e le partizioni EFI di +diagnostica. Notare che elilo può formattare la +partizione durante l'installazione cancellando tutto il precedente +contenuto! - - EFI Partition Contents + + + + + Contenuto della partizione EFI + + +La partizione EFI è una partizione con filesystem FAT su uno dei dischi +del sistema, di solito è lo stesso disco che contiene il filesystem +root. Normalmente non viene montata ed è usata solo +da EFI Boot Manager per caricare il sistema e dalla parte +di elilo che scrive direttamente su questo filesystem. +Durante l'installazione /usr/sbin/elilo scrive i seguenti +file nella directory efi/debian della partizione EFI. +Notare che EFI Boot Manager recupera questi file in +fsn:\efi\debian. Con il +tempo in questo filesystem si possono accumulare altri file ogni volta +che il sistema è aggiornato o riconfigurato. @@ -76,9 +128,15 @@ the system is updated or re-configured. elilo.conf + + +Questo è il file di configurazione letto dal boot loader, è una copia del +file /etc/elilo.conf in cui i nomi dei file sono +stati sostituiti in modo da referenziare i file nella partizione EFI. @@ -86,10 +144,16 @@ the filenames re-written to refer to files in the EFI partition. elilo.efi + + +Questo è il boot loader usato da EFI Boot Manager per +avviare il sistema, è il programma che sta dietro la voce Debian +GNU/Linux del menu comandi di EFI Boot Manager. @@ -97,12 +161,19 @@ menu item of the EFI Boot Manager command menu. initrd.img + + +Questo è il filesystem di root iniziale usato per l'avvio del kernel, è una +copia del file referenziato in /etc/elilo.conf. In +un'installazione Debian standard è il file in /boot a +cui punta il link simbolico /initrd.img. @@ -110,10 +181,16 @@ In a standard Debian installation it would be the file in readme.txt + + +Un piccolo file di testo con l'avvertimento che il contenuto della directory +è gestito da elilo e che qualsiasi modifica locale verrà +persa alla prossima esecuzione di /usr/sbin/elilo. @@ -121,15 +198,21 @@ any local changes would be lost at the next time vmlinuz + + +Questo è il kernel (compresso), è una copia del file referenziato in +/etc/elilo.conf. In un'installazione Debian standard +è il file in /boot a cui punta il link simbolico +/vmlinuz. - - + diff --git a/it/using-d-i/modules/mips/arcboot-installer.xml b/it/using-d-i/modules/mips/arcboot-installer.xml index 13eba925e..9ee835744 100644 --- a/it/using-d-i/modules/mips/arcboot-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/mips/arcboot-installer.xml @@ -1,10 +1,12 @@ - + - - <command>arcboot</command>-installer + + + <command>arcboot</command>-installer + + +Il boot loader per le SGI Indy è arcboot. Deve essere +installato sullo stesso disco del kernel (questo viene fatto automaticamente +dal programma d'installazione). Arcboot gestisce più configurazioni, tutte +specificate nel file /etc/delo.conf. Ciascuna +configurazione deve avere un nome univoco, la configurazione predefinita +viene creata dal programma d'installazione e ha nome linux. +Una volta installato arcboot il sistema può essere avviato dal disco fisso +inserendo setenv SystemPartition scsi(scsi)disk(disk)rdisk(0)partition(0) @@ -22,7 +34,11 @@ by setting some firmware environment variables entering setenv AutoLoad yes + + +al prompt del firmware e poi inserire boot. @@ -31,8 +47,13 @@ on the firmware prompt, and then typing boot. scsi + + +è il bus SCSI da cui fare l'avvio, 0 indica il +controller integrato @@ -40,8 +61,12 @@ for the onboard controllers disk + + +è lo SCSI ID del disco fisso su cui installato arcboot @@ -49,8 +74,12 @@ installed partnr + + +è il numero della partizione su cui risiede /etc/arcboot.conf @@ -58,12 +87,18 @@ is the number of the partition on which config + + +è il nome dell'elemento di configurazione nel file +nel file /etc/arcboot.conf, il valore predefinito +linux. - - + + diff --git a/it/using-d-i/modules/mipsel/delo-installer.xml b/it/using-d-i/modules/mipsel/delo-installer.xml index 7325398ac..fd496c07d 100644 --- a/it/using-d-i/modules/mipsel/delo-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/mipsel/delo-installer.xml @@ -1,10 +1,12 @@ - + - - <command>delo</command>-installer + + + <command>delo</command>-installer + + +Il boot loader per le DECstation è DELO. Deve essere +installato sullo stesso disco del kernel (questo viene fatto automaticamente +dal programma d'installazione). DELO gestisce più configurazioni, tutte +specificate nel file /etc/delo.conf. Ciascuna +configurazione deve avere un nome univoco, la configurazione predefinita +viene creata dal programma d'installazione e ha nome linux. +Una volta installato DELO il sistema può essere avviato dal disco fisso +inserendo -boot #/rzid partnr/name +boot #/rzid partnr/nome + + +al prompt del firmware. @@ -27,8 +43,13 @@ on the firmware prompt. # + + +è il device TurboChannel da cui fare l'avvio, sulla maggior parte delle +DECstation 3 indica il controller integrato @@ -36,8 +57,12 @@ is 3 for the onboard controllers id + + +è lo SCSI ID del disco fisso su cui è installato DELO @@ -45,18 +70,28 @@ installed partnr + + +è il numero della partizione su cui risiede /etc/delo.conf - name + nome + + +è il nome dell'elemento di configurazione nel file +/etc/delo.conf, il valore predefinito è +linux. @@ -64,13 +99,18 @@ default. + + +Nel caso /etc/delo.conf si trovi sulla prima partizione +del disco e si usi la configurazione predefinita, è sufficiente usare boot #/rzid - + diff --git a/it/using-d-i/modules/powerpc/quik-installer.xml b/it/using-d-i/modules/powerpc/quik-installer.xml index ed6aa6a60..a343b5114 100644 --- a/it/using-d-i/modules/powerpc/quik-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/powerpc/quik-installer.xml @@ -1,15 +1,24 @@ - + - - Install <command>Quik</command> on a Hard Disk + + + Installazione di <command>Quik</command> sul disco fisso + + +Il boot loader per le macchine Power Macintosh OldWorld è +quik (è possibile usarlo anche su CHRP). Il programma +d'installazione cerca di configurare quik automaticamente, +la configurazione funziona sui PowerMac 7200, 7300 e 7600, e su alcune +macchine clone. - + diff --git a/it/using-d-i/modules/powerpc/yaboot-installer.xml b/it/using-d-i/modules/powerpc/yaboot-installer.xml index 4bba348fb..5927bd28b 100644 --- a/it/using-d-i/modules/powerpc/yaboot-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/powerpc/yaboot-installer.xml @@ -1,10 +1,12 @@ - + - - Install <command>Yaboot</command> on a Hard Disk + + + Installazione di <command>Yaboot</command> sul disco fisso + + +I PowerMac più recenti (dalla metà del 1998 in poi) usano +yaboot come boot loader. Il programma d'installazione +configura yaboot automaticamente, l'unico requisito è +la presenza di una piccola partizione da 820k di tipo +Apple_Bootstrap con nome bootstrap, +questa partizione viene creata in precedenza dal componente di partizionamento. +Se questo passo si conclude correttamente allora è possibile fare l'avvio +dal proprio disco e OpenFirmware è configurato per far partire &debian;. - + diff --git a/it/using-d-i/modules/s390/zipl-installer.xml b/it/using-d-i/modules/s390/zipl-installer.xml index 61aa6465c..9dd0c6ba4 100644 --- a/it/using-d-i/modules/s390/zipl-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/s390/zipl-installer.xml @@ -1,16 +1,26 @@ - + - - <command>zipl</command>-installer + + + <command>zipl</command>-installer + + +Il boot loader per &arch-title; è zipl. L'uso e la +configurazione di ZIPL è molto simile a quella per +LILO ma con alcune eccezioni. Si consulti +LINUX for &arch-title; Device Drivers and Installation +Commands sul sito web developerWorks di IBM per avere ulteriori +informazioni su ZIPL. - + diff --git a/it/using-d-i/modules/sparc/silo-installer.xml b/it/using-d-i/modules/sparc/silo-installer.xml index 3ce2b6ac6..091cfcceb 100644 --- a/it/using-d-i/modules/sparc/silo-installer.xml +++ b/it/using-d-i/modules/sparc/silo-installer.xml @@ -1,11 +1,14 @@ - + - - Install the <command>SILO</command> Boot Loader - on a Hard Disk + + + Installazione del boot loader <command>SILO</command> sul + disco fisso + + +Il boot loader standard per &architecture; è silo. La +sua documentazione è contenuta nella directory +/usr/share/doc/silo/. L'uso e la configurazione di +SILO è molto simile a quella per LILO +ma con alcune eccezioni. La prima è che SILO permette di +avviare qualsiasi immagine del kernel presente nel disco, questo perché +SILO può leggere le partizioni Linux. Inoltre +/etc/silo.conf viene letto all'avvio e quindi non +è necessario eseguire silo dopo l'installazione di un +nuovo kernel come avviene con LILO. Infine +SILO è in grado di leggere le partizioni UFS e quindi +può avviare anche le partizioni SunOS/Solaris, questo è molto comodo se +si vuole far coesistere GNU/Linux con SunOS/Solaris. - + -- cgit v1.2.3